Notizie

Caccia al tesoretto

di Redazione GRS


Dopo l’annuncio del governo le associazioni chiedono di destinare i fondi alla povertà, ma le risorse restano un rebus. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Un calcio ai pregiudizi

di Redazione GRS


Si è tenuta questa mattina a Messina la prima edizione del quadrangolare di calcio a sette all’interno della Casa circondariale di Gazzi. A sfidarsi tre compagini universitarie ed una rappresentativa dei ragazzi detenuti.

Roma negata

di Redazione GRS


È il titolo del libro, pubblicato da Ediesse, di Rino Bianchi e Igiaba Scego che raccoglie le testimonianze di un colonialismo ossessivo, frutto della propaganda dell’impero italiano. In quel passato si annida la xenofobia del presente, mentre delle terre saccheggiate non rimane nemmeno la memoria. Ai nostri microfoni l’autrice.

#BringBackOurGirls

di Redazione GRS


Un anno dopo il rapimento delle 276 studentesse nigeriane da parte del gruppo estremista Boko Haram, il mondo si mobilita con una serie di iniziative per combattere il terrorismo. 57 di loro riuscirono a fuggire, ma da allora delle altre 219 ragazze non si sa più nulla.

Una firma sul futuro

di Redazione GRS


Integrazione al reddito per fronteggiare la povertà assoluta che in Sicilia interessa più di 250mila famiglie. È questa la proposta di legge regionale d’iniziativa popolare presentata dall’osservatorio sui fondi europei del Centro Studi Pio La Torre e a cui hanno aderito anche Caritas, Anci, Forum terzo settore e Libera.

Pedibus

di Redazione GRS


Accompagnare, custodire e vigilare i bambini che entrano ed escono da scuola. Con queste finalità parte a Catania il progetto sperimentale che coinvolge venti anziani che si attiveranno in diciotto scuole della cittadina etnea.

Belle ma insicure

di Redazione GRS


Dopo l’incidente di Ostuni, giudicato insufficiente l’impegno che il governo Renzi ha messo in campo per ristrutturare l’enorme patrimonio scolastico italiano. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. Nonostante i piani del Governo per rendere le scuole italiane più belle e sicure, il crollo dell’intonaco dal soffitto della scuola di Ostuni, che ha ferito due bambini, ne svela inconsistenza e fragilità. Inascoltate le denunce di Legambiente e Cittadinanzattiva che nei loro Rapporti hanno analizzato lo stato di sicurezza delle scuole nel nostro Paese. La prima con il suo rapporto “Ecosistema Scuola” ha evidenziato una diminuzione degli investimenti in manutenzione ordinaria e straordinaria rispettivamente del 22 e del 17 per cento. Cittadinanza attiva nel suo XII “Rapporto su sicurezza, qualità e accessibilità delle scuole” dimostra che lo stato di sicurezza di tante scuole nel nostro Paese è grave. Quattro edifici su 10 hanno una manutenzione carente, oltre il 70 per cento presenta lesioni strutturali, più della metà delle scuole si trova in zone a rischio sismico e una su quattro in zona a rischio idrogeologico.

Fuori!

di Redazione GRS


È il titolo del documentario girato dalle videomaker Chiara Tarfano e Ilaria Luperini che in sette episodi raccontano il mondo della omosessualità e transessualità. Da nord a sud con l’obiettivo di dare visibilità alle persone Lgbt. Ascoltiamone un piccolo estratto.

Sport sotto il Cupolone

di Redazione GRS


A praticare un’attività fisica sono il 65% delle donne contro il 59% degli uomini. È quanto emerge dal dossier realizzato dall’Unione Sportiva delle Acli di Roma su un campione di 23mila cittadini della Capitale intercettati dall’associazione.

Emergenza Yemen

di Redazione GRS


Dall’inizio dei bombardamenti oltre 600 morti e 1.800 feriti. Il servizio di Fabio Piccolino. Nello Yemen è in corso una vera crisi umanitaria. Dall’inizio dei bombardamenti ad opera dell’Arabia Saudita, partiti lo scorso 26 marzo, il bilancio è di 600 persone uccise e 1800 feriti. Un resoconto che per l’Organizzazione Mondiale della Sanità è ancora più grave se si considera che due terzi della popolazione yemenita era a rischio malnutrizione già prima dell’intervento saudita. Unicef ha denunciato l’uccisione di 77 bambini dall’inizio del conflitto, auspicando misure di sicurezza più efficaci per scuole ed ospedali. Le Nazioni Unite hanno chiesto una pausa umanitaria immediata che consenta di distribuire gli aiuti ed aiutare la popolazione in stato di necessità, in una situazione che sta degenerando giorno per giorno: secondo Oxfam i prezzi dei beni di prima necessità sono raddoppiati e il costo della benzina quadruplicato.