Notizie

Terzo Pilastro

di Redazione GRS


Le Giornate di Bertinoro in formato digitale. Il servizio di Giuseppe Manzo

Il tradizionale appuntamento promosso da Aiccon per l’economia civile si trasforma e diventa Giornate di Bertinoro Digital Edition, un’edizione speciale, aperta a tutti e in diretta streaming sul sito e sulle pagine social il 9 e il 10 ottobre.

Il tema di quest’anno “World-Making”. Per un nuovo protagonismo del Terzo Pilastro si propone di riflettere sulle potenzialità trasformative dell’Economia Civile. Come sottolinea Paolo Venturi, Direttore di Aiccon “Rilanciare il “Terzo Pilastro” nel nostro paese è un’azione imprescindibile. Se vogliamo aumentare il grado di resilienza dei territori, diventa necessario alimentare strategie capaci di incorporare il valore delle conversazioni con gli abitanti, dell’intelligenza collettiva, dei beni comuni e delle economie di luogo.”

“Passa all’azione”

di Redazione GRS


E’ la nuova campagna avviata dal Csv Toscana per sensibilizzare i cittadini ad impegnarsi nel volontariato.  Le persone che saranno invogliate ad iniziare questa esperienza potranno consultare una pagina realizzata ad hoc dove troveranno tutte le informazioni per orientarsi ed il contatto con gli operatori.

E io mi alleno in piazza

di Redazione GRS


E’ la scelta della società di volley PlayAsti, i cui allenamenti oggi si terranno in piazza San Secondo, per la indisponibilità delle palestre cittadine. Dopo l’emanazione dei protocolli per la sanificazione dei locali scolastici, palestre comprese, ai quali gestori e società sportive debbono attenersi, il percorso si è inceppato nei rimpalli di responsabilità, lasciando i giovani atleti senza spazi.

Alle pallavoliste potrebbero unirsi anche i giovani cestisti con la Scuola Basket Asti a condividere ed aderire la campagna. «E’ caduto un meteorite – spiega il direttore sportivo Beppe Basso – come peraltro era stato previsto da un post di Mauro Berruto pubblicato a fine luglio e diventato virale. Il frutto di un contorto meccanismo politico e da un
tam-tam di responsabilità che sta costringendo tanti giovani, non solo ad Asti, all’inattività quasi totale». A luglio dal Governo il decreto che regolava l’apertura delle palestre scolastiche specificando che «le competenze degli enti locali nella concessione delle palestre e di altri afferenti alle istituzioni scolastiche di competenza».

Nel frattempo venivano emanati i protocolli per la sanificazione dei locali scolastici (palestre comprese), ai quali gestori e società sportive debbono attenersi. «Tutti i dirigenti hanno contattato aziende specializzate, comprato sanificatori e materiali per l’igienizzazione. Noi siamo pronti a partire» precisano le pallavoliste. Qui la macchina si è inceppata: Comune e Provincia attendono l’approvazione dei dirigenti scolastici, questi ultimi attendono il via
libera dal consiglio d’istituto. «Il risultato è che sono trascorsi tre mesi e nessuno ha ancora autorizzato l’apertura nonostante il forte interessamento delle istituzioni, col sindaco Maurizio Rasero, e soprattutto nonostante la normativa sia molto chiara e consenta l’utilizzo in orario extra-scolastico» aggiungono dalla PlayAsti.

Ad Asti, a pochi giorni dalla pubblicazione dei calendari di volley, la Play Asti rischia di non potersi iscrivere: solo il Palagerbi è stato concesso dal Comune, ma nove ore settimanali per 300 atlete non sono sufficienti a garantire la sopravvivenza della società. L’elenco delle palestra attualmente chiuse vede: Liceo Vercelli e Giobert (in capo alla Provincia), Baussano e Brofferio (del Comune) e le ore delle poche palestre utilizzabili (Rio Crosio, Jona e via Dalla Chiesa) non sono state distribuite equamente tra i diversi sodalizi. Peraltro PlayAsti ha già rinunciato ad ospitare al PalaGerbi le gare interne della prima squadra nella B2 nazionale.

Sotto canestro non va meglio. «Metà dei nostri tesserati si allena all’aperto, compresi i piccoli del mini basket» ammette Paola Prunotto, presidente della Sba. La società a cui fanno riferimento circa 450 tesserati attualmente ha a disposizione qualche ora nei palazzetti di corso Alba e via Gerbi. «Ce le spartiamo con la pallavolo, ma stiamo parlando di poche ore a fronte di 22 squadre che debbono sostenere allenamenti. All’aperto abbiamo invece a disposizione l’area della Mazzarello. La situazione la definirei imbarazzante a livello di impiantistica: l’attualità ha aggravato una nota e grave criticità. L’auspicio è che dalla prossima settimana qualche porta si possa aprire altrimenti è la fine» conclude la numero uno del sodalizio di basket.

Il termometro della crisi

di Redazione GRS


Otto italiani su dieci si sentono più fragili rispetto a un anno fa. È ciò che emerge dall’Osservatorio di SWG-AreaStudi Legacoop, che evidenzia la paura per la situazione economica e per il posto di lavoro mentre continua la grande sfiducia nella politica. “Per uscirne presto e insieme – dice il presidente Mauro Lusetti – nessuno va lasciato indietro”.

La metà del cielo

di Redazione GRS


Il Giusto Mezzo, un gruppo di donne della società civile, scrive una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e a tutto il Governo per chiedere il 50% dei fondi del #RecoveryFund per politiche integrate. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.

Oltre 22.000 donne hanno firmato la lettera indirizzata al presidente del Consiglio per chiedere che almeno metà delle risorse del Recovery Fund siano destinate a politiche integrate di genere e a interventi sistemici in grado di attivare un effetto moltiplicatore del pil. La richiesta parte da Il giusto mezzo, movimento di donne della società civile e si basa su uno studio che dimostra come i fondi siano ad oggi in maggioranza destinati a settori tradizionali e ad elevata concentrazione di forza lavoro maschile, quando in realtà l’attuale crisi economica e sociale ha colpito maggiormente settori lavorativi a concentrazione femminile, come il settore della salute e i servizi alla persona.

Secondo i dati dell’ Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, solo il 45% del tempo lavorativo delle donne viene retribuito, a fronte del 67% degli uomini. Tra le richieste principali: il rafforzamento delle infrastrutture sociali per la cura della prima infanzia e il rilancio dell’occupazione femminile.

Stampa libera in tutto il Continente

di Redazione GRS


L’appuntamento è per il 9 ottobre a Perugia per la prima assemblea dedicata alla carta Europea del diritto all’informazione. L’iniziativa è stata organizzata da Articolo 21 con la collaborazione della catena Umana Perugia-Assisi 2020, della Sala Stampa San Francesco di Assisi e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Il documento verrà sottoposto al Parlamento Europeo con l’intento di mettere al centro dei diritti dei cittadini dell’Ue quello a un’informazione indipendente.

Comunicare la gratuità

di Redazione GRS


Quarta edizione per il premio giornalistico nazionale promosso dall’associazione Voltonet e dal Csv della Toscana, quest’anno il bando è dedicato ai giornalisti che hanno saputo raccontare al meglio il ruolo del volontariato nell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. I lavori, diffusi a mezzo stampa, web, radio o tv, nel periodo compreso tra il 1° novembre 2019 e il 1° novembre 2020, possono essere inviati entro il 6 novembre. Info su www.voltonet.it.

In gioco per il futuro

di Redazione GRS


Ha preso il via a Napoli, sullo storico campo di calcio all’interno del Real Albergo dei Poveri, l’iniziativa gratuita che, attraverso la pratica sportiva e le attività laboratoriali, permetterà a giovani tra i 14 e i 18 anni di scoprire le proprie capacità e i propri talenti, sviluppare relazioni positive e acquisire strumenti e competenze per facilitare il loro inserimento lavorativo.

Capofila l’associazione Fhenix con il sostegno di UniCredit e di Fondazione Milan: l’obiettivo è il sostegno sociale e culturale della città attraverso l’arricchimento dell’esperienza sportiva offerta nel centro Kodokan Napoli ai giovani del quartiere, di età compresa tra i 14 e i 18 anni con la possibilità di accedere anche ai nuovi laboratori di fotografia e di orientamento al lavoro, con stage nelle aziende.

Il progetto coinvolge altri partner sul territorio per l’individuazione dei ragazzi: i Servizi Sociali territoriali Municipalità I-II-III-VIII del Comune di Napoli, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Spartak San Gennaro, l’Associazione S. Camillo onlus.

In fumo

di Redazione GRS


Gli incendi in Amazzonia sono aumentati del 61% in un anno: un dato allarmante imputabile in parte al cambiamento climatico e all’aumento della temperatura. Le fiamme stanno coinvolgendo sempre di più le foreste vergini, una tendenza preoccupante che dimostra come stiano diventando più secche e inclini al fuoco, mettendo in pericolo numerose specie animali.

Pericolo effetti collaterali

di Redazione GRS


Le ricadute sociali ed economiche della pandemia sono a volta imprevedibili. Il servizio di Fabio Piccolino.

A causa dei pesanti effetti negativi sull’economia legati alla pandemia da Coronavirus, quasi 500.000 ragazze in più nel mondo potrebbero essere costrette ad un matrimonio  forzato. Le gravidanze precoci, che sono la causa principale di decesso per le ragazze tra i 15 e 19 anni, potrebbero inoltre crescere di un milione.

Sono i dati di uno studio di Save The Children che evidenza come l’epidemia stia avendo effetti devastanti per il futuro di milioni di ragazze e bambine in tutto il mondo.
Una preoccupante inversione di tendenza dopo 25 anni di progressi che, per quanto riguarda i matrimoni forzati, si concentra principalmente in Asia Meridionale,  Africa centrale e occidentale, America Latina e Caraibi. Le gravidanze precoci invece riguardano in gran parte il continente africano.