Cultura
Torna domani in Toscana l’iniziativa promossa dall’Arci che coinvolge più di 270 tra Case del Popolo, Associazioni, Società di Mutuo Soccorso e Circoli per altrettanti eventi. Programma ricchissimo, tra concerti, teatro, cinema, presentazioni di libri, ballo, tornei, animazione per i più piccoli e buona cucina.
Sport
È l’hashtag lanciato dalla trasmissione Caterpillar di Radio2, per candidare al prossimo premio nobel per la Pace proprio il mezzo a due ruote più usato al mondo. Il servizio di Elena Fiorani. “È lui, il mezzo di spostamento più democratico ed ecologico, al centro della campagna simboleggiata dall’impresa di Paola Gianotti. La ciclista, che è entrata nel guinness dei primati con il suo giro del mondo in bici, sta viaggiando da Milano ad Oslo per raccogliere le firme necessarie a candidare il semplice gesto di pedalare sulle due ruote al nobel per la pace. Tutti possono sostenere la campagna e contribuire con le proprie firme. Lo sforzo di Paola rappresenta la volontà di migliaia di cittadini di testimoniare che andare in bicicletta è un atto di rispetto per l’ambiente e un gesto che unisce le comunità. La consegna delle firme avverrà il 28 gennaio e a febbraio la commissione si riunirà nella capitale norvegese, per ufficializzare le nuove designazioni.”
Internazionale
Donne e bambini migranti a rischio violenza nel viaggio verso il vecchio continente. La denuncia in un nuovo rapporto realizzato dall’Unhcr insieme al Fondo per la popolazione dell’Onu e la Commissione per le donne rifugiate. Secondo le ong restano inadeguate e a volte pericolose le risposte messe in campo dai vari governi nazionali.
Diritti
È questo il nome dell’appello lanciato dal Forum Salute Mentale Nazionale che presenta la campagna promossa da numerose associazioni. “Legare una persona a un letto è una pratica che viola i diritti umani e non può essere considerata una terapia”, ha affermato Vito D’Anza, portavoce nazionale del progetto.
Economia
Da un lato l’aumento dei convogli ad Alta Velocità (+370% negli ultimi cinque anni), dall’altro la riduzione del trasporto pubblico regionale, con tagli alle corse e aumenti nelle tariffe. È l’Italia divisa in due secondo Pendolaria, l’ultimo rapporto di Legambiente sul traffico ferroviario del nostro Paese.
Società
Domani quasi cento piazze mobilitate in tutta Italia per chiedere una legge sulle unioni civili. Il servizio di Anna Monterubbianesi. “#SvegliatItalia. In occasione della discussione in Senato del ddl sulle unioni civili, sabato 23 gennaio tante sigle Lgbt scendono piazza in tutta Italia per chiedere uguaglianza, riconoscimento e rispetto dei diritti, e anche adozione per le coppie dello stesso sesso. #SvegliatItalia vuole ricordare a Governo e Parlamento che il nostro è uno dei pochi paesi europei a non prevedere riconoscimenti giuridici per le coppie dello stesso sesso e che è arrivato il momento di svegliarsi per superare concretamente le discriminazioni a danno delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali. Misure come la reciproca assistenza per malattia, la condivisione degli obblighi e dei diritti del nucleo familiare, il pieno riconoscimento dei diritti per i bambini figli di due mamme o di due papà, sono solo alcune delle richieste delle associazioni.”
Sport
La Lega calcio di Serie B, in collaborazione con l’Associazione Italiana Arbitri, ha introdotto il Cartellino verde: se durante una partita si verificherà un gesto di grande sportività, il direttore di gara lo segnalerà al Delegato di campo e, a fine mese, sarà stilata la lista dei meritevoli. Chi raggiungerà il numero maggiore di riconoscimenti otterrà un premio.
Cultura
Sugli scaffali, per l’editore Fandango, un reportage fatto di storie raccontate da chi vive ed è sfruttato nei campi agricoli. Un viaggio nel caporalato e nelle sue forme più estreme. A scriverlo Ivan Sagnet e Leonardo Palmisano. Quest’ultimo ai nostri microfoni. “Sul caporalato si regge un pezzo importante del sistema della trasformazione agroindustriale e ovviamente della grande distribuzione, perché la frutta che arriva sui mercati, l’angurie che costano 20 centesimi al chilo vengono pagate a un centesimo al chilo al lavoratore. In qualche misura il prezzo del prodotto determina il costo del lavoro e non più il contrario. Questo ovviamente va a tutto detrimento non soltanto del salario, ma delle condizioni più complessive di vita di questi lavoratori.”