A meno di una settimana dal rientro sui banchi, la scuola deve affrontare i problemi di sempre. Il servizio di Katia Caravello. Il prossimo 9 settembre gli studenti del Piemonte saranno i primi a rientrare in classe. Si apre un nuovo anno scolastico, ma i problemi sono vecchi! All’appello mancheranno migliaia di docenti: non si trovano professori da assumere in ruolo e così, ancora una volta, si farà ricorso ai supplenti – si stima 25.000 in più – con buona pace della continuità didattica. Con la crisi di Governo di metà agosto è andata in fumo la possibilità di stabilizzare 55.000 precari. La situazione per gli alunni con disabilità è ancora più drammatica: quasi 1 su 2 non avrà un docente di ruolo e specializzato sul sostegno. Ma i problemi della scuola non finiscono qui: mancano i direttori delle segreterie in 1 istituto su 3. Insomma, la fotografia del primo giorno è quella di una scuola sempre più precaria… e a farne le spese saranno studenti e insegnanti!
Notizie
Rigeneriamo comunità
3 Settembre 2019144 gruppi tra gruppi informali e cooperative. Tante sono le realtà pronte a partire dal nord al sud del Paese e che hanno partecipato al bando lanciato all’inizio dell’estate da Legacoop e dal suo fondo mutualistico, Coopfond, con la collaborazione di Banca Etica, la fondazione Finanza Etica e con il supporto di Fon.coop.
Un governo senza barriere
3 Settembre 2019
Diritto allo studio, lavoro, autonomia e mobilità, Dopo di Noi: le associazioni delle persone con disabilità hanno incontrato il premier incaricato Conte chiedendo provvedimenti non più rimandabili. Ascoltiamo Vincenzo Falabella, presidente della Fish
Tutti in sella
2 Settembre 2019
Nei maneggi lombardi un progetto innovativo rivolto a bambini e ragazzi sordi che vogliono praticare l’equitazione. Ispiratrice dell’impresa, Denise, 23 anni, che si è innamorata dei cavalli a 11 ed ha collaborato alla messa a punto di un metodo inclusivo per l’accesso alla pratica anche delle persone non udenti che prevede anche la formazione degli istruttori.
“Ci siamo incontrati e scontrati con la disabilità uditiva più volte, e ci siamo scoperti impreparati ad accoglierla”, racconta Michela Locatelli, coordinatrice del progetto “InSegniaCavallo”, promosso dall’Acsi Lombardia (Associazione di cultura, sport e tempo libero). “Avevamo di fronte a noi bambini e ragazzi fortemente motivati e attratti dal mondo dell’equitazione, ma i tentativi di iniziarli a questo sport fallivano tutti. Per l’oggettivo rischio insito in questa disciplina e per l’impossibilità di comunicare efficacemente in situazioni critiche, come la preparazione e l’impostazione nelle fasi di avvicinamento all’ostacolo”. Denise Cavallini, 23 anni, è sorda dalla nascita. Ne aveva undici quando, in un centro estivo, ha avuto l’occasione di montare a cavallo. “Insieme a lei abbiamo messo a punto un metodo che favorisce l’accesso all’equitazione delle persone sorde e l’acquisizione di nuove competenze da parte degli istruttori dell’Acsi”. E così, grazie a un provvidenziale finanziamento della Fondazione Vodafone, nel marzo dello scorso anno, l’associazione ha potuto avviare un progetto in tre fasi, che ha coinvolto docenti non udenti, istruttori di equitazione, interpreti Lis (Lingua dei segni), medici e psicologi.
Le due fasi iniziali riguardano la specializzazione sull’approccio alla disabilità uditiva, rivolta a istruttori equestri, la seconda, invece, la formazione per assistenti a terra dell’istruttore, rivolta ad allievi sordi, che ha coinvolto cinque giovani, dai 18 ai 36 anni. La terza fase, infine, riguarda l’accoglienza di 60 bambini e ragazzi sordi, dai 6 ai 17 anni, che frequentano gratuitamente, le 20 lezioni a cavallo previste. I maneggi coinvolti, per ora, sono sette, tutti in Lombardia. L’obiettivo è quello di diffondere a livello nazionale le competenze acquisite grazie a questo progetto. Per Denise, che ha partecipato a tutte le fasi del progetto, prima come docente Lis, poi come allieva e ora come assistente dell’istruttore equestre, è stata l’opportunità di riavvicinarsi in maniera più assidua all’equitazione. “Mi riempie di felicità dare ad altri la possibilità di realizzare quello che è sempre stato il mio sogno. Quando cavalco provo una sensazione inebriante. Mi sento forte, potente, la mente si svuota e il corpo diventa più leggero. Con il cavallo riesco a comunicare in maniera profonda, con le carezze e il contatto fisico. Una comunicazione dove non c’è bisogno di parole”.
Raccontare se stessi, raccontare gli altri
2 Settembre 2019
È il tema del premio indetto dall’Huffington post Fondazione Nino Migliori e l’associazione Fiaf per celebrare i 180 anni della fotografia. Gli studenti fra i 14 e i 29 anni possono inviare fino a tre scatti entro il 15 ottobre. I migliori vinceranno borse di studio.
In fumo
2 Settembre 2019
Gli incendi in Amazzonia sono aumentati dell’83% rispetto allo scorso anno. Dietro alla deforestazione ci sono interessi economici che mirano allo sfruttamento del territorio, come ci spiega Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire. (sonoro)
Buone trame
2 Settembre 2019
Da quasi tre anni ogni sabato decine di donne, italiane e migranti, si incontrano nella sede della Comunità di Sant’Egidio a Trieste per cucire, ricamare e fare a maglia. Un laboratorio che, come un “patchwork”, unisce persone diverse tramite la sartoria.
Prima le persone
2 Settembre 2019
Conclusa la fase del governo a trazione Lega, reti e associazioni si augurano ora un cambio di passo sulle politiche migratorie. Più umanità e meno criminalizzazione: è l’invito della campagna Ero straniero. Ai nostri microfoni don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità. (sonoro)
Serve un cambio di passo
2 Settembre 2019
È questa la richiesta del Forum del Terzo settore al nuovo governo. Un impegno concreto per i giovani, per uno sviluppo sostenibile, contro le povertà e le discriminazioni. “Ci auguriamo che l’esecutivo che sta per nascere – dice la portavoce Fiaschi – possa avere la stabilità e la coesione necessarie per adottare politiche di lungo respiro a partire da fiducia tra le persone e nel futuro, solidarietà e inclusione”.
LiricoStruiamo
2 Agosto 2019Torna il progetto solidale dedicato alle comunità colpite dal terremoto del Centro Italia. Un tour che va nel cuore di paesi e città a ridosso della “zona rossa” per diffondere e condividere un sentimento di speranza e di rinascita attraverso una delle espressioni più alte dell’arte, l’opera lirica




