Notizie

Occhi chiusi sulla Siria

di Redazione GRS


La guerra va avanti nonostante il coro unanime di condanna. Ai nostri microfoni la testimonianza di Luca Cafagna, attivista della ong Un Ponte Per, da Dahuk nel Kurdistan iracheno. (sonoro)

L’assistente ha quattro zampe

di Redazione GRS


Si celebra oggi la Giornata nazionale del cane guida. Oltre ad accompagnare chi non vede, fido è capace di assistere persone con disabilità fisica, uditiva, cognitivo relazionale e psichica. In Italia e non solo emerge la necessità di un riordino del settore, per garantire sia la tutela della persona sia il benessere dell’animale.

A scuola di Costituzione

di Redazione GRS


Miur e Parlamento insieme per sostenere l’istruzione nella formazione dei cittadini attivi e partecipi, consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri e per diffondere i valori della Carta e quelli dell’integrazione europea, attraverso tanti progetti e iniziative. Per candidarsi c’è tempo fino al 21 ottobre.

Sirene spente

di Redazione GRS


Una mozione al Senato vuole escludere i volontari dal 118. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Lavoro contro volontariato? Il rischio di uno scontro senza senso. Una mozione presentata in Commissione Sanità del Senato dei 5stelle e ispirata dal sindacato Sis 118, che rappresenta gli interessi di medici e infermieri di 118 del sistema sanitario nazionale, immagina di escludere il volontariato dal soccorso sanitario: Anpas, Croce Rosse e Misericordie sarebbero tagliate fuori da questo servizio. “Le condizioni contrattuali e lavorative di questi operatori sanitari sono certamente inaccettabili, ma vedere noi come il nemico è un errore”», sottolinea il presidente di Anpas Fabrizio Pregliasco. “Senza il nostro contributo il sistema non si reggerebbe più, avrebbe costi troppo alti e nessuna capillarità”, aggiunge Roberto Trucchi, presidente delle Misericordie. Sullo sfondo resta anche l’interrogativo sui costi per sostituire i mezzi dei volontari che costano la metà di quella con a bordo personale laureato e specializzato.

Spazio di tutti

di Redazione GRS


Tentato sfratto a Roma al Cinema Palazzo subito rioccupato dagli attivisti che sono rientrati in possesso della struttura. Solidarietà degli abitanti: “Qui la proprietà voleva fare un casinò, noi ci facciamo attività per bambini, ci opporremo ancora allo sgombero”.

L’allenatore in carrozzina

di Redazione GRS


È il titolo della biografia di Antonio Genovese, coach dell’Empoli Ladies Football Club, quest’anno promosse in serie A. A dispetto di chi gli diceva che non avrebbe potuto allenare, dopo l’incidente stradale che, nel 1991 a 14 anni, gli ha cambiato la vita. Invece, dopo aver ottenuto il patentino Uefa è il primo tecnico con disabilità a raggiungere un traguardo del genere.

Giorno dopo giorno, Antonio è riuscito a costruirsi il suo presente nel mondo del calcio, arrivando a ottenere prima il patentino Uefa B e poi quello Uefa A, primo tecnico con disabilità a raggiungere un traguardo del genere. Questa è la storia di un milanese classe 1977, L’allenatore in carrozzina (Lampi di stampa editore) come recita il titolo della sua biografia. In ogni storia da raccontare, però, c’è sempre il destino che, come sottolinea Antonio, “si diverte a metterci davanti strade nelle quali non avremmo mai immaginato di imbatterci”. Un giorno di maggio del 1996, ricoverato in ospedale a Milano per una broncopolmonite, Antonio conosce l’allora presidente dell’Inter Massimo Moratti. I due chiacchierano, si scambiano idee, parlano di calcio, la grande passione di entrambi. Moratti capisce che Antonio ne sa di pallone e così gli propone di contattarlo: “Si vede che hai occhio – gli dice – quando esci dall’ospedale chiama, mi piacerebbe coinvolgerti nell’Inter”. E così, da quel momento, Genovese – da sempre tifosissimo del Milan – inizia a lavorare come osservatore per i “rivali” dell’Inter, incarico che svolge con grandissima passione e professionalità per dieci anni, fino al 2006. Poi, dopo alcune esperienze sulla panchina ad allenare ragazzi di club lombardi, per Antonio arriva un’altra svolta: approda al calcio femminile, dove a oggi può vantare, tra le tante esperienze, quella con la Sovicese in serie D, quella come collaboratore tecnico con la Res Roma in serie A e, nella serie cadetta, con la Domina Neapolis Academy, l’Apulia Trani e oggi quella con l’Empoli Ladies, club con il quale quest’anno, in veste di allenatore in seconda e responsabile tattica, ha ottenuto la promozione nella massima serie. Una passione, quella per il calcio femminile, che lo ha portato a lavorare anche come talent scout per il Seattle.

Verde pallido

di Redazione GRS


Il decreto Clima non soddisfa a pieno le associazioni ambientaliste. Per il Kyoto Club è un intervento positivo, ma limitato nelle risorse e serve la graduale eliminazione dei sussidi fossili. E Legambiente alza l’asticella: c’è bisogno di lavoro, innovazione e lotta alle disuguaglianze.

Villaggio solidale

di Redazione GRS


A Milano l’inclusione di rom e sinti è possibile grazie all’associazionismo. Il servizio di Katia Caravello. (sonoro)

Nei giorni scorsi, durante il convegno “Rom e Sinti in Italia? Sail pe!”, la Casa della Carità ha presentato il bilancio di “Villaggio solidale”. Il progetto, avviato nel 2005 in collaborazione con il Centro Ambrosiano di Solidarietà, promuove l’inclusione sociale di rom e sinti. Dai dati, illustrati da don Virginio Colmegna, Presidente della Casa della Carità, emerge che superare i campi e costruire percorsi sociali, culturali e di cittadinanza è possibile, ma sono necessari fondi e la partecipazione attiva dei diretti interessati, altrimenti il sostegno si cronicizza a tal punto da andare ad intaccare la fiducia nei loro confronti, ricreando nuovamente rifiuto ed emarginazione. In questi anni sono state seguite 106 famiglie, per un totale di 374 persone, l’80% delle quali ora lavora e vive in appartamento.

Una crescita inarrestabile

di Redazione GRS


Sono positivi i numeri del non profit italiano, sia in termini di qualità che di occupazione. Il rapporto con l’ultimo aggiornamento presentato a Bertinoro conferma un settore in forte espansione, con oltre 350mila enti e più di 844mila impiegati.

Umanità in alto mare

di Redazione GRS


Dopo il naufragio che nei giorni scorsi ha consegnato a Porto Empedocle le salme di tredici donne, tra cui quella di una bimba di dieci anni, sono ripresi i soccorsi nel Mediterraneo Centrale dove si fa sempre più necessaria la presenza di navi della società civile. In due distinte operazioni di salvataggio la nave Ocean Viking di Sos Mediterranee ha soccorso in totale 176 persone.