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Lavoro migrante

di Redazione GRS


Innovare, rafforzare e consolidare il sistema dei servizi regionali per l’integrazione occupazionale degli stranieri, approfondendo la conoscenza delle loro aspettative, dei loro bisogni e degli obiettivi. Queste le finalità del progetto che, a Sulmona in Abruzzo, coinvolge associazioni e cooperative del territorio.

Buone pratiche

di Redazione GRS


Compie vent’anni la legge che introduce una serie di misure a supporto degli studenti universitari con disabilità. Il servizio di Katia Caravello. (sonoro)

“Università, Disabilità, Inclusione. Vent’anni dalla Legge 17/1999: tra passato e futuro” è il titolo del convegno organizzato per il 6 dicembre dall’Università Roma Tre, insieme alla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) e alla CNUDD (Conferenza nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità) per celebrare, alla presenza del Presidente della Repubblica, il ventennale della legge 17/99, con la quale è stata introdotta una serie di misure a supporto degli studenti universitari con disabilità, valorizzando l’esperienza maturata nel corso di questi due decenni. Questa è solo una delle tante manifestazioni programmate in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, proclamata dall’ONU nel 1981 al fine di promuovere i diritti e il benessere dei disabili, che ricorre il 3 dicembre di ogni anno.

Podio sociale

di Redazione GRS


Consumo sostenibile, corretto utilizzo della plastica, riciclo ma anche temi sociali come il bullismo, la solidarietà declinata in diversi ambiti. Questi i contenuti degli spot in finale, equamente suddivisi nelle due categorie del Premio San Bernardino, profit e non profit. Oggi a Roma le premiazioni.

Una Barbie molto speciale

di Redazione GRS


Per celebrare i 60 anni della bambola, Mattel ne dedica una a Bebe Vio, campionessa paralimpica di scherma. “Se sembra impossibile, allora si può fare”, il motto dell’atleta, che oggi si trasforma per “ispirare il potenziale infinito che c’è in ogni bambina”. L’azienda di giocattoli, infatti, ha scelto di dedicare attenzione alle donne che hanno superato ogni limite e sfidato le barriere. Proprio come Bebe.

“MoreRoleModels” è lo slogan della collezione celebrativa, che ha visto la bambola prendere le sembianze ora di Samantha Cristoforetti, ora di Frida Kahlo, ora di tante altre celebrità, più o meno note, tutte rigorosamente donne. Ultima arrivata non certo in ordine d’importanza, è Bebe Vio, l’atleta e campionessa di scherma paralimpica che proprio in questi giorni fa la sua comparsa tra queste bambole da collezione. “Guarda mamma, I’m a Barbie Girl – scherza l’atleta sui social – Non posso ancora crederci! Da piccola mi divertivo ad “infilzare” Ken facendo tirare di scherma la mia Barbie. Era il mio modo per convincermi che l’astuzia e la tecnica potessero annullare le differenze fisiche con il bambolotto maschio. Oggi, il solo pensiero che qualcun altro potrà farlo con il mio personaggio mi riempe il cuore e mi ricorda la responsabilità che ho nei confronti di molti bambini. Spero di non tradirvi mai e di poter essere sempre più una fonte d’ispirazione”.

Stop armi italiane in Yemen

di Redazione GRS


Le Organizzazioni della società civile rilanciano le preoccupazioni per la situazione nello Stato asiatico e per il ruolo del nostro Paese nel conflitto, chiedendo al governo di spendersi con maggiore forza e produttività per la pace in quel martoriato pezzo di mondo. Ascoltiamo il portavoce, Francesco Vignarca. (sonoro)

Carrello pieno

di Redazione GRS


Grande successo per la ventitreesima edizione della Giornata nazionale della Colletta Alimentare promossa da Fondazione Banco Alimentare. Tredicimila i supermercati italiani che hanno invitato a donare parte della propria spesa. Nei prossimi mesi il cibo raccolto sarà distribuito a 7.569 strutture caritative.

Segno più

di Redazione GRS


Da 22.975 a 32.185: tanto sono aumentati i minori che vivono in comunità fra il 31 dicembre 2014 e il 31 dicembre 2017, con un salto dallo 0,2% allo 0,3% sulla popolazione di riferimento. Aumentano i minori stranieri non accompagnati e i neomaggiorenni in prosieguo amministrativo.

Terremoto continuo

di Redazione GRS


In Albania 9mila bambini hanno bisogno di supporto vitale dopo il sisma. L’appello di Save the children, nel servizio di Fabio Piccolino. (sonoro)

Dopo il terremoto che nei giorni scorsi ha colpito l’Albania, circa 9mila bambini, insieme alle loro famiglie, hanno bisogno di supporto vitale, e molti di loro hanno perso la casa.L’allarme è stato lanciato da Save The Children che ha sottolineato come tra le vittime ci sarebbero almeno 4 minori, mentre sarebbero almeno 675 le persone rimaste ferite.L’organizzazione ha raccontato come “I bambini che hanno già vissuto sulla propria pelle lo shock del terremoto continuano ad essere esposti ad esperienze potenzialmente traumatizzanti ogni volta che si verificano altre scosse di assestamento”.Nel paesefa freddo e piove e le persone hanno bisogno urgentemente di tende, letti, coperte e kit igienici.

Su il sipario

di Redazione GRS


Questa sera presso il Teatro Quirino di Roma l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti va in scena con uno spettacolo in occasione del Premio Louis Braille 2019, importante appuntamento organizzato dalla Onlus per ringraziare e offrire un riconoscimento alle personalità che si sono segnalate per la loro opera in favore della categoria. Tra gli ospiti della serata: Lino Banfi‚ Noemi‚ Giovanni Allevi‚ Fausto Leali‚ Maurizio Battista.

Razzismo, la serie A scende in campo

di Redazione GRS


“Non possiamo più restare passivi e aspettare che tutto questo svanisca: occorrono nuove leggi e regolamenti più severi”, si legge nel documento sottoscritto da 20 società del massimo campionato per combattere il problema negli stadi, dopo un confronto con Lega, Figc ed esperti internazionali. Negli ultimi mesi sono stati sempre più frequenti gli episodi di offese legate ai colore della pelle dei calciatori.

Una lettera aperta “a chi ama il calcio italiano” per dire basta, per lanciare un messaggio forte. I 20 club di serie A, hanno deciso di rimboccarsi le maniche e schierarsi attivamente contro il razzismo, sottoscrivendo un documento con cui si impegnano “pubblicamente a fare meglio”, chiedendo “una efficace policy contro il razzismo, con nuove leggi e regolamenti”, senza più tempo da perdere. Una lettera che inizia con un’ammissione di colpa. “Dobbiamo riconoscere che abbiamo un serio problema con il razzismo negli stadi italiani e che non l’abbiamo combattuto a sufficienza nel corso di questi anni – si legge nel documento pubblicato dalle società sui rispettivi siti – Anche in questa stagione, le immagini del nostro calcio, in cui alcuni giocatori sono stati vittime di insulti razzisti, hanno fatto il giro del mondo, scatenando ovunque dibattito. E’ motivo di frustrazione e vergogna per tutti noi. Nel calcio, così come nella vita, nessuno dovrebbe mai subire insulti di natura razzista. Non possiamo più restare passivi e aspettare che tutto questo svanisca”.
Quindi l’impegno fattivo, messo nero su bianco. “Su spinta degli stessi club, nelle ultime settimane, è stato avviato un confronto costruttivo con Lega Serie A, Figc ed esperti internazionali su come affrontare e sradicare questo problema dal mondo del calcio. Noi, i club che sottoscrivono questa lettera, siamo uniti dal desiderio di seri cambiamenti e la Lega Serie A ha dichiarato la sua intenzione di guidare questo percorso attraverso una solida e completa politica anti-razzismo in Serie A, con nuove leggi e regolamenti più severi, assieme a un piano di sensibilizzazione mirato per tutti coloro che sono coinvolti in questo sport riguardo al flagello del razzismo. Non abbiamo più tempo da perdere – si legge ancora – Dobbiamo agire uniti con rapidità e determinazione, e così faremo di qui in avanti. Ora più che mai il contributo e il sostegno di tutti voi, tifosi dei nostri club e del calcio italiano, sarà fondamentale in questo sforzo di vitale importanza. In fede, Atalanta, Bologna, Brescia, Cagliari, Fiorentina, Genoa, Hellas Verona, Inter Milan, Juventus, Lazio, Lecce, AC Milan, Napoli, Parma, AS Roma, Sampdoria, Sassuolo, Spal, Torino, Udinese”.
“Il nostro processo di costruzione di una cultura inclusiva reale e concreta è iniziato e ora necessita del sostegno di tutti gli attori coinvolti per consentirci di compiere i passi necessari con coerenza e determinazione. La Lega Serie A sta lavorando sodo su questo argomento ed è pronta a guidare la lotta al razzismo all’interno e all’esterno degli stadi”. Sono le parole dell’amministratore delegato Luigi De Siervo, in aggiunta alla lettera aperta sottoscritta dai 20 club del massimo campionato. “Qualsiasi azione, qualsiasi sforzo sarebbe nulla senza il coinvolgimento, il supporto, la responsabilizzazione di ogni singolo stakeholder – prosegue De Siervo – Siamo pronti a guidare questa campagna, animata da uno straordinario spirito di coesione, coinvolgendo tutti i club ma anche tutti i leader nella lotta al razzismo e alle discriminazioni. Leadership, unità, azione. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno adesso. Sarà una lunga strada, ma sarà sicuramente più facile da percorrere se cammineremo tutti insieme, come una squadra. We Are One Team”.