Società
La Conferenza sul Clima di Katowice, in Polonia, si chiude senza un chiaro impegno dei governi. La denuncia di Legambiente, nel servizio di Anna Monterubbianesi.
La conferenza delle Nazioni Unite COP24 sul cambiamento climatico riunita a Katowice, in Polonia, non è riuscita a definire un chiaro impegno di tutti i paesi a rafforzare, entro il 2020, gli obiettivi di riduzione e contenimento del surriscaldamento del pianeta entro la soglia critica di 1.5 gradi centigradi, né tantomeno ad adottare il Rulebook, il quadro normativo in grado di dare piena attuazione all’Accordo di Parigi e a garantire un adeguato sostegno finanziario ai paesi in via di sviluppo che devono far fronte a devastanti impatti climatici. Un insuccesso – secondo Legambiente – e un risultato in forte contrasto sia con il grido di allarme lanciato dal Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, sia con le crescenti mobilitazioni dei cittadini che chiedono una forte azione globale capace di rispondere alla crisi climatica che stiamo vivendo. I prossimi due anni devono servire a costruire partnership capaci di raggiungere il livello di ambizione che la scienza ritiene indispensabile per superare la crisi climatica”.
Sport
A Scampia, nel Napoletano, la struttura del maestro di judo Gianni Maddaloni, padre del campione olimpico Pino, darà la possibilità a 1400 atleti con disagio socio-economico di praticare sport gratuitamente. “Da oggi – racconta – nessuno più pagherà una retta ma solo una tassa di solidarietà da 10 euro”. Il tutto grazie ad un contributo da 150mila euro della Regione Campania.
Cultura
È il titolo del docufilm girato da Ari Takahashi e prodotto da Fish onlus, nell’ambito del progetto Vera. Obiettivo della pellicola: portare alla luce un dramma spesso nascosto, ovvero la violenza subita dalle donne con disabilità.
Internazionale
Ebola in Congo, Oxfam lancia la raccolta fondi a Natale. Il servizio di Fabio Piccolino. (sonoro)
Una nuova epidemia del virus Ebola nella Repubblica Democratica del Congo ha già causato 280 vittime. Un’emergenza che si somma ad una situazione già molto critica per il paese africano, in cui 13 milioni di persone dipendono dagli aiuti umanitari per la propria sopravvivenza, a causa della scarsità di cibo e quasi nessun accesso all’acqua pulita, conseguenza di una lunga e sanguinosa guerra civile. E’ per questo che Oxfam ha lanciato in questi giorni una campagna di raccolta fondi a sostegno delle comunità più vulnerabili. “I nostri operatori” ha spiegato il responsabile dell’ufficio umanitario dell’organizzazione, Riccardo Sansone, “lavorano per purificare l’acqua, costruiscono latrine e installano cisterne, ma soprattutto fanno formazione sulle pratiche igieniche per impedire il diffondersi delle epidemie”.
Diritti
È la nuova campagna di fundraising dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. La raccolta fondi è promossa dalla Uici per finanziare tirocini formativi presso aziende ed enti privati. Testimonial dell’iniziativa la food blogger Sonia Peronaci.
Economia
Artigiani, progettisti e volontari nell’Officina sociale appena inaugurata a Palermo. L’area, di 1050 mq, si trova all’interno dell’ex Fiera del Mediterraneo di coworking. Sarà una sorta di Banca del tempo con l’obiettivo dell’inclusione sociale delle persone vulnerabili.
Società
Bisogna diffondere la cultura della legalità attraverso il dialogo con i giovani. Lo ricorda, ai nostri microfoni, Vittorio Teresi, neopresidente del Centro studi Paolo e Rita Borsellino. (sonoro)
Cultura
Il sisma raccontato da chi c’era e vuole restare. Verrà presentato oggi ad Ascoli Piceno il libro edito da Ediesse-LiberEtà che dà voce ai cittadini di un Centro Italia interno e nascosto che ha subito i terremoti del 2016 e che nessuno vede e racconta. Le foto sono di Giovanni Marozzini, i testi di Angelo Ferracuti.
Sport
All’interno del penitenziario bolognese della Dozza i detenuti costruiscono bilancieri e manubri per l’attività in palestra. Il servizio di Elena Fiorani. (sonoro)
Nel carcere della Dozza di Bologna c’è una squadra maschile di rugby e ad ottobre ha debuttato anche un team femminile di pallavolo. Ma all’interno del penitenziario non mancano i detenuti impegnati nell’attività sportiva che più facilmente viene collegata all’immaginario del carcere: l’allenamento con i pesi. Ci sono Infatti due palestre ma non è semplice far arrivare gli attrezzi che servono così, usando tornio e fresa a costruire bilancieri e manubri ci pensano i detenuti stessi. Ma non è la prima volta che l’officina dei detenuti-operai si mette a disposizione delle esigenze di chi nel carcere fa sport. Un anno fa infatti fu realizzata anche la macchina da mischia per la squadra di rugby
Economia
Il progetto nato nello storico quartiere di Torino ha compiuto dieci anni. Un periodo in cui ha messo insieme tutti gli attori di un territorio abbandonato: associazioni, parrocchie, scuole, ma anche Politecnico e Compagnia di San Paolo. E sono partite tante iniziative sui giovani, sul verde, sugli anziani, tirocini formativi e collaborazioni internazionali.