Al via la campagna rivolta alle persone più fragili, promossa dalla Caritas di Palermo. Ad essere coinvolte sono quasi tutte le parrocchie e centri d’ascolto cittadini. Il progetto si svolgerà in tutto il tempo dell’Avvento.

Al via la campagna rivolta alle persone più fragili, promossa dalla Caritas di Palermo. Ad essere coinvolte sono quasi tutte le parrocchie e centri d’ascolto cittadini. Il progetto si svolgerà in tutto il tempo dell’Avvento.
Gli italiani pagano in media 300 euro l’anno di tariffa rifiuti, appena un euro in più rispetto al 2018. L’Osservatorio di Cittadinanzattiva ha calcolato la Tari media in tutte le province del nostro Paese. Il Trentino Alto Adige è la regione in cui costa meno. In Campania si spende di più. E quattro Comuni su dieci non ha una carta dei servizi.
Dall’inizio dell’operazione militare in Siria una nuova ondata di repressione si è abbattuta contro chiunque abbia criticato l’azione del governo di Ankara. Giornalisti, utenti dei social media e manifestanti sono stati accusati di “terrorismo” e sottoposti a indagini, detenzioni arbitrarie e divieti di viaggio all’estero. La denuncia arriva da Amnesty International.
Vivere e morire a Taranto. Lo scrittore e insegnante Girolamo De Michele descrive attraverso la formula del noir, edito da Rizzoli, la crisi dell’Ilva con le sue vittime e i suoi colpevoli, in una città avvelenata e alla ricerca del futuro perduto. Ai nostri microfoni l’autore.
Dopo le partite di Europa League, che hanno visto scontrarsi Celtic di Glasgow e Lazio sul rettangolo verde, i supporter della squadra scozzese hanno lanciato una raccolta fondi online a sostegno di due associazioni che si occupano di assistenza ai migranti, una scozzese e l’altra italiana, il Baobab di Roma. La società è stata fondata da immigrati irlandesi in Scozia, per questo sono da sempre attenti a chi si trova più in difficoltà. Le donazioni hanno superato i 15mila pound (oltre 17mila euro), ed è probabile che la cifra diventi molto più alta, dato che la raccolta sarà aperta per ancora qualche giorno. “La passione per il calcio, lo spirito sportivo dovrebbero essere questo: un gesto d’amore concreto, un atto di ribellione contro le discriminazioni, un cartellino rosso contro il razzismo, mai e poi mai un saluto romano. Grazie ragazzi, per il supporto e per essere venuti a trovarci al presidio. We’ll never walk alone”. Lo hanno detto gli attivisti di Baobab in una nota, ringraziando i tifosi del Celtif per il gesto. “Nel 2019, il nostro obiettivo è lo stesso. Chiediamo a tutti i fan del Celtic, fan di tutti i club e nessuno, di continuare a contrastare il razzismo e il fascismo. Nel fare ciò, non solo promuoveremo la tolleranza e l’inclusione, ma forniremo il supporto pratico alle due organizzazioni (Baobab e Safr, N.d.R) con progetti a Roma e Glasgow. Dal 2015, Baobab Experience ha supportato oltre 85.000 richiedenti asilo a Roma. Offrono cibo, abbigliamento e servizi di alloggio per garantire il soddisfacimento dei bisogni primari delle persone. Forniscono inoltre assistenza legale, fisica e mentale. Più vicino a casa, Scottish Action for Refugees è un’organizzazione benefica che sostiene i rifugiati in Scozia e coordina gli sforzi internazionali. In particolare a Glasgow, hanno creato uno spazio SAFR che è un hub della comunità che offre aiuto e supporto ai rifugiati e ai richiedenti asilo con gli aspetti pratici di creare una nuova vita in uno strano paese”. Gli ultras del Celtic sono stati a Roma una decina di giorni fa in occasione della partita con la Lazio. Numerose sono state le aggressioni nei confronti dei tifosi scozzesi, alcuni dei quali finiti in ospedale dopo essere stati accoltellati da alcuni esponenti della tifoseria laziale. Ed è proprio in quei giorni che alcuni di loro hanno visitato il campo di Baobab in zona Tiburtina, decidendo poi di avviare la raccolta fondi in supporto ai migranti.
Oggi è un anno dal rapimento di Silvia Romano in Kenya. Le notizie delle ultime ore la darebbero in Somalia e sarebbe in mano al gruppo islamista affiliato ad Al Qaeda, Al-Shabaab. Le indagini condotte dai Ros in territorio africano hanno portato a rafforzare l’ipotesi che la ragazza sia stata venduta dai malviventi.
Nel giorno del trentennale della Convenzione delle Nazioni unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza l’Unicef organizza diversi eventi in Italia ricordando che tanta strada ancora c’è da fare. Ascoltiamo il portavoce dell’organizzazione, Andrea Iacomini. (sonoro)
La Campagna Taglia le ali alle armi esprime grande delusione per il dibattito avvenuto alla Camera sulle mozioni parlamentari relative al Programma dei cacciabombardieri F-35. Un passaggio a vuoto, sottolineano le organizzazioni sociali, che permette la continuazione del progetto di acquisto di questi aerei inutili, costosi e dannosi.
Alcuni lavoratori umbri hanno impresso sulla pelle il logo dell’azienda che hanno salvato. Il servizio è di Giuseppe Manzo. (sonoro)
L’Umbria che non si arrende, che continua a investire ed a impegnarsi per creare lavoro e sviluppo. Un piccolo gesto, ma pieno di significato, il nuovo logo sulla pelle che gli 11 lavoratori si sono tatuati a luglio per far capire a tutti quanto credevano nelle loro competenze e professionalità.Quegli operai di Ceramisia ai quali la scorsa estate era stata comunicata la delocalizzazione in Armenia. Dopo i primi attimi di sconforto hanno deciso di investire nel proprio futuro e nel futuro del territorio. Si sono uniti in cooperativa ed hanno fondato Ceramica Noi, investendo nella cooperativa 180 mila euro, acquistando i macchinari utilizzati dalla vecchia proprietà e affittando il capannone. “Tutti per uno un sogno per tutti ” recita lo slogan impresso sulla pelle che adesso a distanza di 4 mesi acquista un significato maggiore, segno di chi ce l’ha fatta. E così hanno riconquistato i vecchi clienti, per il 90 percento negli Stati Uniti, riuscendo a non fermare la produzione e ripartendo di slancio. Sono più di 500 le imprese recuperate in Italia dai lavoratori uniti in forma cooperativa dall’inizio della crisi.
È il titolo dell’iniziativa promossa dall’associazione Lunaria per parlare del fenomeno dell’hate speech e come i mezzi di informazione posso arginarlo. Appuntamento venerdì e sabato a Roma presso la sede dell’Arci.