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Firenze, il reinserimento dei detenuti passa da una mobilità sostenibile

di Redazione GRS


Piedelibero. A Firenze 200 mezzi a noleggio a lungo termine per una mobilità sostenibile e il reinserimento sociale. A fornire le bici, infatti, sarà la cooperativa sociale fiorentina Ulisse, che da anni porta avanti “Piedelibero”, progetto sociale di reinserimento lavorativo dei detenuti, in un’officina allestita all’interno dell’Istituto Penitenziario di Sollicciano.

Duecentotrenta biciclette “sostenibili”, recuperate e perfettamente restaurate, sono pronte a popolare le piste ciclabili e le strade di Firenze grazie al progetto “Piedelibero per La Comune”. L’iniziativa d’esordio de “La Comune”, neocostituita cooperativa di comunità urbana fiorentina – la prima in città – è un progetto di noleggio bici a lungo termine, nato grazie al contributo della Fondazione NOI – Legacoop Toscana, che coniuga sostenibilità ambientale, riuso e riciclo, valorizzazione di percorsi di reinserimento sociale e promozione di uno stile di vita più ecologico.

“Piedelibero per La Comune” punta a incentivare la mobilità sostenibile su due ruote a partire dalle giovani generazioni e dagli studenti, che avranno a disposizione un servizio di noleggio utile e vantaggioso per “pedalare in libertà” contribuendo anche, alla luce dell’esperienza pandemica, a non “intasare” i mezzi pubblici nelle ore di punta.

Diventando soci della neonata cooperativa “La Comune”, singoli cittadini, aziende o associazioni potranno noleggiare per 6 mesi o un anno una bicicletta ad un canone agevolato. A fornire le bici sarà la cooperativa sociale fiorentina Ulisse, che da anni porta avanti “Piedelibero”, progetto sociale di reinserimento lavorativo dei detenuti: in un’officina allestita all’interno dell’Istituto Penitenziario di Sollicciano, sotto l’occhio esperto dei meccanici-operatori sociali di Ulisse, le biciclette provenienti dalla Depositeria comunale vengono recuperate e portate a nuova vita, riciclando in sicurezza rottami altrimenti destinati alla demolizione.

Le bici disponibili per il noleggio con “La Comune” saranno di diversi modelli (Olanda 26”, City bike mono marcia 28”, City bike con marce 28”) e saranno completamente riqualificate: ciascuna bicicletta avrà un numero di serie inciso sul telaio che la renderà identificabile e garantirà la filiera sicura del prodotto. Le bici saranno complete di campanelli e catarifrangenti ed immediatamente riconoscibili grazie alle caratteristiche manopole rosse e all’adesivo “Piedelibero per La Comune”. Gli adesivi sono stati stampati dalla Stamperia Sociale – Ginger Zone, realtà che ha come finalità l’inserimento socio-lavorativo di giovani stranieri non accompagnati e persone in stato di fragilità, promossa da COSPE-Onlus e Cooperativa Sociale Oltre il Ponte Onlus. Sulle biciclette sarà presente anche un Qr code, che una volta inquadrato darà accesso a tutte le informazioni relative al progetto.

Alla sottoscrizione del primo noleggio, i primi 100 soci della cooperativa avranno in omaggio un kit luci, un lucchetto ad alta resistenza e una borraccia fornita da Publiacqua spa (luci, lucchetti e caschi saranno inoltre sempre acquistabili dai soci della cooperativa a prezzi vantaggiosi).
Nel contratto di noleggio saranno inclusi due tagliandi obbligatori per revisionare periodicamente i mezzi e in città sarà attivata una rete di officine convenzionate.

Inoltre, sarà possibile parcheggiare gratuitamente la bici in uno degli spazi messi a disposizione da Uisp Firenze: la rete dei depositi sarà implementata costantemente, per essere sempre più capillare all’interno del territorio comunale.

E in caso di furto del mezzo? Sarà possibile avere un’altra bici: opzione, questa, valida per una volta nel corso del noleggio, presentando la denuncia di furto.

Posticipata l’Iva per il terzo settore

di Redazione GRS


Iva per il terzo settore, per ora posticipata. Con un emendamento alla Legge di Bilancio, la maggioranza al Senato ha rinviato l’entrata in vigore della norma che sottopone il terzo settore al regime Iva. In giornata si terrà una conferenza stampa del Forum del Terzo Settore per illustrare il giudizio sul provvedimento.

Una legge decisiva: via libera al dll delega sulla disabilità

di Redazione GRS


 

 

Semaforo verde. Approvata all’unanimità la delega sulla disabilità. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.

Il Senato ha dato il via libera al ddl delega sulla disabilità con 206 voti favorevoli e nessun voto contrario. È l’approvazione definitiva, dopo il via libera dato dalla Camera lo scorso 9 dicembre. Una legge decisiva per attuare la piena inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità e per promuovere la realizzazione di un progetto di vita autonomo, per tutti.

La ministra Stefani ha sottolineato la necessità di un «cambiamento vero nella visione del mondo delle disabilità, affinché si possa arrivare a una vera solidarietà».

Hong Kong, affluenza crollata al 30% alle elezioni senza opposizioni

di Redazione GRS


Sempre meno liberi. L’affluenza alle elezioni di domenica per il rinnovo del Parlamento di Hong Kong è crollata al 30%. Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia e Nuova Zelanda hanno espresso “grave preoccupazione” per la revisione del sistema elettorale che ha di fatto eliminato qualsiasi opposizione politica al governo cinese e per le crescenti restrizioni alla libertà di parola e di riunione.

Social Delivery: le prime pedalate del progetto a Milano

di Redazione GRS


 

 

Rider sociali. A Milano parte il progetto per il Delivery equo e inclusivo. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

A Natale inizia a pedalare il Social Delivery che impiega rider pagati in modo equo a Milano. Il servizio vero e proprio partirà a metà gennaio, ma in questi giorni consegnano libri e pacchi solidali natalizi a oltre 150 famiglie in condizioni di fragilità.

L’ambizioso progetto mira a creare un sistema di delivery completamente diverso rispetto a quelli esistenti ed è promosso da Rob de Matt, ristorante milanese che coniuga inclusione sociale e cucina di qualità.

Educazione fisica, la riforma rischia di partire con le ruote sgonfie

di Redazione GRS


Falsa partenza: sembrava in dirittura d’arrivo mentre ad oggi la riforma dell’educazione fisica nella scuola primaria rischia di partire con le ruote sgonfie. È saltata, infatti, la certezza dei fondi, che nella prima versione della legge di Bilancio, erano messi nero su bianco fino al 2033. Il rischio ora è che la grande svolta diventi soltanto una generica dichiarazione di intenti.

Qualche giorno dopo le garanzie sono saltate, i numeri spariscono e tutto è rimandato alle risorse prodotte dal saldo del turn over fra chi va in pensione e chi viene assunto, in pratica al calo demografico e alla possibilità che i soldi risparmiati possano essere investiti nell’assunzione di docenti. Un meccanismo come minimo faticoso. La sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali ce l’ha messa tutta, è riuscita a strappare comunque un risultato storico con la scrittura in legge di Bilancio dello sbarco dei docenti di educazione fisica e del concorso in “scienze motorie e sportive”, ma i tempi rischiano di allungarsi e nonostante le rassicurazioni del ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi sono in pochi a credere che a gennaio, ci siano risorse e certezze per cominciare il percorso (dal 2022-2023 tocca alla quinta elementare, dal 2023-2024 alla quarta).

“Dove sono finiti i partiti che esultavano, tutto nessuno escluso, di fronte allo storico risultato raggiunto, e oggi sono spariti nonostante i nostri inviti”, è il quasi disperato appello di Daniele Iacò, presidente del Comitato Italiano Scienze Motorie. D’altronde il confronto fra le due versioni, la prima con le risorse, l’altra senza, rende l’idea della frenata. Da “almeno” due ore di educazione fisica a “non più”. Come se qualcuno avesse detto: non esagerate… Certo la norma aveva generato la protesta delle associazioni dei maestri, timorosi di essere in qualche modo espropriati di parte della didattica. Ma certo sorprende il fatto che in un mese ci sia stato un sostanziale silenzio. Il rischio è che la grande svolta diventi soltanto una generica dichiarazione di intenti.

Disabilità, il Museo Tattile di Ancona sempre più inclusivo

di Redazione GRS


Forma e sostanza. Al Museo Tattile Statale Omero di Ancona una nuova ala multisensoriale dedicata al design, per scoprire gli oggetti iconici dello stile italiano. Le persone con disabilità visiva inoltre potranno usufruire di un innovativo sistema di audioguida, basato su tecnologia Bluetooth e dotato di segnalazioni vibratili e informazioni acustiche.

“Non profit, obbligo Iva ingiusto e irragionevole”: appello del Forum nazionale Terzo settore

di Redazione GRS


Eliminate quella norma. “Ci appelliamo ai Parlamentari, alle forze politiche, al Governo perché si proceda all’abrogazione della norma introdotta nel Dl Fiscale che prevede dal 1° gennaio prossimo l’obbligo di apertura della partita IVA per gli enti non profit che non svolgono attività commerciale. Una norma ingiusta e irragionevole”. A chiederlo è la portavoce del Forum nazionale Terzo settore Vanessa Pallucchi.

Afghanistan, il 97% della popolazione raggiungerà la povertà nei prossimi mesi

di Redazione GRS


 

 

Sempre peggio. Secondo le Nazioni Unite, in Afghanistan il 97% della popolazione rischia di finire in povertà nei prossimi mesi. Il servizio è di Fabio Piccolino

Il sottosegretario generale delle Nazioni Unite, Martin Griffith, ha dichiarato che entro la metà del prossimo anno la povertà universale dell’Afghanistan raggiungerà il 97% della popolazione. Attualmente nel paese sono oltre 23 milioni le persone in condizione di indigenza: i servizi sociali sono al collasso, milioni di bambini non vanno a scuola e il valore della valuta sta precipitando.

Secondo l’Onu, nei prossimi mesi saranno necessari 4,5 miliardi di dollari per l’assistenza umanitaria delle persone più vulnerabili.