Notizie

Appello di Amnesty in vista dei Giochi invernali di Pechino: liberate gli oppositori

di Redazione GRS


Che vincano i diritti. A pochi giorni dall’inizio dei Giochi olimpici e paralimpici invernali di Pechino, Amnesty International lancia un appello alle autorità cinesi, affinché ritirino le accuse e rilascino immediatamente tutti coloro che sono perseguiti o detenuti per aver esercitato la loro libertà di espressione, definendo sistematiche le violazioni di questo diritto fondamentale.

A febbraio e marzo 2022, a Pechino si svolgeranno i Giochi olimpici e paralimpici invernali. La Cina sta usando le Olimpiadi per cercare di migliorare la sua immagine globale, sfruttando il fascino, il prestigio e l’interesse pubblico dello sport per evitare il controllo del suo deplorevole record in materia di diritti umani. Tutto questo ha un solo nome: sportwashing!

Tra le numerose violazioni dei diritti umani commesse dalle autorità cinesi, le loro sistematiche violazioni del diritto alla libertà di espressione richiedono un’attenzione specifica alle Olimpiadi del 2022. È altamente problematico che il governo cinese, mentre ospita un mega evento sportivo che pretende di celebrare lo scambio internazionale e la comprensione reciproca, stia implementando un immenso sistema di censura e controllo massiccio su ciò che le persone possono dire e vedere.

Chiediamo alle autorità cinesi di ritirare tutte le accuse contro e rilasciare immediatamente tutti coloro che sono perseguiti o detenuti per aver esercitato la loro libertà di espressione, a cominciare da: Zhang Zhan, Ilham Tohti, Li Qiaochu, Gao Zhisheng e Rinchen Tsultrim.

Queste cinque persone appartengono tutti a comunità che sono state particolarmente duramente prese di mira nel continuo assalto della Cina alla libertà di espressione come giornalisti cittadini, accademici, difensori dei diritti umani, minoranze etniche e avvocati per i diritti umani. Hanno dimostrato un coraggio a livello olimpico semplicemente esprimendosi pacificamente e rifiutandosi di cedere alla repressione. Il loro rilascio immediato è importante come primo passo pubblico affinché il governo cinese mostri adeguatamente il suo sincero impegno per una migliore protezione dei diritti umani di tutte le persone in Cina, in linea con gli standard internazionali sui diritti umani e la Carta Olimpica.

Avviso pubblico diretto al terzo settore: 80 milioni per 9 regioni colpite dal Covid

di Redazione GRS


 

 

 

Comunità solidali. Avviso pubblico per 9 regioni colpite dalla pandemia nato da collaborazione ministero del Lavoro, Agenzia coesione territoriale e Forum Terzo settore. Il servizio è di Giuseppe Manzo

Importante opportunità per volontariato, Associazioni di promozione sociale e Onlus impegnate nell’emergenza Covid-19 in Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Lombardia e Veneto, cui è diretto l’Avviso pubblico con finanziamenti pari a 80 milioni di euro. Del totale stanziato, 64 milioni sono destinati alle regioni del Mezzogiorno e 16 a Lombardia e Veneto.

Le risorse rappresentano un’opportunità per il terzo settore operativo in quei territori maggiormente colpiti dal Covid e nei quali è quanto mai utile il ruolo svolto dalle organizzazioni della Società Civile nella costruzione di Comunità Solidali.

Strage di civili in Yemen: condanna unanime delle Ong

di Redazione GRS


 

 

Ancora sangue. Condanna unanime delle ONG per la strage di civili costata la vita a oltre 70 persone in Yemen. Il servizio è di Fabio Piccolino.

“Siamo inorriditi dalla notizia che più di 70 persone, tra cui migranti, donne e bambini, sono state uccise venerdì mattina a Hodaida e Sada, in palese disprezzo per la vita dei civili”.

Sono le parole di Intersos e di una serie di altre organizzazioni che operano in Yemen, dopo la serie di bombardamenti compiuti dalla coalizione a guida saudita nel paese.
Le organizzazioni hanno chiesto alla comunità internazionale di garantire la responsabilità per tutte le violazioni e gli abusi contro bambini e civili nel paese, attraverso il ripristino urgente di un meccanismo internazionale di monitoraggio.

Servizio civile in stallo: l’appello al Governo

di Redazione GRS


Date più tempo. Servizio Civile Universale. Allarme del Forum del Terzo Settore e del Tavolo Servizio Civile per le iniziative del Governo: urge un confronto per uscire dalla situazione di stallo. Anche il Csvnet chiede all’esecutivo tempistiche adeguate.

Basket, parte il “Final 8 Contest”: a scuola di integrazione

di Redazione GRS


Studenti creativi. In occasione delle Final Eight di Coppa Italia di basket, che si svolgeranno a Pesaro dal 16 al 20 febbraio, parte il contest rivolto agli studenti, che dovranno ideare dei video dedicati allo sport. Il concorso vuole promuovere un confronto e uno scambio tra le scuole sulle tematiche dello sport e dell’integrazione.

Il Comune di Pesaro, in collaborazione con Lega Basket ed avvalendosi del supporto del Liceo Scientifico Sportivo “G. Marconi” di Pesaro promuove il “Final 8 Contest”. Scopo dell’iniziativa è promuovere lo sport e avvicinare studenti e studentesse al mondo del basket in vista della manifestazione nazionale che si terrà nella nostra città di Pesaro.

Finalità̀ del concorso è anche quella di promuovere un incontro tra le scuole sulle tematiche dello sport e dell’integrazione. Il Contest è aperto a tutti gli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado della città di Pesaro che dovranno creare degli spot legati al valore dello sport e del basket.

Saranno premiati i migliori video per ogni ordine e grado di istruzione (scuola primaria -scuola secondaria di primo grado – scuola secondaria di secondo grado). Possono partecipare al contest singoli studenti, classi o gruppi di studenti di classi diverse. È possibile partecipare anche informalmente con gruppi di amici, con la propria squadra sportiva o con il proprio gruppo di riferimento.

«Sarà un bel modo per valorizzare la creatività dei ragazzi, coinvolgerli in un grande evento e diffondere la “filosofia sociale” legata a un mondo che appassiona sia i praticanti delle discipline, sia coloro che seguono lo sport come sostenitori» spiega Mila Della Dora, Assessora alla Rapidità.