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Microfoni spenti

di Redazione GRS


A mezzanotte, nell’ultimo minuto del giorno di San Valentino, è calato il silenzio su un altro pezzo, l’ennesimo, di democrazia in Ungheria. Dopo 20 anni di trasmissioni, si è spenta per sempre KlubRadio, l’ultima radio indipendente magiara, silenziata dal governo di Viktor Orban sulle frequenze analogiche. In Ungheria infatti la legge prevede che l’Autorità controlli i contenuti dei media: il motivo formale della revoca della licenza a Klubradio, che ha visto respinto il suo ricorso dalla Corte di giustizia di Budapest e che non aveva notificato in tempo i contenuti trasmessi.

Ma Andras Arato, direttore e proprietario dell’emittente, non si è dato per vinto e si è trasferito sulla piattaforma internet della radio mandando in onda l’Inno alla Gioia, l’inno ufficiale dell’Unione europea. Poco prima di cessare le trasmissioni, Arato ha salutato gli ascoltatori esprimendo la sua rabbia contro Orban per la decisione di silenziare la radio, e la redazione ha scandito con un conto alla rovescia gli ultimi secondi di vita delle trasmissioni sul canale consueto. Poi il silenzio, ma per poco. Mezzora dopo è stato inviato un messaggio sul gruppo Facebook creato per l’occasione: il lavoro continua, non è la fine ma solo un cambiamento.

Una sfida aperta a Orban sulla quale anche l’Unione Europa sembra intenzionata ad agire. La Commissione in una lettera ha chiesto che le frequenze sospese “con motivazioni giuridiche molto discutibili” possano ancora essere utilizzate evitando danni irreparabili ai proprietari delle stesse”. Una sollecitazione esplicita è arrivata da un portavoce dell’Esecutivo Ue Christian Wigand, che così ha parlato durante il briefing con la stampa a Bruxelles: “Quando l’Ungheria applica le norme europee sulle frequenze dovrebbe rispettare la carta dei diritti fondamentali, che includono la libertà di espressione, informazione e di impresa”.

Secondo i critici, l’emittente è stata silenziata per motivi politici, ma il Consiglio per i media dell’Ungheria ha respinto le accuse di pregiudizio politico. L’esecutivo comunitario esaminerà se il rifiuto dell’estensione della licenza di Klubradio sia in linea con il diritto Ue e adotterà ulteriori azioni se necessario, ha riferito ancora Wigand. Il portavoce ha confermato che la Commissione ha inviato una lettera alla rappresentanza permanente dell’Ungheria a Bruxelles proprio a proposito di Klubradio, esprimendo preoccupazione, e che Budapest non ha ancora risposto.

di Pierluigi Lantieri

Match point

di Redazione GRS


La Federazione italiana tennis ha deliberato di equiparare i montepremi dei tornei maschili e femminili nazionali di tutte le categorie, compresi il beach tennis e il padel. Un primo segnale in favore della parità di genere, lanciato anche a tutti gli altri sport.

“E’ un passo importante quello che la Federazione Italiana Tennis ha fatto nell’aver equiparato i massimali delle competizioni, indipendentemente dal genere – ha dichiarato Luisa Rizzitelli, presidente di Assist Associazione Nazionale Atlete – è un segnale forte che eravamo fiduciose venisse accolto, non solo perché fa onore al lavoro di questa realtà, eccellenza dello sport italiano, ma perché nessuna Federazione che voglia definirsi moderna può mettere in secondo piano la parità di genere. Mi congratulo con il Presidente Binaghi e con il Consiglio federale per questa decisione al passo con i tempi ed i valori dello sport. Siamo certe che i Circoli italiani sapranno recepirne il significato e che altre Federazioni, non ancora allineate sul doveroso concetto di parità nei montepremi, prendano esempio dalla FIT”.

Un nuovo welfare

di Redazione GRS


Interventi strutturali a sostegno della disabilità: le proposte di Fish e Fand al governo Draghi nel servizio di Fabio Piccolino.

 

Salute, scuola, lavoro e lotta alla segregazione: sono questi i temi più importanti a cui, secondo Fish e Fand, il governo Draghi dovrà dedicarsi nei prossimi mesi.
Le due federazioni si dichiarano disponibili al confronto e alla collaborazione, con la convinzione che le politiche di rilancio del Paese debbano passare necessariamente per il riconoscimento dei diritti, dell’inclusione e delle pari opportunità per tutti i cittadini e le cittadine con disabilità, che oggi continuano ad incontrare ostacoli nella loro partecipazione nella società e a subire violazioni dei diritti umani in ogni ambito della loro vita.

Protezione sociale

di Redazione GRS


Nel primo incontro con il ministro Orlando l’Alleanza delle Cooperative chiede un percorso graduale di allentamento del blocco dei licenziamenti, la proroga degli ammortizzatori per l’emergenza Covid e politiche attive più efficaci.

Un bel dono

di Redazione GRS


Grazie anche a #Donafuturo 2020, il cui obiettivo di 20.000 Euro è stato ampiamente superato, Aisla potrà potenziare il servizio di trasporto su mezzi adeguatamente attrezzati in tutta Italia, a beneficio delle persone con SLA, delle loro famiglie e dei loro caregivers, senza trascurare le persone con altre disabilità.

Affido culturale

di Redazione GRS


Parte da Napoli, Roma, Bari e Modena il progetto pilota dell’impresa sociale Con i bambini per donare ai minori in povertà educativa visite ai musei, spettacoli teatrali e concerti con l’obiettivo di rendere gratuiti e accessibili i luoghi della cultura e facilitare la condivisione del tempo libero tra le famiglie.

Di corsa per le cure

di Redazione GRS


Fino al 7 marzo i maratoneti, professionisti e principianti, possono sostenere Emergency correndo in solitaria come e dove preferiscono. Per unirsi alla squadra solidale basterà iscriversi al percorso collettivo per conquistare insieme i 20.000 km che intercorrono tra le strutture sanitarie dell’organizzazione sparse nel mondo.

Non essendo una gara competitiva non ci saranno graduatorie e vincitori, ma è richiesto a tutti i partecipanti di indossare il pettorale dell’evento che arriverà con l’iscrizione, con un disegno realizzato appositamente per l’occasione dall’illustratore Fabio Magnasciutti, e di testimoniare la propria partecipazione con foto o brevi filmati da condividere tramite social network, taggando l’evento con l’hashtag #mymarathonforemergency. Per chi, invece, parteciperà all’iniziativa all’aperto, potrà tracciare il percorso eseguito tramite app per poterlo condividere sui social.

Testimonial dell’evento sarà l’attrice Paola Minaccioni, da sempre sostenitrice di EMERGENCY, che ha illustrato in un divertente video i vari modi per partecipare alla maratona. Per iscriversi all’iniziativa MY MARATON FOR EMERGENCY è necessario registrarsi online tramite il link https://sostieni.emergency.it/mymarathon/. Al momento dell’iscrizione si potranno dichiarare i chilometri in programma con una quota minima di 10 euro, corrispondenti a 10 chilometri di maratona virtuale. Subito dopo, si riceveranno tramite e-mail il pettorale e una cornice per postare la propria foto durante MY MARATHON FOR EMERGENCY.

Pendolaria 2021

di Redazione GRS


Il trasporto ferroviario ai tempi del Covid nel rapporto di Legambiente. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.

Il Next Generation EU potrebbe rappresentare la svolta per un trasporto su ferro sostenibile, se le risorse europee saranno accompagnate da una chiara e puntuale visione di obiettivi, riforme e investimenti che da qui al 2030 guardino, in primo luogo, agli spostamenti nelle aree urbane, raddoppiando il numero di viaggiatori su treni regionali e metropolitane, recuperando i ritardi infrastrutturali nelle città e potenziando l’offerta e i servizi per le linee ferroviarie al Sud.

Sulla nomina di Giovannini a nuovo ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Legambiente commenta: “Un’ottima scelta, siamo pronti a dare il nostro contributo per uno sviluppo sostenibile che guardi alle priorità del Paese”.