Notizie

#SicuramenteVicini

di Redazione GRS


È l’iniziativa di Acli Roma per stare accanto – anche in estate – alle persone in difficoltà. Il servizio è di Clara Capponi.

Prevede diversi ambiti di intervento l’iniziativa delle Acli di Roma e provincia per sostenere le persone in difficoltà anche nei mesi estivi, soprattutto dopo l’emergenza Covid-19. È già partito lo sportello itinerante di ascolto ed esigibilità dei diritti che ha fatto tappa a Corviale.

Diverse attività previste per gli anziani: un laboratorio per la creazione di mascherine e uno per imparare a utilizzare al meglio gli smartphone, la spesa a domicilio e la consegna dei farmaci con il taxi sociale, gite e visite guidate alla scoperta delle bellezze di Roma, supporto psicologico telefonico. Per bambini e ragazzi in programma laboratori educativi sulla violenza di genere laboratori di self empowerment per adolescenti e anche attività di baby-sitting per bambini da 0 a 6 anni.

Sport in ateneo

di Redazione GRS


Il Comitato italiano paralimpico e l’Università della Basilicata hanno firmato un protocollo d’intesa per promuovere l’attività sportiva tra gli studenti con disabilità. L’obiettivo è sostenere programmi e progetti condivisi, a livello regionale e provinciale, attraverso una rete di collaborazioni territoriali per una promozione sportiva specifica e adeguata.

Uno degli obiettivi dell’accordo è di promuovere e sviluppare iniziative e progetti per “perseguire – è scritto nel documento – uno stato di salute incentrato sul modello bio-psico sociale dell’Icf (International Classification of Functioning, Disability and Health – Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute) raccomandato dall’Oms, favorendo il massimo recupero e il mantenimento delle capacità residue della persona con disabilità”.

E’ previsto poi “l’avviamento e perfezionamento allo sport attraverso l’uso gratuito di spazi all’interno dell’Università, compresi quelli da adibire a sportello informativo, che devono essere agevolmente accessibili alle persone con disabilità e la cui disponibilità sarà fornita dall’Ateneo ogni qualvolta verrà richiesta dal Cip e rilasciata compatibilmente con le disponibilità e svolgimento delle attività di studio e formative dell’Ateneo”.

Il protocollo, hanno spiegato i rappresentanti dell’Ateneo lucano, rappresenta “un ulteriore impegno dell’Unibas nella formazione degli studenti con orientamento all’attività sportiva delle persone con disabilità che afferiscono all’ateneo. È un impegno anche di terza missione dell’ateneo nel favorire iniziative e sostenere programmi e progetti condivisi, sia a livello regionale che provinciale, attraverso una rete di collaborazioni territoriali per la promozione sportiva specifica e adeguata alle capacità di ciascun studente”.

Per il Cip, “da sempre l’Unibas ha dimostrato grande attenzione ai propri studenti con disabilità, stimolando scambi e sinergie con lo scopo di migliorare la qualificazione del diritto allo studio per gli studenti con disabilità. Il Cip, che il suo compito istituzionale è quello di favorire la diffusione e la pratica dello sport tra le persone con disabilità dando impulso a progetti di promozione e avviamento alla pratica sportiva paralimpica sul territorio nazionale”.

di Pierluigi Lantieri

Diario di una crisi

di Redazione GRS


Lavoro e imprese, i fronti aperti. Il servizio di Giuseppe Manzo.

Il lavoro e le imprese, i due fronti della crisi dovuta alla pandemia. Il ministro Gualtieri pensa a prolungare smart working, cig selettiva e interventi per le assunzioni a tempo indeterminato. Sul Dl semplificazioni ci sono difficoltà per l’Alleanza delle cooperative.

Quella di differenziare l’articolazione delle soglie per l’affidamento diretto tra i vari comparti, proponendo una riduzione a 40 mila euro di quella per gli affidamenti nel campo dell’ingegneria, della progettazione e dei lavori sui beni culturali, per evitare il rischio di far sparire il 70% del mercato e di penalizzare l’ingegneria organizzata. Tra gli altri numerosi rilievi e proposte avanzati dall’Alleanza, si segnalano, in particolare, quello della necessità di rinegoziare i contratti pubblici in corso, il cui equilibrio sia stato compromesso dall’emergenza Covid.

Spazi cercasi

di Redazione GRS


Secondo un report commissionato da “Con i Bambini” e Openpolis, che analizza la situazione dell’edilizia scolastica in Italia in vista della riapertura di settembre, circa il 77% degli edifici è stato costruito già con questa funzione, mentre quasi uno su quattro è stato riadattato solo in seguito. Le percentuali variano da regione a regione. Si trovano al di sotto della media nazionale Campania (61% di edifici costruiti appositamente per uso scolastico), Emilia-Romagna (69%), Umbria e Calabria (70%), Lazio (73%), Liguria e Puglia (75%).

Con la testa sulle spalle

di Redazione GRS


Dal 21 al 25 settembre al via la terza edizione della campagna di sensibilizzazione di AIOCC sui tumori testa-collo, quest’anno in versione digitale, con 15 centri specialistici scelti su tutto il territorio nazionale che offriranno video consulti gratuiti per informazioni e controlli a distanza. Ogni anno infatti si verificano circa 172.000 nuovi casi ed è fondamentale il ruolo della diagnosi precoce.

Il paradosso della pandemia

di Redazione GRS


La minore libertà di movimento favorisce la tratta. Lo denuncia la Caritas Internationalis. Il servizio di Fabio Piccolino.

Sono 40 milioni le persone nel mondo vittime della tratta di esseri umani e dello sfruttamento. Lo afferma l’Organizzazione internazionale del lavoro, denunciando come la situazione sia resa ancora più critica dalla crisi scaturita dal Coronavirus.

La minore libertà di movimento, dovuta alle restrizioni adottate da molti paesi per ridurre il contagio infatti, si è tradotta in molti casi in una minore possibilità di fuggire e di trovare aiuto per chi subisce questa condizione. Secondo la Caritas Internationalis, in questo momento particolare le persone più vulnerabili sono maggiormente a rischio di divenire vittime di tratta.

Dal campo di gioco a Netflix

di Redazione GRS


Anche Bebe Vio è tra gli atleti protagonisti di ‘Rising Phoenix: la storia delle Paralimpiadi’ il docufilm che racconta la storia dei giochi paralimpici, disponibile dal 26 agosto sulla piattaforma streaming.

Angel City

di Redazione GRS


È il nome della squadra di calcio femminile di Los Angeles che coinvolgerà attrici e nomi di spicco di Hollywood, come la regista e produttrice Natalie Portman che ha dichiarato “Il calcio è uno sport di squadra straordinario, che assicura la socializzazione nel gruppo. Nessuna vince da sola. Il successo di una giocatrice è il successo della  squadra”. Tra le fondatrici del team i nomi più noti del calcio femminile americano.

Si chiameranno Angel City Fc e, guidate dalla presidentessa onoraria Natalie Portman, attrice premio Oscar 2011 per «Il cigno nero», dal 2022 faranno crescere la lega di calcio femminile americana (NWSL, National Women’s Soccer League) a undici squadre, dopo che le ragazze dell’Fc Louisville si uniranno dalla prossima stagione alle dieci franchigie esistenti. Operazione ambiziosa, sportiva e di marketing, affidata al potere d’attrazione di Portman e della finanziatrice Kara Nortman (settore tecnologia), che hanno coinvolto nell’impresa l’imprenditrice Julie Uhrman (media e video game), che sarà presidente operativa del consorzio.

Della partita anche le attrici Eva Longoria, America Ferrera, Jennifer Gardner e Uzo Aduba, a garanzia del fatto che gli Angeli, una volta sbarcati nel magico mondo della NWSL, non passeranno inosservati. «È ora che le ragazze abbiano eroine e modelli di riferimento anche nell’enorme area di Los Angeles — ha spiegato Portman — Il team di Los Angeles avrà un enorme impatto nella nostra comunità». Nel gruppo delle fondatrici compaiono anche i nomi più clamorosi della storia recente del calcio americano donne, capace con la Nazionale Usa di conquistare quattro titoli mondiali sulle otto edizioni disputate dal 1991 all’anno scorso, quando Rapinoe & Co. trionfarono in Francia nell’estate dell’entusiasmante cavalcata fino ai quarti dell’Italia di Milena Bertolini.

Ed ecco, nella sfilata di cognomi che pare un album di figurine, Mia Hamm, Julie Foudy e Abby Wambach, celebre per essere corsa a baciare la moglie dell’epoca (Sarah Huffman) sugli spalti dopo un gol al Giappone nella finale 2015. Racconta Portman di essersi appassionata al calcio femminile per esperienza diretta: «Sono andata a vedere una partita della Nazionale Usa prima del Mondiale 2019 e me ne sono innamorata. È stata una rivoluzione sentire i miei figli chiedermi di indossare la maglia di Rapinoe e di Alex Morgan. Con noi c’era Becca Roux, direttore esecutivo dell’Associazione delle calciatrici americane e con lei ho cominciato a parlare di business».

Ritorno in sicurezza

di Redazione GRS


Problema centrale per la riapertura delle scuole è quello dei trasporti. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

Tra i tanti aspetti da considerare per il rientro sui banchi di milioni di studenti il prossimo settembre, c’è anche quello dei mezzi pubblici di trasporto. Se è vero che non si vuole più la didattica a distanza così impersonale e lontana dai bisogni degli alunni che devono stare in aula con compagni e docenti, è altrettanto vero che per farlo si devono trovare tutti i modi per garantire anche per questo aspetto la piena sicurezza e il giusto distanziamento sociale.

Eppure al momento non ci sono le premesse perché ciò accada tanto che il distanziamento di un metro potrebbe rendere impossibile garantire il servizio di trasporto. Le soluzioni proposte finora sono insufficienti: differenziare i turni di ingresso e uscita degli istituti scolastici e proseguire a settembre con la didattica a distanza per metà della popolazione scolastica. Due soluzioni impraticabili per un problema che merita l’attenzione di istituzioni ed enti locali e lo stanziamento di risorse necessarie a garantire un adeguato numero di corse.

Urban Award

di Redazione GRS


Al via la quarta edizione del premio per la mobilità sostenibile, ideato da Viagginbici.com e organizzato con l’Anci, che mette in gara tutti i Comuni italiani per valorizzare le pratiche più virtuose sul tema. Il premio valuta anche le attività di comunicazione attuate dai Comuni con eventi volti a promuovere la mobilità integrata.

La pandemia, il lockdown e il conseguente distanziamento sociale hanno avuto un forte impatto sulla mobilità, che oggi più che mai deve essere ripensata e ripianificata. Una linea che da anni viene sostenuta da Urban Award, giunto quest’anno alla quarta edizione. Ideato da Ludovica Casellati, direttrice di Viagginbici.com e organizzato con Anci, Urban Award ha l’obiettivo di premiare i Comuni virtuosi e incentivare le amministrazioni a investire nel futuro, sostenendo i progetti legati alla bicicletta e alla mobilità sostenibile.

Le acque limpide di Venezia, le anatre che passeggiano con i loro piccoli nelle principali vie delle metropoli, il cielo limpido e libero dallo smog della Pianura Padana. Secondo uno studio pubblicato a maggio sulla rivista Nature le emissioni di gas serra nell’atmosfera sono diminuite nel mese di aprile, quando buona parte del mondo era in lockdown, del 17%. Una diminuzione particolarmente sensibile, meno 36%, si è notata nell’uso dei mezzi di trasporto su gomma, quindi nelle automobili, dato che i mezzi pesanti hanno continuato a muoversi. È decisamente improbabile che questo effetto continui anche nei prossimi mesi, anzi se nei mesi di chiusura si è notata una drastica diminuzione dell’inquinamento, la riapertura ha visto e vedrà sempre di più aumentare il numero di auto sulle strade.

La necessità di distanziamento riduce la possibilità di utilizzo dei mezzi pubblici e di conseguenza per spostarsi le persone inevitabilmente utilizzeranno l’auto, anche più di prima. Negli ultimi anni i Comuni hanno iniziato a investire in mobilità dolce. Urban Award intende far conoscere le soluzioni che le amministrazioni stanno programmando o realizzando per consentire ai cittadini e ai turisti di incrementare l’utilizzo di biciclette e trasporti integrati per i propri spostamenti. Il tutto per favorire la mobilità sostenibile in grado di diminuire l’impatto ambientale generato dai veicoli privati.

Il Premio prenderà in considerazione i progetti appena approvati o in essere dalle amministrazioni pubbliche. Verranno prese in considerazione anche le attività di comunicazione e sensibilizzazione attuate dai Comuni attraverso eventi e iniziative volte a promuovere l’uso della mobilità integrata, come bici e mezzi pubblici oppure incentivazione all’utilizzo della mobilità dolce anche integrata con il trasporto pubblico locale per una riduzione dell’uso dell’auto privata. Il regolamento verrà pubblicato nel sito di Anci, dove si troverà anche l’application form da utilizzare per inviare la domanda di partecipazione. La candidatura dovrà essere presentata dal sindaco o da un suo delegato entro il 15 ottobre 2020 all’indirizzo
urban@viagginbici.com. La domanda di partecipazione dovrà contenere una descrizione del
progetto supportata da materiale fotografico o video, che consenta alla giuria di valutare l’effettivo beneficio che deriva alla città e ai cittadini dal progetto presentato.