Notizie

Sportina

di Redazione GRS


È la nuova piattaforma online di scambio e riuso di materiale sportivo. Un luogo virtuale di condivisione per promuovere l’attività fisica. L’idea è di Uisp Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e Reggio Emilia e Us Acli. Le società iscritte possono richiedere materiale, donarlo o promuovere i propri eventi.

 

Il nome scelto arriva dalla sportina ovvero la busta di plastica in bolognese, utilizzata per la spesa. Il termine ovviamente può far riferimento a qualsiasi borsa in plastica anche quelle usate da chi pratica sport per raccogliere le divise sporche dopo la partita. Su “Sportina” ogni società sportiva iscritta può richiedere il materiale necessario alla propria attività, donarlo e organizzare eventi sportivi, promuovendoli al pubblico. Scarpe, palloni, reti, panche da spogliatoio sono alcune delle cose che si possono trovare su “Sportina”. Si tratta di materiale sportivo non più utilizzato ma che può tornare utile in particolare a quelle società sportive che operano in contesti deboli. Tra le società che hanno già scelto di usare la piattaforma online c’è l’associazione sportiva Rugby Bologna 1928 che ha donato 16 paia di scarpe e 9 maglie da gioco. “Sportina” è uno dei progetti finanziati dalla Legge 34 della Regione Emilia-Romagna, finalizzata alla valorizzazione delle associazioni di promozione sociale. Il sito è una delle fasi attuative del progetto “Sport-aid” che ha l’obiettivo di contrastare la marginalità sociale attraverso l’associazionismo sportivo.

L’arte risveglia l’anima

di Redazione GRS


Alle Gallerie d’Italia di Milano fino al 3 giugno la mostra per superare i luoghi comuni. Sessanta opere di autori affetti da autismo che presentano visioni uniche e modalità di espressione differenti, a testimonianza dell’ampia gamma di manifestazioni del disturbo e delle diverse personalità dei singoli autori.

Fuga verso la morte

di Redazione GRS


In Libia chi cerca di scappare dai trafficanti viene ucciso. La denuncia di Medici senza frontiere, nel servizio di Giovanna Carnevale.

 

Almeno 15 migranti sono stati uccisi e 25 sono rimasti feriti mentre cercavano di fuggire dai trafficanti libici. La denuncia arriva da Medici senza frontiere, che riporta le testimonianze dei sopravvissuti: in gran parte adolescenti provenienti da Etiopia, Eritrea e Somalia, raccontano di essere stati venduti più volte dai trafficanti e rimasti prigionieri, in alcuni casi, per tre anni. Sul corpo mostrano cicatrici e segni di ustioni elettriche. Secondo quanto riporta la ong, i migranti sono stati trasferiti in centri di detenzione a Tripoli, dove le equipe mediche stanno fornendo consultazioni mediche. “La detenzione arbitraria non può essere la soluzione”, così Medici senza frontiere, che chiede tutte le misure necessarie perché i pazienti possano accedere ai trattamenti di cui hanno bisogno.

Dalla parte dei più deboli

di Redazione GRS


Per il quinto anno consecutivo, un team di Medici per i Diritti Umani è tornato a prestare prima assistenza, orientamento socio-sanitario e supporto legale agli oltre tremila stranieri impiegati nelle campagne della Piana di Gioia Tauro per la stagione agrumicola. Dall’ultimo anno è nato il rapporto I dannati della Terra, dedicato alle condizioni di vita e di lavoro dei braccianti.

Chi li ha visti

di Redazione GRS


In Italia scompare un bambino ogni due giorni, quattro su cinque non vengono più ritrovati. È un vero e proprio esercito di invisibili quello che si forma di giorno in giorno nel nostro Paese secondo la denuncia di Telefono Azzurro. Nel 2017 sono state 177 le segnalazioni giunte al 116.000, il numero europeo dedicato.

Non siamo invisibili

di Redazione GRS


Così Vincenzo Falabella, durante il congresso della Fish, si rivolge al politica affinché metta in agenda alcuni provvedimenti per la tutela delle persone con disabilità. (sonoro)

L’arte della contaminazione

di Redazione GRS


Incontro domani a Roma, promosso da Assifero, sui temi del Terzo settore e del ruolo degli enti filantropici, sull’impatto delle Fondazioni per il bene comune e sul valore della cultura come linea strategica di investimento nella società di oggi. Cultura come una straordinaria leva di crescita, di sviluppo economico, di buona occupazione e di riconversione dei territori.

Tutti insieme in campo

di Redazione GRS


È il progetto sostenuto da We play football con il torneo amatoriale di calcio a sette, in programma domani a Quarto, nel Napoletano. Il servizio di Elena Fiorani.

 

L’associazione sportiva che ha come mission la crescita del bambino attraverso il gioco del calico organizza, con la collaborazione delle istituzioni del territorio genovese e della società Athletic Club Liberi, una giornata di gioco e solidarietà il cui ricavato andrà interamente devoluto alla realizzazione del progetto “Tutti insieme in campo”, dedicato a bambini con la sindrome di Asperger che svolgono le loro terapie presso l’Associazione Pedagogica Philos. Il progetto, lanciato due anni fa da we play football, mira a migliorare i deficit motori, agendo sulla sfera emotiva ed emozionale dei ragazzi, attraverso la pratica del calcio, utile anche per garantire maggiore integrazione. nella scorsa stagione l’associazione è riuscita a realizzare un progetto di tre mesi con tre bambini e i risultati sono stati ottimi.

Si può fare

di Redazione GRS


Maggiore produzione, più occupati e nuovi inserimenti lavorativi. Sono questi i dati principali della rilevazione “Survey sulle cooperative che gestiscono beni sequestrati e confiscati” a cura di Scs consulting per Legacoopsociali e Cooperare con Libera Terra.

Sì al rispetto, no alla violenza

di Redazione GRS


Sempre più spesso al centro dell’attenzione mediatica, la scuola vive momenti difficili nella convivenza tra insegnanti e alunni. Del delicato ruolo dei docenti e dell’efficacia educativa nel contrasto alla degenerazione dentro e fuori le aule si parla oggi in un confronto organizzato da Fiaba, associazione per l’eliminazione di tutte le barriere per la diffusione della cultura delle pari opportunità.