Torna a Palermo da domani a domenica la Festa di Addiopizzo a Piazza Magione. Una tre giorni che come sempre prevede la presenza in fiera degli operatori economici che si sono liberati dal fenomeno del racket delle estorsioni e che sarà ricca di incontri, dibattiti, laboratori, attività sportive e spettacoli.
Notizie
In ritardo
29 Settembre 2016È quello accumulato dal nostro Paese rispetto agli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
A che punto è il nostro Paese nel raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Agenda 2030, ce lo dice il rapporto dell’Asvis che fotografa un forte arretramento nel percorso di sostenibilità. Con un alto tasso di poveri assoluti, di occupazione femminile, con oltre 2 milioni di ‘Neet’, con investimenti in ricerca e sviluppo di poco superiori all’1% del Pil, degrado ambientale, inquinamento atmosferico e ritardo sul fronte fonti rinnovabili, l’Italia ha ancora molta strada da fare. Per questo, ASviS ha lanciato, insieme al Rapporto, anche alcune proposte: inserire il principio di ‘sviluppo sostenibile’ nella Costituzione italiana; assicurare all’Agenda 2030 un’attenzione sistematica da parte del Parlamento cominciando dalla prossima Legge di Bilancio, creare un Comitato sulle politiche di sviluppo, cui partecipino esperti ma anche rappresentanti delle parti sociali e della società civile.
Immersioni senza barriere
28 Settembre 2016È il progetto di recupero della riserva di Capo Gallo a Palermo, promosso dall’associazione YouDive Club. L’iniziativa è rivolta a ragazzi con disabilità dell’istituto penale Malaspina e a oltre 600 studenti.
Il progetto è stato finanziato dal Consiglio dei ministri con l’avviso pubblico “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” e ha avuto il patrocinio della Regione.
Le sue finalità, in particolare, sono state: il mare come luogo di inclusione per chi è con disabilità; il mare come luogo di inclusione per i minori in fase di recupero nelle carceri; il mare come luogo di educazione all’ambiente per le scuole del palermitano; la salvaguardia ed il rilancio imprenditoriale della riserva naturale di Capo Gallo, devastata dagli incendi durante l’estate, e dall’area marina protetta; l’imprenditoria giovanile, il progetto come start up per la valorizzazione del territorio.
Tra questi Gianluca Pellegrino, tetraplegico, che grazie ad un’immersione guidata, ha scoperto la vita sottomarina prima a lui inaccessibile. “Ho 35 anni – racconta – e grazie a questo progetto ho potuto realizzare un sogno che avevo fin da piccolo e che finalmente è diventato realtà. Mi sono detto perché non provare e così, con l’aiuto di esperti, mi sono potuto immergere fino a 10 metri di profondità per conoscere quello che è permesso solo a pochi”.
Il numero maggiore di partecipanti è stato quello di 600 alunni di più di 14 scuole di Palermo che hanno potuto fare escursioni, lezioni di biologia marina e anche loro esplorazione dei fondali. Il progetto ha inoltre offerto una serie di attività gratuite anche a tanti cittadini che hanno raggiunto la sede di YouDive Club Capo Gallo: snorkeling guidato, battesimo del mare, tecniche di immersione ed escursioni. E poi ancora attività di basket acquatico, lezioni di biologia marina.
“Il progetto in uno dei suoi punti è stato dedicato anche ad alcune persone con fragilità sociali. A quattro ragazzi del Malaspina – spiega i presidente ASD You Dive Club Capo Gallo, Francesco Landini responsabile del progetto – infatti, abbiamo dato la possibilità di potere fare il ‘battesimo del mare’ cioè la prima immersione nel fondale marino e poi il percorso in gommone. Inoltre hanno partecipato con noi anche altri tre giovani con grave disabilità: un tetraplegico e due tetraspastici. L’impresa, anche se ardua, è riuscita nel migliore dei modi perché siamo riusciti ad instaurare con loro quella fiducia necessaria a poterli condurre sott’acqua con noi. Addirittura ci sono stati pure dei giovamenti fisici per esempio per i giovani tetraspastici che mentre erano immersi avevano una riduzione notevole degli spasmi”. “Adesso ci auguriamo che dopo il progetto, l’amministrazione comunale – conclude Landini – possa, anche con il nostro ausilio, proseguire in qualche modo questa iniziativa perché la valorizzazione della riserva attraverso l’impegno di tante persone deve continuare proprio per l’enorme valenza educativa che assume”.
Foto: Redattore Sociale
Corsa alla terra
28 Settembre 2016Aumentano nel mondo i casi di compravendita forzata di milioni di ettari di foreste, coste e terreni coltivati. La maggior parte avviene nei Paesi poveri e senza tenere conto dei diritti delle comunità che vi risiedono. La denuncia di Giorgia Ceccarelli della ong Oxfam, che ha realizzato il rapporto sul land grabbing. (sonoro)
Senza tabù
28 Settembre 2016Online il nuovo spot di famiglie SMA che vede tra i protagonisti il celebre attore comico Checco Zalone per la prima volta sugli schermi per una campagna di raccolta fondi. Obiettivo è aiutare l’associazione genitori per la ricerca sull’atrofia muscolare spinale ma anche sdrammatizzare sulla malattia suscitando partecipazione.
Ricette anticrisi
28 Settembre 2016A Fa’ la cosa giusta! Umbria si parlerà di dieci esempi di economia civile. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Giovani, migranti, donne, innovatori: dieci storie di successo di impresa del Bel Paese, dieci esempi di economia civile in cui sostenibilità economica, ambientale e sociale coesistono generando reddito e valore. Se ne parla venerdì 30 settembre a Fa’ la cosa giusta! Umbria, fiera del consumo consapevole e degli stili di vita sostenibili, in programma a Umbriafiere di Bastia Umbra (PG) dal 30 settembre al 2 ottobre. Nell’incontro saranno analizzati e presentati anche i casi di aziende di CIA Umbria e delle imprese bioresistenti e di CNA Umbria con il suo Rinascimento artigiano. Piccole imprese artigiane capaci di creare prodotti innovativi e di qualità. Al centro dell’analisi ci saranno esempi di piccole e grandi imprese, che verranno raccontate e analizzate con il contributo dei fondatori. Tra le grandi realtà c’è il caso di Cesare Pozzo, societa` di mutuo soccorso, dove i 163.000 soci si danno aiuto reciproco per affrontare le spese sanitarie e socio – assistenziali.
Cambiare rotta subito
28 Settembre 2016600 milioni di euro entro il 30 settembre. La cifra è quella che le strutture di accoglienza stanno aspettando per l’assistenza ai migranti, e necessaria alle cooperative per far fronte alle spese di assistenza per chi arriva, ma anche per i propri operatori che da oltre sei mesi i non ricevono lo stipendio. La denuncia arriva dal Forum nazionale del Terzo Settore.
“Accordi segreti con i dittatori”
28 Settembre 2016È la denuncia al nostro governo da parte del Tavolo asilo, che riunisce le maggiori organizzazioni che lavorano per la tutela dei migranti. Sotto accusa il respingimento dei 48 ragazzi sudanesi, considerato illegale. L’Asgi ha già annunciato che agirà anche presso la Corte europea dei diritti dell’uomo.
Vento di libertà
27 Settembre 2016Prevenzione e recupero attraverso lo sport, per offrire a ragazzi con problemi sociali e penali, una seconda possibilità. È l’obiettivo del Progetto Jonathan-Vela che negli anni ha trasformato i giovani dell’area penale di Nisida e quelli a rischio provenienti dalle comunità gestite dall’associazione, in equipaggi veri e propri accanto a skipper del calibro di quelli di Mascalzone Latino.
“Il progetto Vela è parte integrante del processo complessivo di crescita del ragazzo. Perché se il lavoro rappresenta un elemento importante, le regole della vita passano anche attraverso un’esperienza di questo genere in cui c’è distribuzione dei ruoli, assunzione di responsabilità, riconoscimento dell’autorevolezza di chi assegna i compiti”, spiega Vincenzo Morgera, responsabile dell’associazione Jonathan, in occasione della terza edizione del Premio Amato Lamberti organizzato con il Gruppo di Imprese Sociali Gesco e il sostegno di Whirlpool Corporation, che a Nisida, isola che ospita l’Istituto Penale Minorile di Napoli, premia le esperienze di responsabilità sociale.
Un progetto “nato quasi per caso, a Ischia, grazie alla disponibilità di uno skipper che permise a un gruppo di bambini della comunità, in attesa di affido o adozione, di salire sulla barca. Ma per realizzarlo, avevamo bisogno di partner”. Risale al 2010 la prima partecipazione di cinque ragazzi alla Regata dei tre Golfi, progetto destinato a minori e adolescenti dell’area penale in misura cautelare o messa alla prova nella comunità di recupero dell’Associazione Jonathan del territorio campano della zona di Napoli. Quest’anno, nella Regata dei 3 Golfi a bordo di “Scugnizza” dell’armatore De Blasio, si piazza al secondo posto.
“L’anno scorso siamo arrivati secondi, quest’anno speriamo di arrivare primi”, auspica Morgera. La partnership di Whirlpool con l’Associazione Jonathan va oltre il progetto Vela e abbraccia l’ambito lavorativo con gli stessi scopi. Nata nel 1998 con Indesit Company, questa collaborazione si pone l’obiettivo di reintegrare nella collettività ragazzi con problemi sociali e penali attraverso la ricerca di strumenti educativi e innovativi e di sensibilizzarli sull’importanza del rispetto delle regole prendendo spunto dalle norme comportamentali sul lavoro.
Il progetto, realizzato con il patrocinio del ministero della Giustizia, nel 2008 ha ricevuto l’apprezzamento dalla Presidenza della Repubblica con una targa di riconoscimento e ha consentito nel corso degli anni a circa 100 ragazzi un pieno reintegro nella collettività e il recupero di un’identità e di un ruolo sociale basato su valori condivisi.
Senza paura
27 Settembre 2016Una parata di stelle ha aderito alla campagna We are not afraid volta a raccogliere fondi per la crisi dei rifugiati e le vittime di violenza religiosa e politica. Il servizio di Pietro Briganò.
Sono oltre 175 gli artisti che hanno fornito il loro sostegno all’iniziativa, da Keith Richards a Robert Plant, da Ringo Starr a Elvis Costello, da Peter Gabriel a Iggy Pop. La campagna ha come manifesto la canzone del cantante nigeriano Majek Fashek “We are not afraid”, il cui video uscirà il 29 settembre. I proventi generati dal progetto saranno devoluti alla Human Rights Watch e all’International Rescue Committee. L’impulso è stato dato dal promotore di concerti Steve Weitzman, il quale ha spiegato che la campagna è nata dalla crescente violenza insensata vissuta dai cittadini e dal desiderio di cercare di fare la differenza, perché l’odio irrazionale è un tumore dell’umanità e soccombere sarebbe il fallimento della nostra specie.