L’associazionismo italiano si schiera contro il trattato di libero scambio tra Stati Uniti e Unione Europea. Sono oltre 30 i comitati nostrani secondo i quali la firma avrà un impatto negativo su agricoltura, tutela ambientale e diritti dei lavoratori.
Notizie
Per contare di più
11 Novembre 2014“Troppa impresa sociale, il volontariato si sente trascurato”. Nell’audizione in Commissione Affari sociali, l’allarme del Forum del Terzo Settore che ha presentato i suoi emendamenti per la riforma del non profit italiano. Alla riunione era presente anche il presidente del Forum Pietro Barbieri. Ascoltiamolo.
Mille cantieri per lo sport
10 Novembre 2014Mille cantieri per lo sport. È il nome del piano presentato dal governo per incentivare gli interventi di manutenzione, ristrutturazione o costruzione ex-novo di impianti sportivi di base. Mutui a tasso zero, per un totale di 150 milioni di euro più 44 milioni per l’abbattimento degli interessi, destinati a 500 spazi sportivi scolastici e 500 impianti di base pubblici e privati.
La tela dell’alleanza
10 Novembre 2014La tela dell’alleanza. È stata esposta ieri in piazza del Campidoglio a Roma. L’opera delle detenute di Rebibbia è un arazzo di 12 metri e rappresenta l’uguaglianza attraverso la rappresentazione del Dna umano. Perché, dicono gli ideatori, “tutti gli uomini sono unici ma simili. Questo messaggio scritto nel nostro sangue va diffuso a tutti”.
Il costo dell’epidemia
10 Novembre 2014Il costo dell’epidemia. Il virus Ebola e il suo peso economico nei paesi dell’Africa occidentale colpiti dal contagio. Il servizio di Fabio Piccolino.
L’epidemia di Ebola ha già provocato cinquemila vittime tra Sierra Leone, Liberia e Guinea.
Ma oltre ai costi umani della malattia, questa situazione sta mettendo in ginocchio le già fragili economie dei paesi colpiti.
Il campanello d’allarme arriva da Oxfam, che spiega come la chiusura dei confini abbia ridotto drasticamente il commercio transnazionale, mentre il lavoro agricolo è stato interrotto. Di conseguenza molte più persone soffrono la fame.
Secondo l’organizzazione umanitaria, per evitare la crisi alimentare, garantire stabilità sociale all’area interessata e prevenire il contagio occorrono più fondi da parte della comunità internazionale.
Un popolo di formiche
10 Novembre 2014Un popolo di formiche. Il 46% degli italiani non vive tranquillo se non mette da parte dei risparmi. Lo rivela l’ultima indagine dell’Acri, realizzata con Ipsos e basata su quasi 1.000 interviste. Accanto a questi risparmiatori convinti, c’è un 44% che dichiara di fare economia, ma solo se questo non comporta troppe rinunce.
L’Articolo 3
10 Novembre 2014L’Articolo 3. È il titolo del Primo Rapporto sulla democrazia sociale in Italia, promosso dall’associazione per le libertà, A Buon Diritto. Uno strumento utile per capire lo stato di salute del nostro Paese sui temi del lavoro, salute e istruzione. Valentina Calderone, curatrice del dossier.
Buone pratiche
10 Novembre 2014Buone pratiche. In un appartamento confiscato alla mafia, è stata inaugurata la Casa della legalità di Milano. L’edificio ospita l’associazione Suonisonori, e lavora insieme alle carceri di San Vittore, Bollate e con l’Istituto penale minorile Cesare Beccaria. L’iniziativa è in collaborazione con Libera e l’Università Statale.
SI SCRIVE FEMMINISMO, SI LEGGE FEMMINILISMO!
9 Novembre 2014All’insegna della femminilità e dell’arte, ha avuto luogo il primo appuntamento di Pane e Olio, rassegna culturale mensile alla quarta edizione, organizzata da AiBi – Amici dei Bambini -, e dal Vicariato di Roma.
Arte, Alimentazione e Accoglienza, i tre fili conduttori di questa edizione di Pane e Olio.
Affidato a Luca Pasquale il compito di introdurre la serata sui temi dell’arte, attraverso la condivisione e la convivialità, prendendo a spunto una delle opere dell’impressionista francese Renoir “La colazione dei canottieri”,che rappresenta vari personaggi nella veranda di un ristorante, che discorrono insieme dopo aver mangiato, trasmettendo la sensazione di un’ atmosfera di un’incredibile naturalezza. Nonostante non vi siano contorni, le figure emergono chiare e distinte, acquistando una solidità e una determinatezza classica. “L’effetto è quello di una fotografia” – nota subito Giovanna Sorbelli – Presidente di Eudonna, ospite della serata, cui Marzia Masiello lascia la parola per raccontarsi ed illustrare il suo progetto nuovo di femminilismo.
Giovanna Sorbelli, esordisce dichiarando di essersi lei stessa “esodata” per inseguire il sogno della politica e dell’associazionismo femminile. Dopo un cenno storico dei motivi che hanno portato al naufragio e alla dispersione di movimenti ispiratori del femminismo, ricorda la responsabilità che la politica, nel passato – per la maggior parte maschilista – ha avuto nei confronti delle donne, nonostante i migliori propositi – disattendendo ai diritti basilari delle donne, penalizzandole soprattutto nel mondo del lavoro, una delle concause del notevole calo della natalità.
Da qui il suo progetto, tutto al femminile, che vede la donna riposizionata al centro del suo ruolo naturale, nel ridarle la possibilità di essere madre e, allo stesso tempo, di contribuire all’economia familiare attraverso il lavoro, ma con un orario ridotto, full-time – tiene a sottolineare Giovanna Sorbelli – mantenendo ugualmente il diritto alla carriera, anche in caso di assenza per maternità. Insomma, un femminismo che punta sulla femminilità come valore aggiunto. E quindi diventa “Femminilismo”.
Nell’ambito del dibattito aperto tra i presenti su donna e femminilità, donna e lavoro, donna e maternità, bene si è inserita la preziosa testimonianza di Marco Griffini, presidente e fondatore di AiBi, che ha raccontato con estrema naturalezza , e con grande emozione, anche dei presenti, la grande bellezza che ha provato ad essere egli stesso genitore adottivo, per ben tre volte, e di quanto importante sia stato il ruolo della moglie in questa scelta di grande umanità, nonostante i problemi che hanno incontrato ma che, insieme, sono riusciti a risolvere, dimostrazione di come la genitorialità adottiva possa essere al pari di quella naturale, accettando, senza condizioni, di diventare genitori.
Il dibattito è proseguito – proprio come nel dipinto – intorno ad un tavolo, con pane e olio, per condividere e sviluppare idee e relazioni tra i presenti. Proprio tra un boccone e l’altro, abbiamo chiesto a Giovanna Sorbelli la sua impressione di questo primo appuntamento di AiBi, e di illustrarci, in sintesi, il suo progetto di un nuovo femminilismo:
“Essere la prima degli ospiti di Ai.Bi. ed è stato per me un onore ed è stato piacevole incontrare molti amici e molte amiche intorno ad un pasto frugale, Pane ed olio, che. credo, sia la giusta dimensione con cui, oggi, dovremmo incontrarci, senza aver timore, poi, di sentire qualche crampo di fame, perché ci si può nutrire meravigliosamente con l’olio e con il pane, due prodotti primari, essenziali, senza ricorrere agli artifizi di catering costosi.
Stare qui con persone preparate, che ci hanno insegnato il valore della genitorialità, perché sono specializzati nella adozioni, ci ha portato su un piano di dibattito che, posso dire, ci ha arricchito un po’ tutti.
Ho proposto un progetto di cui mi sento fondatrice, anche se l’ho condiviso con tante donne e tante associazioni che fanno parte del nostro circuito, ed ho proposto, su questo tavolo di Pane ed olio, una figura di donna che possa riappropriarsi della femminilità e, insieme, di quel maternage che, purtroppo, stiamo perdendo.
La donna, oggi, dovrebbe ritornare a quella funzione biologica irrinunciabile, che è la maternità, che non può essere delegata a nessuno. Oggi, si è discusso, ed ho trovato molti amici favorevoli, a ripensare, per esempio, di rimodulare l’orario di lavoro, il sistema premiante di carriera e di stipendio che possa essere più a misura di madre.
Questo sarà possibile – ho proposto, e con un certo coraggio – e non tutti, forse, sono d’accordo, un orario di 4 ore, che sia considerato full time, con uno stipendio ed una carriera garantiti per legge. Ma ho proposto, come conditio sine qua non , per trovare nuovi parametri di valutazione del contenuto lavorativo della donna, un tavolo di dibattito femminile, in cui le donne, per la prima volta, si trovino a confrontarsi sull’argomento che appartiene prima di tutto a loro, e si trovino d’accordo sulla possibilità di presentare un disegno di legge che, naturalmente, non sia delegato agli uomini, ma ad una donna, che appartenga a questo o a quello schieramento è poco importante, la trasversalità del progetto è donna, esige esclusivamente l’autonomia di pensiero, la libertà di donne lontane dal potere maschile veramente al servizio di una popolazione – 52% della popolazione è donna – e che ancora aspetta delle risposte concrete al travaglio che oggi è costretta a subire, divaricandosi tra lavoro e fuori casa, e lavoro di cura.
Il fatto che le nascite siano a picco, questo la dice lunga, non è stata ancora trovata una formula risolutiva, spetta alle donne questa grande sfida”.
Grazie a Giovanna Sorbelli per l’intervista e ad AiBi per averci ospitati. Appuntamento al prossimo Pane ed Olio!
AiBi: www.aibi.it
Eudonna: www.eudonna.it
Lo sport del doping
7 Novembre 2014Lo sport del doping. Chi lo subisce, chi lo combatte. È il titolo e l’argomento dell’incontro di oggi a Rovigo presso il Centro di servizio per il volontariato. Ospite d’eccezione Alessandro Donati, già allenatore delle squadre nazionali di atletica, di velocità e mezzofondo che parlerà dei rischi delle sostanze dopanti.