Notizie

Adil Belakhdim, Acli: situazione esplosiva

di Redazione GRS


Non si può morire per i diritti. Le Acli nazionali esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia di Adil Belakhdim, sindacalista morto a Novara durante una manifestazione. “Quello che è successo – afferma le associazioni cristiane dei lavoratori – si inserisce in una delle tante situazioni che rischiano di esplodere in queste settimane”.

Rifugiati, guerre e violenze cause dell’aumento nel 2020

di Redazione GRS


 

 

 

In fuga. I rifugiati nel mondo sono in costante crescita a causa di conflitti e persecuzioni. Il servizio è di Fabio Piccolino

Le persone in fuga da guerre, violenze, persecuzioni e violazioni dei diritti umani sono state quasi 82,4 milioni nel 2020, nonostante la pandemia. Sono i numeri di Unhcr resi noti in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato che si è celebrata ieri.

Il dato è cresciuto del 4% rispetto alla precedente rilevazione, che aveva già evidenziato cifre da record. Secondo l’Alto Commissario per i rifugiati Filippo Grandi, “è necessario che i leader mondiali mettano da parte le loro differenze, e si concentrino sulla prevenzione e sulla risoluzione dei conflitti e sul rispetto dei diritti umani”.

Carceri, l’emergenza nel penitenziario di Poggioreale

di Redazione GRS


Inferno di sbarre. Il caldo fa emergere nuove emergenze nelle carceri, a Napoli nel penitenziario di Poggioreale blitz del Garante dei detenuti della Campania Samuele Ciambriello: ci sono celle con 15 persone ristrette e in tutto il padiglione Roma 188 reclusi con porte blindate.

Terzo settore, pubblico e privato: collaborare si può

di Redazione GRS


Collaborare si può: pubblica amministrazione, enti del Terzo settore ed enti privati, grazie anche alle Linee guida ministeriali che definiscono lo strumento della co-programmazione e co-progettazione e ricostruiscono il senso dell’amministrazione condivisa. Se ne parla questa sera nel webinar di FQTS.

Calcio, estate al femminile: l’iniziativa lanciata dall’Uisp Bologna

di Redazione GRS


Estate al femminile. E’ quella lanciata dall’Uisp Bologna: un mese dedicato alle donne, dai 6 anni in su, che vogliono giocare a calcio. Per tutto luglio in programma tre allenamenti settimanali con insegnanti qualificati, per divertirsi, migliorarsi tecnicamente e prepararsi al meglio per la prossima stagione. Non ci sono categorie di età o di bravura, il progetto è aperto a tutti.

Una rivoluzione che Uisp ha scelto di condurre in prima persona, dedicando tutto luglio, “mese durante il quale, solitamente, il calcio si ferma”, al calcio femminile. Si chiama “Estate al femminile”: un mese dedicato alle calciatrici, settore giovanile e adulti, dunque dai 6 anni. In programma, 3 volte a settimana dopo le 18 per evitare il caldo eccessivo, insegnanti qualificati e specializzati nel calcio femminile lavoreranno con le partecipanti per divertirsi, migliorarsi tecnicamente e prepararsi al meglio per la prossima stagione. “L’idea è questa: noi, grazie alla collaborazione con il Fossolo – capofila da anni, in città, per questa disciplina –, diamo la possibilità di provare.

Se piace, l’invito per settembre è quello di iscriversi in una società di calcio femminile. A Bologna sono tante e molto buone: fino a 5, 6 anni fa, ce n’erano un paio. Si sono moltiplicate: la domanda lievita, è cresciuta anche in periodo di emergenza sanitaria”. Non ci sono categorie di età o di bravura, il progetto è aperto a tutti e i gruppi verranno suddivisi successivamente). Ci sarà anche il progetto “amatoriale” per adulte da inserire nella squadra di calcio a 7 del Fossolo che partecipa al campionato Uisp. “In pratica, una scuola calcio per sole ragazze – sintetizza Marco Bergonzoni, responsabile calcio Uisp Bologna –. Noi ci crediamo, e la stiamo programmando”.

“Da 10 anni – conclude – lavoriamo e investiamo nel calcio femminile, con ottimi risultati. Nello sport c’è posto per tutti, cogliamo questa opportunità. Finalmente anche le società lo stanno capendo. All’estero, per esempio, sono molto più avanti di noi. Ma non molliamo e ce la faremo, arriveremo ai loro livelli”.

Hong Kong, nuovo bavaglio alla libertà di stampa

di Redazione GRS


Nuovo bavaglio. La polizia di Hong Kong ha arrestato il direttore e cinque dirigenti del quotidiano Apple Daily con l’accusa di aver messo in pericolo la sicurezza nazionale; il giornale ha sempre sostenuto i movimenti pro-democrazia contro il governo cinese. Nell’ex colonia britannica cresce la preoccupazione per il futuro della libertà di stampa.