Società
Innalzare i livelli di protezione nei confronti di minorenni che vivono condizioni di povertà economica e educativa: supporto per la spesa, per l’igiene e per la continuità scolastica, monitoraggio. Sono le richieste contenute della lettera “Che impatto avrà l’isolamento sui bambini invisibili?” inviata da Agevolando, Cismai, Cnca e Sos Villaggi dei bambini al Presidente del Consiglio e ai presidenti di Camera e Senato.
Internazionale
L’Oms lancia un poderoso intervento di prevenzione del contagio che potrebbe avere numeri biblici. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Secondo una stima di Uneca, la Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Africa, nel continente rischiano di morire tra le trecentomila e i tre milioni e mezzo di persone a causa del Coronavirus. I dati, ampiamente sottostimati, indicano al momento circa ventimila contagiati ma il rischio è che la situazione precipiti rapidamente se non verranno adottate le misure necessarie. Si stima infatti che in Africa il 56% della popolazione urbana viva senza servizi di base e che solo il 34% abbia la possibilità di lavarsi le mani regolarmente. L’organizzazione mondiale della sanità intanto ha annunciato che da questa settimana distribuirà un milione di kit per la diagnosi del Covid-19, mentre Unhcr ha potenziato la propria presenza in Mali, Niger e Burkina Faso, dove la pandemia si è aggiunta ai conflitti armati in corso.
Sport
Da giovedì scorso è partita nelle edicole di Milano la distribuzione gratuita di 90 mila mascherine con la Gazzetta dello Sport: 300 punti vendita riceveranno in dotazione i dispositivi per volto e naso da consegnare ai clienti insieme al quotidiano, con precedenza alle categorie più a rischio. L’iniziativa nasce dall’intesa tra l’assessorato alla Protezione civile della Lombardia e il distributore nazionale di Rcs.
Gazzetta dello Sport e mascherina. Un binomio perfetto per passare il tempo in sicurezza durante l’emergenza coronavirus. Come fare? Niente di più semplice, oltre 300 edicole milanesi hanno ricevuto in dotazione 90 mila strumenti di protezione per volto e naso da consegnare ai clienti, con precedenza alle categorie più a rischio (over 70 in testa). Un’ iniziativa possibile dopo l’intesa tra l’assessorato alla Protezione civile della Regione Lombardia e M-dis (distributore nazionale di proprietà Rcs, De Agostini e Hearst), con la collaborazione dei distributori locali, degli edicolanti e delle loro associazioni di categoria.
Già nella scorsa settimana l’intesa aveva portato allo smistamento di circa 200 mila mascherine, sempre consegnate alle edicole, che in questo periodo hanno di fatto assunto un ruolo di presidio sociale. Da ricordare che l’informazione è considerata dal Governo un servizio essenziale: per questa ragione e per venire incontro alla popolazione è stato attivato il sito primaedicola.it/edicoleaperte che segnala gli esercizi in attività e anche quelli che fanno consegne a domicilio (molte sono pure punti di ritiro di e-commerce) del proprio quotidiano preferito. “La capillarità delle edicole consente di ritirare la mascherina in tutta sicurezza: una filiera non solo al servizio dei giornali quindi, ma a disposizione dei cittadini. E lo sarà anche quando torneremo tutti ad una vita normale”, spiega Andrea Liso, amministratore delegato di M-dis. Insomma, farsi portare a casa la Gazzetta insieme con la mascherina è davvero facile.
Diritti
Se lo chiede senza usare mezzi termini su Redattore Sociale, don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco, secondo il quale non ci sono solo i reati commessi nelle Residenze Sanitarie Assistenziali, su cui indaga la magistratura. C’è da ripensare tutto il progetto di accoglienza: evitare di creare strutture con un numero eccessivo di ospiti, personalizzare la presa in carico, coinvolgere i parenti e creare un clima comunitario con sostegni alle famiglie.
Economia
Le organizzazioni della campagna “Ero Straniero” sono soddisfatte a metà per la bozza del decreto che regolarizza i braccianti migranti: “Va finalmente incontro alla richiesta, che da tempo rivolgiamo al governo. Ma un provvedimento limitato nel tempo e rivolto solo a lavoratori agricoli non intacca il grosso dell’irregolarità, che è molto più vasta”. Lo aveva ricordato di recente Filippo Miraglia dell’Arci. Ascoltiamolo. (sonoro)
Cultura
A Ravenna nuovo servizio del Csv Per gli Altri che mette in contatto i professionisti con gli istituti di primo e secondo grado che desiderano condividere progetti e iniziative di formazione. Supporto psicologico, consulenze educative, aiuto per fare i compiti, corsi extra scolastici: attraverso la piattaforma online il Csv raccoglie le segnalazioni dei professionisti che offrono il loro aiuto e la incrociano con le richieste che arrivano dalle scuole.
Società
È duro il commento del Portavoce del Forum Terzo Settore della Sicilia, Giuseppe Di Natale, alla manovra d’emergenza. “Avevamo chiesto la creazione di un fondo per sostenere il mondo associativo e gli enti di terzo settore. Ma invece non c’è niente per i volontari, né per le persone con disabilità, i minori, i senza dimora. Nulla per far crescere la solidarietà”.
Internazionale
E’ la campagna lanciata da Human Rights Watch per sollecitare il Primo Ministro greco a rilasciare immediatamente i minori migranti non accompagnati in condizioni di reclusione per trasferirli in strutture sicure e adatte ai bambini. Una situazione che in questo periodo li espone anche al rischio di contrarre il Covid-19.
Economia
L’osservatorio “Mutamenti Sociali in Atto-Covid 19” di Cnr e Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali (Irpps) realizzato in collaborazione con L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e Fondazione Movimento Bambino Onlus ha realizzato un sondaggio in cui si evince che in Italia, circa 4 persone su 10 prevedono di andare incontro a gravi perdite economiche, più di una su 10 di perdere il lavoro o la propria attività, e una su 5 di finire in cassa integrazione.
Diritti
In un momento in cui l’informazione è fondamentale per combattere la pandemia, è diventata palese la discriminazione nei confronti delle persone con disabilità, che spesso non hanno la possibilità di accedere alla rete e quindi ai dati. Si dovrebbe invece applicare la Direttiva Europea che stabilisce gli standard di accessibilità per i siti web e le applicazioni mobili degli Enti Pubblici, recepita in Italia nel 2018.