Notizie

Fare presto e bene

di Redazione GRS


Non possiamo più aspettare. È l’appello al Governo del Forum Disuguaglianze e Diversità e della Rete dei Numeri Pari, perché bisogna sconfiggere non solo il Covid-19, ma anche la miseria e i problemi economici e sociali, mettendo subito in campo misure concrete ed efficaci per frenare lo scivolamento nella disperazione sociale e dare risposte a milioni di cittadini e cittadine in difficoltà.

A tutto smart working

di Redazione GRS


In un sondaggio le voci dei lavoratori. Il servizio di Giuseppe Manzo.

“È necessario un cambiamento culturale, con maggior fiducia reciproca tra datori e lavoratori”. Occorre “lavorare sulla dirigenza pubblica e privata per cambiare l’atteggiamento negativo che, purtroppo, e’ ancora diffuso”. Non è un caso che oltre l’80% degli intervistati, nel sondaggio proposto dall’agenzia Dire sullo smart working, dichiari di “lavorare alla stessa maniera, se non di più del solito”. Dopo oltre un mese di lockdown l’analisi condotta dalla Dire presenta i consigli raccolti tra i lavoratori italiani per migliorare le prestazioni ‘da casa’. Su 275 intervistati l’86% “dichiara di volere che l’azienda in futuro incentivi alcune ore in modalita’ ‘agile'”. Oltre 8 partecipanti su 10, inoltre, ritengono necessario per il futuro “corsi di formazione aziendale sulle piattaforme di lavoro condivise e gli strumenti che la tecnologia offre”. Il 40% ammette che non gli e’ stato “indicato quali siano i reali orari di lavoro, adeguandosi, così, agli orari svolti in azienda pre lockdown”. Più di 1 italiano su 3, infine, “percepisce di lavorare di più del solito”, mentre la metà dei partecipanti sentono invece “di lavorare alla stessa maniera”.

Tra le mura di casa

di Redazione GRS


“In questo periodo di emergenza, dobbiamo prestare particolare attenzione al problema della violenza domestica ai danni delle donne”. Lo ha dichiarato Evelyn Regner, presidente della Commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere al Parlamento europeo, facendo esplicita richiesta agli Stati membri e all’Unione di rafforzare il sostegno alle vittime, che con le misure restrittive sono aumentate in alcuni Paesi almeno di un terzo. In crescita le violenze in Francia.

A scuola di comunità

di Redazione GRS


Il Coronavirus non ferma il progetto sostenuto da “Con i bambini” che coinvolge 45 associazioni coordinate dal Cesvol Umbria per creare una comunità educante per i minori della provincia di Terni. In programma mostre virtuali on line, laboratori su YouTube per il potenziamento dei talenti e tante attività ludiche e inclusive da realizzare sul web.

Piove sul bagnato

di Redazione GRS


La pandemia mette a rischio tutti, ma in particolare i più poveri del pianeta. Il servizio di Fabio Piccolino.

“La salute di 821 milioni di persone nel mondo è, oggi, a forte rischio per via del Covid-19. Si tratta di uomini, donne e bambini che già soffrono di fame e di malnutrizione e  che, a causa di un sistema immunitario fortemente indebolito, rischiano di non sostenere gli effetti di un eventuale contagio da coronavirus in contesti già colpiti da conflitti, disastri naturali, epidemie e povertà”. È l’allarme lanciato da Azione contro la Fame che invita a ragionare sugli effetti del virus sui minori già colpiti da malnutrizione o malaria in zone del mondo con strutture sanitarie  precarie e personale medico carente.

La Coppa delle donazioni

di Redazione GRS


Claudio Cecchetto lancia il campionato della solidarietà per la ricerca contro il Covid rivolto ai tifosi. “Gioca jouer” è la sfida a colpi di donazioni per far vincere alla propria squadra la Donation League. L’iniziativa non profit lanciata dal celebre disc jockey vuole trasformare l’entusiasmo dei tifosi in uno strumento di beneficenza ora che non può esprimersi negli stadi.

Il campionato di serie A è stato sospeso, ma la passione per il calcio non può fermarsi. Gli stadi sono chiusi, e se i giocatori non possono scendere in campo, a varcare i confini delle proprie case possono essere i tifosi. In che modo? Con il cuore, sfidandosi a colpi di donazioni, sostenendo la ricerca e facendo vincere alla propria squadra la Donation League, il campionato della solidarietà. L’iniziativa non profit nasce dall’ingegno di Claudio Cecchetto, per supportare la ricerca di una cura contro il Coronavirus e trasformare l’entusiasmo dei tifosi in uno strumento di beneficenza. “In Italia ci sono oltre 25 milioni di tifosi che, in questo momento, non possono esprimere il loro tifo negli stadi – afferma Claudio Cecchetto – ma che possono difendere i colori della squadra “scendendo in campo” online, direttamente dalle proprie abitazioni, per far vincere alla propria squadra del cuore lo scudetto solidale”.

Donare è semplicissimo. Basta andare sul sito www.donationleague.it, selezionare la propria squadra del cuore e cliccare il tasto «Dona». Per ogni donazione effettuata da un tifoso, di qualsiasi importo, la sua squadra del cuore riceverà 1 punto e scalerà la classifica, fino alla conquista del primo posto del campionato solidale. I fondi verranno raccolti dalla piattaforma online di crowdfunding gofundme.com. Le classifiche di Donation League si compilano attraverso le performance giornaliere delle donazioni dei tifosi e si aggiornano ogni 5 minuti. Avremo quindi 3 tipologie di classifiche: la classifica generale, in cui ogni donazione, di qualsiasi importo, equivale ad 1 punto, la classifica Valore donazioni che rappresenta il totale raccolto in euro da ogni squadra e la classifica Media Donazioni che rappresenta la media dei fondi raccolti per ogni squadra.

A supportare l’iniziativa solidale, artisti e cantanti come Max Pezzali, Gigi D’Alessio, Emis Killa, Francesco Facchinetti, attori e presentatori come Carlo Conti, Caterina Balivo, Pierluigi Pardo, Daniele Bossari, nonché community del mondo del web da milioni di follower e aziende e organizzazioni da tutta Italia. “Il nostro traguardo per il momento – spiega Claudio Cecchetto – è superare i 50mila euro di raccolta fondi, per questo invitiamo tutti i tifosi a donare per poter offrire con il nostro tifo un aiuto concreto per lo sviluppo di nuovi farmaci, la ricerca della cura e del vaccino per debellare il Coronavirus”.

Le donazioni raccolte sono destinate allo sviluppo dei farmaci, alla ricerca della cura e del vaccino per sconfiggere il Covid-19. I fondi andranno al Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell’Ospedale Luigi Sacco diretto dal professor Massimo Galli in collaborazione con gli istituti ospedalieri sul territorio collegati al Simit, la società italiana di Malattie Infettive e Tropicali. “In questa fase delicata dal punto di vista sanitario e sociale – ammette il disc jockey italiano – cercavo un modo per far svagare le persone, che chiuse in casa e bombardate da cattive notizie, hanno bisogno di stimoli positivi e di sentirsi accomunate in valori sani e concreti come sono quelli della solidarietà, dello sport e del tifo nella sua accezione più pura».

Basta sciacalli

di Redazione GRS


“Si allunga la lista di coloro che sono pronti a speculare: mascherine vendute a prezzi stratosferici, costi di beni primari alle stelle, improponibili tariffe funerarie e, adesso, si aggiungono avvocati senza scrupoli che promettono strabilianti risarcimenti in cause contro i medici intentate dai parenti di malati o vittime del Coronavirus. “Un vero e proprio atto di sciacallaggio” – è la denuncia di Federconsumatori.

Al posto di un tetto

di Redazione GRS


La Federazione italiana organismi per le Persone senza dimora (Fiopsd), ha inviato una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte per denunciare la situazione che vive questa fascia particolare della popolazione e per avanzare alcune proposte su come evitare la diffusione del contagio. Ascoltiamo Michele Ferraris, responsabile della comunicazione. (sonoro)

Taglio agli stipendi

di Redazione GRS


Prosegue il braccio di ferro tra la Lega di Serie A e Assocalciatori sull’approvazione delle linee guida sulla riduzione dei compensi a calciatori, allenatori e tesserati. Prevista una riduzione di un terzo della retribuzione annua lorda se non si riprenderà l’attività, e di un sesto se si completerà la stagione. Si tornerà a giocare solo se e quando le condizioni sanitarie lo consentiranno.

La formula elaborata da Dal Pino e De Siervo ha compattato i club (esclusa la Juventus che ha un accordo interno) come di rado accade su temi così economicamente rilevanti: “Il coronavirus ha costretto il mondo intero ad affrontare una crisi senza precedenti. L’Italia è tra le nazioni più colpite con una drammatica caduta del PIL del Paese e milioni di lavoratori interessati dalla misura degli ammortizzatori sociali. Il settore calcio vivrà parimenti una situazione estremamente difficile, anche in caso di ripresa differita delle restanti partite di campionato e di Coppa Italia, mettendo a repentaglio la tenuta di tutto il sistema, da sempre sostenuto dalla Lega Serie A grazie al contributo mutualistico versato per le serie minori e gli altri sport. Il contesto sopra descritto richiama tutti ad un atto di forte responsabilità, con i Club pronti a fare la propria parte sostenendo ingenti perdite per garantire il futuro del calcio italiano. Perdite che necessariamente dovranno essere contenute incidendo sulla riduzione dei costi, la cui principale voce per le Società è rappresentata dal monte salari. In linea con le azioni volte a diminuire il costo lavoro adottate a livello nazionale e internazionale, la Lega Serie A ha deliberato oggi, all’unanimità con esclusione della Juventus che ha già raggiunto un accordo coi propri giocatori, una comune linea di indirizzo per contenere l’importo rappresentato dagli emolumenti di calciatori, allenatori e tesserati delle prime squadre. Questo intervento, necessario per salvaguardare il futuro dell’intero sistema calcistico italiano, prevede una riduzione pari a 1/3 della retribuzione totale annua lorda (ovvero 4 mensilità medie onnicomprensive) nel caso non si possa riprendere l’attività sportiva, e una riduzione di 1/6 della retribuzione totale annua lorda (ovvero 2 mensilità medie onnicomprensive) qualora si possano disputare nei prossimi mesi le restanti partite della stagione 2019/2020. Resta inteso che i Club definiranno direttamente gli accordi con i propri tesserati”.

Allarme ellenico

di Redazione GRS


In alcuni campi profughi in Grecia si sono verificati casi di Covid-19 e sono stati posti in “completo isolamento sanitario”. Una situazione complessa per le molte persone in condizioni precarie che, ospiti di strutture sovraffollate dalle quali non possono uscire, si sentono abbandonate. Il paese ospita circa centomila richiedenti asilo.