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Bibliotecari per l’estate: la lettura come sostegno per le persone con difficoltà psicosociali

di Redazione GRS


Bibliotecari per l’estate. In provincia di Foggia gli ospiti della struttura Casa per la vita, che accoglie persone con difficoltà psicosociali, gestiranno fino a settembre la collezione di libri messa a disposizione dalla biblioteca provinciale. L’iniziativa fa parte di un progetto di promozione della lettura ad alta voce a distanza sviluppata nei mesi scorsi.

Sviluppo sostenibile, la pandemia allontana gli obiettivi dell’Agenda 2030

di Redazione GRS


Traguardi lontani. La pandemia ha rallentato notevolmente i progressi per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: i dati del rapporto Onu rivelano che il tasso di povertà estrema globale è aumentato, mentre i progressi nell’istruzione degli ultimi due decenni sono stati cancellati. Secondo il dossier, i prossimi 18 mesi saranno cruciali per invertire la tendenza.

Beni confiscati, dalla “terra dei fuochi” arriva la mappatura delle buone pratiche

di Redazione GRS


 

 

 

Beni comuni. Dalla “terra dei fuochi” arriva la mappatura delle buone pratiche sul riuso degli spazi inutilizzati o sottratti alla criminalità. Il progetto è stato presentato ieri dal Csv Assovoce. Il servizio è di Clara Capponi.

Terreni abbandonati che diventano orti urbani, un’ex caserma in disuso trasformata in “sportello” per la tutela dei diritti, villee appartamenti confiscati ai boss della camorra che ora accolgono centri di aggregazione per giovani.

Sono solo alcune tra le tante esperienze realizzate in provincia di Caserta grazie all’impegno degli enti di terzo settore ora raccontate nel “Catalogo delle buone pratiche di riuso dei beni comuni e dei beni confiscati” progetto promosso dal Csv provinciale Asso.vo.ce in collaborazione con Labsus e diverse associazioni locali

Oltre al portale online, dove sono mappate circa 39 esperienze Le storie dei volontari che hanno ridato vita a questi luoghi sono raccontate anche nel video reportage “Beni liberati” prodotto nell’ambito del progetto e fruibile sue youtube.

A scuola per mare: in barca a vela contro la povertà educativa minorile

di Redazione GRS


A scuola per mare. Un gruppo di ragazze e ragazzi in barca a vela per un viaggio lungo 100 giorni e un’opportunità di formazione attraverso la condivisione di esperienze di vita comunitaria. E’ il progetto selezionato da Con i Bambini rivolto a giovani provenienti da situazioni di marginalità.

Un’opportunità educativa di formazione e crescita a contatto con il mare attraverso la condivisione di esperienze di vita comunitaria: il viaggio per mare, la navigazione a vela, l’educazione ambientale e alla legalità, la subacquea. È l’ambizioso obiettivo di A scuola per mare, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, in cui ragazze e ragazzi di tutta Italia, provenienti da situazioni di fragilità, marginalità e talvolta con procedimenti penali in corso, navigano, insieme ad un gruppo di educatori, a bordo della Lady Lauren, imparando ad affrontare le proprie debolezze, visitando città nuove e scoprendo nuove attività, confrontandosi rispetto al proprio futuro.

Oltre alla quotidiana attività didattica concordata con le scuole e propedeutica al reinserimento al termine dell’esperienza, i partecipanti svolgono diverse attività nel corso dei 100 giorni di navigazione: tra queste, la raccolta della plastica in mare, i corsi per l’attività subacquea con rilascio di brevetto, quelli con biologi marini, esperti di economia circolare e di sostenibilità, l’esperienza di condivisione di una settimana di navigazione integrata con un gruppo di coetanei disabili dell’associazione Aipd di Pisa.

Procida, Ventotene, Ischia, Civitavecchia, Isola d’Elba, Catania sono solo alcune delle tappe affrontate: il progetto coinvolge 5 regioni (Sicilia, Lazio, Lombardia, Sardegna, Campania) in cui la Lady Lauren fa tappa durante il viaggio, e vede come ente capofila I Tetragonauti Onlus, che ha sede a Milano e propone opportunità educative di formazione e crescita a contatto con il mare, insieme ai partner dei territori coinvolti.

Il progetto si rivolge a ragazzi tra i 14 e i 18 anni segnalati dai Centri Giustizia minorile partner del progetto (Centro Giustizia minorile del Lazio, Abruzzo e Molise, Centro Giustizia minorile per la Sicilia, Centro per la Giustizia minorile per la Sardegna e Centro per la Giustizia minorile per la Lombardia) e a ragazzi con disabilità. Ogni percorso ha una durata complessiva di circa otto mesi: oltre ai 100 giorni di navigazione, i ragazzi vengono preparati durante una fase di pre navigazione e proseguono, una volta scesi a terra, il percorso per altri tre mesi con il reinserimento in percorsi formativi, di orientamento e di avviamento al lavoro.

L’emergenza Covid non ha fermato le partenze, ma le ha ristrutturate, con moduli di una settimana o di 50 giorni. Perché, come ha raccontato uno dei partecipanti, “La barca non la puoi gestire da solo, c’è bisogno di un gruppo che ha voglia di collaborare, tutti insieme si porta avanti”.

di Pierluigi Lantieri

Emergenza in Indonesia: situazione critica per i contagi da Covid

di Redazione GRS


 

 

La pandemia non si ferma. La situazione del contagio da Covid-19 in Indonesia è critica e coinvolge anche bambini e adolescenti. Il servizio è di Fabio Piccolino.

In Indonesia si registrano in questi giorni numeri record per morti e contagi da Coronavirus. Nel Paese inoltre i tassi di decessi infantili a causa del Covid-19 sono tra i più alti del mondo: si stima infatti che un malato su otto sia un minore, con 260 mila casi sugli oltre due milioni totali.

Save The Children lancia l’allarme, esortando il governo indonesiano a intensificare i programmi di vaccinazione e tracciamento. Una situazione che, senza un intervento urgente, rischia di finire presto fuori controllo.