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Pallalpiede

di Redazione GRS


È la squadra di detenuti nata nel 2014 all’interno del carcere Due Palazzi di Padova, unica a livello nazionale iscritta a un campionato Figc che nella scorsa stagione ha vinto il girone C di Terza Categoria. Dal 13 al 15 settembre sarà tra gli ospiti di Future Vintage il festival culturale e della comunicazione.

Il calcio come occasione di socializzazione e reintegrazione per i detenuti: è questa l’idea alla base della nascita della Polisportiva Pallalpiede, la squadra fondata nel 2014 all’interno del carcere Due Palazzi di Padova che è l’unica a livello nazionale iscritta a un campionato Figc. Un progetto che si è rivelato vincente: nella scorsa stagione, la Polisportiva Pallalpiede ha vinto il girone C di Terza Categoria, che va ad arricchire un palmares in cui erano già presenti 4 Coppe disciplina, il trofeo che viene assegnato alla squadra più corretta del campionato. Della squadra fanno parte detenuti di tutte le nazionalità, che durante la settimana si allenano e nel week-end affrontano le altre squadre del campionato, un’occasione per confrontarsi con nuove persone e situazioni.
Ma al di là dei titoli in bacheca, ciò che ha portato alla nascita di questo progetto sono le statistiche sulla popolazione carceraria e la volontà di potenziare la funzione rieducativa degli istituti penitenziari: in Italia la media della recidiva, per chi sconta in carcere tutta la pena, è del 67%, mentre per chi usufruisce di misure alternative alla detenzione la percentuale crolla al 19%, scendendo ulteriormente al 12% per i detenuti degli istituti penitenziari più strutturati ed attrezzati per il perseguimento dell’obiettivo rieducativo. La pratica sportiva diventa in tal modo la base di un processo volto a trasmettere ai detenuti i valori della solidarietà, della lealtà e del rispetto dell’altro e delle regole e, attraverso il coinvolgimento della società esterna, a far sentire i carcerati meno isolati realizzando un momento di crescita personale.
La Polisportiva Pallalpiede sarà tra gli ospiti di Future Vintage, in collaborazione con Radio Deejay e m2o: il festival culturale e della comunicazione giunto alla decima edizione che dal 13 al 15 settembre, al Centro Culturale San Gaetano di Padova, torna a esplorare le ispirazioni, le origini e le contaminazioni delle tendenze contemporanee attraverso un nuovo payoff: “Be Dissident”. L’evento “Rimettiamoci in gioco”, organizzato per dare visibilità a questo caso in cui sport, socializzazione e rieducazione si fondono in maniera positiva e produttiva si terrà giovedì 12 settembre alle ore 11 alla Sala Future del Centro San Gaetano.

Cinema senza barriere

di Redazione GRS


Con il film “L’insulto” prende il via a Milano la quattordicesima edizione della rassegna ideata dall’Associazione italiana amici del cinema d’essai. Le pellicole proiettate sono accessibili anche a ciechi, ipovedenti e sordi, grazie a cuffie per l’audiodescrizione e sottotitoli.

Settantamila

di Redazione GRS


Sono tante le persone che necessitano di aiuti nelle Bahamas dopo il passaggio dell’uragano Dorian, in cui si contano anche migliaia di dispersi. Secondo Caritas Italiana “occorrono acqua potabile, cibo, medicinali e attrezzature sanitarie, prodotti per l’igiene e anche sostegno psicologico, in particolare per i bambini”.

Lotta al caporalato

di Redazione GRS


A Foggia la piattaforma contro lo sfruttamento in agricoltura. Il progetto nasce da una decina di associazioni attive in Capitanata. Il servizio di Giuseppe Manzo. (sonoro)

Contrastare efficacemente il sistema di sfruttamento sul quale si regge l’intera filiera del lavoro agricolo dalla semina alla raccolta grazie ad un’alleanza tra istituzioni e associazioni per raggiungere una effettiva inclusione sociale, abitativa e lavorativa. E’ questa la proposta della Rete delle associazioni operanti nella provincia di Foggia, composta dalle realtà che operano stabilmente sul territorio della Capitanata tra cui Anolf Puglia, A.S.G.I., Caritas FLAI-CGIL e INTERSOS, e che fornisce supporto ai lavoratori e lavoratrici stranieri ivi residenti stabilmente o per periodi di tempo rilevanti negli insediamenti informali. Con il documento “Rompiamo la catena dello sfruttamento lavorativo, liberiamo i diritti” le associazioni hanno provveduto a stendere una piattaforma di lavoro comune indicando prassi e metodologie per superare la “politica dei ghetti”. La piattaforma costituisce una necessaria iniziativa volta a fare emergere la voce dei migranti, prima che delle associazioni ad essa aderenti, troppe volte inascoltata da parte delle istituzioni nella gestione del fenomeno ed a strutturare percorsi di integrazione sociale

Sotto lo stesso tetto

di Redazione GRS


Entra nel vivo a Roma “Refugees welcome”, l’iniziativa che promuove l’accoglienza dei richiedenti asilo nelle famiglie italiane. In commissione capitolina alle Politiche sociali è stata ascoltata la direttrice del progetto, Fabiana Musicco. Finora in Italia sono ventidue i rifugiati coinvolti. L’auspicio è che crescano sempre di più.

Piccolo grande impegno

di Redazione GRS


Soddisfazione di Save the children dopo la promessa di Conte di mettere al primo posto dell’agenda del nuovo governo le misure in favore degli asili nido e l’impegno a eliminare le disuguaglianze che si formano già nei primissimi anni di vita. Ai nostri microfoni Raffaela Milano dell’associazione. (sonoro)

Buon vento

di Redazione GRS


Vela terapia e nuove modalità di socializzazione. È l’obiettivo di “Vela per tutti” realtà che si occupa di promuovere l’autonomia delle persone con disabilità anche attraverso lo sport, in particolare in barca. Il 14 settembre verrà inaugurato al Lido di Venezia un Access 303 arrivato dall’Australia per i pazienti dell’ospedale Veneto San Camillo, centro specializzato nella riabilitazione.

“E’ un gommone per la libertà, accessibile – dice Giovanni Galifi, ideatore di Vela per tutti – che inauguriamo il 14 settembre, alle 11, alla Base Nautica della Lega Navale Italiana a Malamocco- lido di Venezia, in località Bassanello, a completamento del progetto. L’ha realizzato l’azienda Special Line di Vincenzo Sorrentino che si occupa di nautica sartoriale per persone con  disabilità”. “A settembre 2018, al Lido di Venezia, grazie al contributo della Lega
Navale Italiana-sezione Venezia, abbiamo inaugurato il pontile accessibile dopo aver acquistato le barche”. “Prima che persone con disabilità siamo persone. La disabilità non deve essere vista come impedimento a una vita da protagonista, bisogna crederci e ripartire”. Il 45 enne di  Conegliano Veneto (Tv) sprizza positività ovunque. Trasmette energia vitale, contagiosa. Le sue
veleggiate, sul mare e sulla vita, hanno una rotta inconfondibile: “Che si tratti di sport, che siano azioni quotidiane, la cosa importante è procedere per l’autonomia. E chi ‘ha detto che non si può? Da tre mesi abito da solo, e mi faccio tutto: pulisco, mi occupo della cucina e via dicendo. Il mio obiettivo è fare in modo che quando i pazienti escono dall’ambiente protetto dell’ospedale, al mare aperto della vita di tutti i giorni, non si sentano persi, anzi sappiano governare le onde,
gonfiare le vele con il vento della vita e procedere lungo la rotta del si può”.

Comunicare la gratuità

di Redazione GRS


Al via la terza edizione del concorso giornalistico nazionale che premia le storie che raccontano meglio il lato altruista e generoso della società. Promosso dal Cesvot e dall’associazione Voltonet, i giornalisti potranno inviare i propri elaborati entro il 4 novembre.

Tragedia umana

di Redazione GRS


Sulle isole greche si registra un nuovo picco di arrivi via mare che ha raggiunto numeri mai visti dal 2016, e 24.000 uomini, donne e bambini intrappolati senza speranza pagano ancora il prezzo del disastroso accordo UE-Turchia. Vivono in condizioni orribili, denunciano le ong, in campi sovraffollati, almeno 2.500 ufficialmente riconosciute vulnerabili si trovano ancora a Lesbo.

Tutti per uno

di Redazione GRS


Diritti umani e inclusione: la formazione a distanza dell’Anffas nel servizio di Katia Caravello. Il progetto ETS – sviluppo IN-RETE promosso dall’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), presentato nell’autunno del 2018, sta consentendo di mettere a punto un modello operativo teorico-pratico per lo sviluppo delle Reti Associative del Terzo Settore e degli Enti che le compongono. Sino al prossimo 15 settembre sono ancora disponibili e fruibili gratuitamente in ambito di formazione a distanza 4 moduli inerenti le novità introdotte dalla nuova riforma del Terzo Settore  e le modalità per generare, misurare e raccontare il valore sociale. Inoltre, è disponibile un quinto modulo, consistente in una specifica edizione rivolta alle persone con disabilità. Per avere maggiori informazioni, visitare il sito: www.formazioneanffas.net