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Guantanamo compie 15 anni

di Redazione GRS


GuantanamoUSMCfileIl campo di prigionia voluto da George W. Bush per contrastare il terrorismo è stato più volte al centro di polemiche per le violazioni dei diritti umani dei detenuti. L’amministrazione Obama ha tentato a più riprese di accelerarne la chiusura:  il presidente eletto Donald Trump ha invece intenzione di mantenere ed ampliare la struttura.

 

I trasferimenti voluti dall’amministrazione Obama hanno fatto sì che nel carcere siano attualmente detenute 55 persone: nel suo picco, la struttura è arrivata ad ospitarne 800.
Recentemente Donald Trump ha dichiarato che non ci dovranno più essere trasferimenti da Guantanamo, perché “non si deve consentire a persone estremamente pericolose di tornare sul campo di battaglia”.

Qua la mano

di Redazione GRS


labsus2016Sono 500 i patti di collaborazione stipulati tra amministrazioni e cittadini per la riqualificazione di beni comuni. Lo rivela il rapporto di Labsus, che nel 2014 ha avviato un regolamento comunale per l’amministrazione condivisa adottato da 107 Comuni e apprezzato anche all’estero, tanto da essere stato tradotto in catalano.

“Il lavoro torna al centro”

di Redazione GRS


referendumcgilCosì le Acli commentano la decisione della Corte Costituzionale di ammettere due dei tre quesiti referendari, su voucher e responsabilità solidale sugli appalti. “Dobbiamo evitare il pericolo – aggiunge l’associazione – che ora gli aspetti sul merito vengano messi in secondo piano da valutazioni strettamente politiche”.

Nessuno escluso

di Redazione GRS


nessunoescluso-emergencyÈ il titolo della campagna lanciata da Emergency per celebrare i dieci anni di attività del Programma Italia. Come ci spiega Michele Iacoviello, coordinatore Ambulatori mobili della ong. (sonoro)

Acrobazie riconosciute

di Redazione GRS


parkourIn Inghilterra il parkour è diventato uno sport a tutti gli effetti, guadagnando il diritto a una parte dei fondi per lo sport ricavati dalle lotterie e ad altri finanziamenti pubblici. Ora questa tipologia di skate urbano potrà essere promossa e praticata anche nelle scuole di tutto il Paese.

 

“La bellezza del parkour è che si può fare dovunque, a qualunque età”, commenta Sebastian Foucan, presidente di Parkour Uk, l’associazione che lo rappresenta in questo paese. “E’ molto di più che saltare di qua e di là, è una salutare celebrazione della vita, fatta in modo giocoso e rispettoso dell’ambiente”. Ma non è sempre così, obiettano i critici di questa attività, secondo i quali il parkour incoraggia a rischiare e mette in pericolo i suoi praticanti. La Cambridge University è particolarmente critica del Parkour, che ha molti seguaci nella cittadina universitaria, forse per la presenza di numerosi edifici storici che si prestano a evoluzioni e sfide fisiche. L’università lo definisce una “violazione del suolo pubblico” e una minaccia alla salute di praticanti e altre persone.

Humans

di Redazione GRS


15941433_1168851626563122_6466447803839874599_nSi apre oggi nello spazio del Social bar del teatro Quirinetta di Roma la mostra del fotografo Matteo Casilli. Il progetto ritrae i volti dei migranti richiedenti asilo sbarcati a Crotone assistiti dalla ong Intersos.

Umanità al gelo

di Redazione GRS


Migranti_binari_afp adnkronosNelle isole greche e lungo le frontiere dei Balcani, migliaia di migranti e rifugiati sono bloccati al freddo, sotto la neve o la pioggia, senza i ripari adeguati. Secondo Medici Senza frontiere, “le sofferenze patite da queste persone non sono dovute al fenomeno atmosferico in sé, ma sono una conseguenza delle politiche europee”.

 

L’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) ha lanciato un appello ai governi affinchè le oltre 15 mila persone ospitate nelle numerose isole dell”arcipelago greco – più esposte ai rigori dell’inverno – siano trasferite sulla terra ferma o in altri centri nel resto d’Europa.
In Serbia più di 7.500 persone sono bloccate in campi sovraffollati e insediamenti informali. Il paese ha stretto un accordo con l’Unione Europea per ospitare fino a 6.000 persone, di cui solo 3.140 vivono in strutture adatte alle condizioni invernali. A Belgrado, circa 2.000 giovani, provenienti soprattutto da Afghanistan, Pakistan, Iraq e Siria, dormono in edifici abbandonati nel centro della città, mentre le temperature precipitano fino a meno 20. Negli ultimi mesi, le autorità serbe hanno drasticamente limitato la possibilità di fornire assistenza umanitaria a queste persone, accettando solo semplici distribuzioni di cibo e coperte da parte di volontari.

 

(Foto: Adnkronos)

Non ti vedo ma ti sento

di Redazione GRS


iphone-6-458159_960_720Compie dieci anni l’iPhone che ha cambiato la vita anche di chi non vede. Il servizio di Anna Ventrella.

 

Quando l’iPhone è nato, esattamente 10 anni fa, “a noi ciechi non ha dato niente: non c’era il lettore di schermo. Ci sono voluti altri 2 anni perché arrivasse l’iPhone 3gs, finalmente accessibile, a cambiarci la vita”, queste le parole di Alessio Lenzi, consigliere dell’Uici di Torino, responsabile per l’informatica e le nuove tecnologie. Infatti da quel giorno la vita di molte persone non vedenti è cambiata in positivo avendo, in un unico apparecchio, il necessario che gli permetteva al tempo stesso di leggere qualsiasi testo, di gestire elettrodomestici, allarmi e luci in casa, di orientarsi con un navigatore satellitare, o accedere ai social network anche senza computer. Ma, soprattutto, l’ iPhone ha significato una parificazione agli altri, perché oggi , chi non vede, non ha più bisogna di comprare un oggetto speciale da far adattare, ma basta attivare il sintetizzatore vocale, presente ormai su tutti gli iPhone e su molti smartphone.

Chi semina racconta

di Redazione GRS


aranciA Palermo il progetto ha coinvolto in due anni dieci giovani donne a rischio marginalità, 120 minori ospiti di comunità alloggio, persone con disabilità e autori di reato inseriti in percorsi di legalità. L’intenzione è ora organizzarsi in un’associazione per permettere di proseguire nel settore dell’agricoltura bio-sostenibile.

Fare presto

di Redazione GRS


broken-windows-1531759_960_720Le associazioni continuano a chiedere al governo l’introduzione del Rei, il reddito di inclusione per le famiglie più indigenti. Ascoltiamo Nicoletta Teodosi, presidente del Cilap, Collegamento italiano di lotta alla povertà. (sonoro)