Cultura
Arrivano i nomi dei dieci finalisti per la migliore canzone sui diritti umani, premiata da Amnesty International. Il servizio di Clara Capponi. (sonoro)
Sono dieci i brani in lizza per il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, l’importante riconoscimento riservato alle canzoni pubblicate da artisti italiani che parlino di tematiche relative ai diritti umani. C’è Carmen Consoli con “Uomini topo”, Ghali con “Cara Italia”, Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente”, i Subsonica con “Punto critico”. Questi sono solo alcuni dei titoli finalisti del premio Voci per la Verità, nato nel 2013 e assegnato da una giuria di giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, i referenti dell’organizzazione internazionale per i diritti umani. Il vincitore del Premio Amnesty International Italia 2019 sarà ospite nella nuova edizione di Voci per la Libertà, in programma dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo.
Internazionale
È uscito dal carcere il fotoreporter egiziano Mahmoud Abou Zeid. Il Comitato per la protezione dei giornalisti ricorda come l’uomo abbia trascorso più di 2.000 giorni dietro le sbarre. Nel 2013 era stato arrestato mentre documentava per l’agenzia londinese Demotix scontri tra forze di sicurezza egiziane e sostenitori del deposto presidente Mohammed Morsi all’epoca dello sgombero del sit-in dei Fratelli musulmani.
Economia
Via libera dell’Inail al rimborso delle retribuzioni (il 60% per un anno) delle persone con disabilità destinatari di progetti di reinserimento lavorativo per la conservazione del posto. Il rimborso riguarda solo le retribuzioni corrisposte dalla data di manifestazione di volontà di attivare il progetto, successivamente al primo gennaio di quest’anno.
Società
Una alleanza strategica per fornire ai cittadini una informazione chiara, trasparente e documentata su tutti i temi che coinvolgono il farmaco e gli integratori alimentari. È questo uno dei principali obiettivi del protocollo di collaborazione siglato tra Cittadinanzattiva e società italiana di farmacologia.
Diritti
È la campagna con cui Save the children prova a contrastare le discriminazioni tra i giovani. Il servizio di Katia Karavello. (sonoro)
Da un sondaggio realizzato da Save the Children è emerso che più di 3 ragazzi su 5 vittime sono discriminati, emarginati o derisi dai loro coetanei e che 9 su 10 sono stati testimoni diretti di episodi contro i propri compagni. Secondo l’80% dei giovani che hanno partecipato all’indagine le principali etichette per cui le persone rischiano di essere emarginate sono: omosessualità, appartenenza alla comunità rom, obesità ed essere neri. Il 70% degli intervistati, inoltre, rivela che Ai più diffusi motivi di discriminazione seguono il professare la religione islamica, l’essere povero o l’avere una disabilità. La ricerca rientra nell’ambito della campagna nazionale “Up-prezzami” contro gli stereotipi, la cui immagine simbolo è un codice a barre che rappresenta le etichette con le quali si giudicano gli altri in modo superficiale.
Sport
È l’iniziativa promossa dall’associazione Toscana hiking experience per l’accessibilità di persone con disabilità ad attività outdoor come trekking e fitwalking. Il progetto ha permesso di acquistare la carrozzella Joëlette, una speciale sedia da fuori strada pensata e costruita per l’accesso a percorsi in ambiente naturale.
Cultura
Continua la protesta del Comitato permanente cittadini Sordi. Protestano contro i ripetuti disservizi e la pessima qualità dei sottotitoli dei programmi radiotelevisivi della tv di Stato in diretta-semidiretta e re-speaking. “Un vero e proprio impoverimento dei contenuti dell’informazione”, sottolineano le associazioni.
Internazionale
Una petizione per chiedere la fine dell’esportazione, la fornitura e il trasferimento di armi italiane usate nella guerra in Yemen. Il servizio di Fabio Piccolino. (sonoro)
Una petizione per chiedere la fine dell’esportazione, la fornitura e il trasferimento di armi italiane alla coalizione saudita per il conflitto in Yemen. È quella lanciata da Save The Children qualche giorno fa con l’obiettivo, quasi raggiunto, di raccogliere 40mila firme.
Le bombe fabbricate nel nostro paese vengono utilizzate in guerra per colpire la popolazione, case, villaggi e aree civili: scopo della mobilitazione è che l’Italia, fermando l’export di armi, si faccia promotrice di un’iniziativa globale per bloccare questo commercio sulla pelle dei bambini in Europa e nel mondo. Alcuni Paesi lo hanno già fatto: tra questi Austria, Danimarca, Finlandia, Germania, Grecia, Norvegia e Svizzera.
Economia
Un’area di 40 metri quadrati, all’interno della sede per il ristoro e il riparo dei ciclofattorini fiorentini, che potranno anche usare uno spazio attrezzato per le piccole autoriparazioni e godere del servizio bici sostitutiva. È quanto prevede la convenzione siglata tra la Cgil e la Cooperativa Ulisse, che porta avanti progetti di reinserimento lavorativo per i detenuti del carcere di Sollicciano.
Società
Paese spaccato per quella che è la situazione degli asili nido. Nel Centro-Nord a una spesa più alta corrispondono maggiori investimenti. Da un focus di Openpolis e Fondazione Con i bambini su costi e tipologie dei servizi per la prima infanzia. In dieci anni la quota pagata dagli utenti è progressivamente aumentata.