Un condono alle slot. La Corte dei conti certifica che i dieci concessionari di lotterie e videopoker hanno visto ridotta dal governo la maxi-multa da 98 miliardi di euro a 208 milioni. L’indignazione dell’associazioni: così si incentiva il gioco d’azzardo invece di aiutare chi vuole combatterlo.
Notizie
Opg, no grazie
4 Marzo 2015Partita la staffetta del digiuno per chiudere gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari su tutto il territorio nazionale. Il prossimo 31 marzo le strutture saranno fuori legge, ma il rischio è che possa arrivare un ulteriore slittamento. Giovanna Del Giudice della Campagna Stop Opg.
Matrimonio gay, sì in Slovenia
4 Marzo 2015
Le coppie gay potranno sposarsi in Slovenia: il parlamento di Lubiana infatti ha approvato la legge che equipara le unioni delle coppie omosessuali a quelle delle coppie eterosessuali. Si tratta dell’undicesimo paese europeo e il ventunesimo nel mondo a varare una norma che consente le unioni tra persone dello stesso sesso.
Il nuovo decreto prevede anche la possibilità di adozione dei bambini: la legge è stata proposta dal partito d’opposizione della Sinistra Unita e ha avuto l’appoggio del partito centrista e da quello socialdemocratico.
Durante la firma in Parlamento tuttavia, duemila persone hanno manifestato la loro contrarietà al matrimonio gay, annunciando l’intenzione di promuovere una raccolta di firme per un referendum abrogativo della norma.
Ttip, lettera di 375 organizzazioni contro accordo Usa-Ue
3 Marzo 2015
No Ttip, l’accordo sul libero scambio transatlantico. Lo gridano 375 organizzazioni tra cui Friends of the Earth, la rete ambientalista più vasta al mondo: “Il Ttip è un tentativo di colpo di stato aziendale – ha detto Pia Eberhardt di Corporate Europe Observatory, organizzazione che monitora le attività delle lobby – in cui le grandi imprese da entrambi i lati dell’Atlantico stanno cercando di realizzare, tramite negoziati segreti, ciò che non poteva entrare in processi aperti e democratici, dall’annacquamento delle norme per la sicurezza alimentare al far tornare al passato la regolamentazione nel settore finanziario”.
Le commissioni del Parlamento europeo stanno discutendo proprio in questi giorni un progetto di risoluzione sui negoziati Ttip, da votare a maggio, che non sarà giuridicamente vincolante per i negoziatori, ma rappresenterà un segnale politico significativo.
“Il Ttip è come un cavallo di Troia – ha indicato Paul de Clerk, di Friends of the Earth Europe, ripetendo uno slogan caro ai detrattori dell’accordo. Alla fine scopriamo che tutto si riduce a un abbassamento degli standard di qualità degli alimenti, di indebolimento delle norme sul lavoro e il sacrificio dei diritti democratici in nome degli interessi corporativi. Gli eurodeputati devono respingere con forza i pericoli contenuti nel Ttip, come dare alle aziende nuovi e ampi poteri per citare in giudizio i governi portandoli in tribunali di parte”.
La prima richiesta delle associazioni è la trasparenza: Tutti i documenti relativi ai negoziati Ttip, incluse le bozze dei testi consolidati, devono essere resi pubblici per permettere un dibattito pubblico aperto e un esame critico sul Ttip”. Le organizzazioni denunciano, infatti, che “i negoziati si svolgono a porte chiuse, senza una completa ed effettiva consultazione pubblica. Ai gruppi lobbistici del mondo degli affari è concesso un accesso privilegiato alle informazioni e l’opportunità di influenzare i negoziati”. La settimana scorsa è trapelata una bozza dell’accordo definita “l’offerta iniziale dell’Unione europea nel contesto delle negoziazioni”, in cui gli osservatori della società civile non hanno ancora visto sufficienti garanzie sull’esclusione dall’accordo della privatizzazione dei sistemi sanitari
Cartellino rosso alla droga
3 Marzo 2015Si chiama “La Direzione Giusta” il percorso socio-educativo lanciato dal Csi di Reggio Calabria che vuole dare a ex tossicodipendenti o alcolisti una seconda opportunità attraverso lo sport. È partito, infatti, il corso arbitri in cui i ragazzi potranno sperimentare i valori del team, della condivisione, della gestione emotiva, delle regole, del rispetto di sé e degli altri.
Il welfare sociale in Italia
3 Marzo 2015Sugli scaffali per le edizioni Carocci il libro di Cristiano Gori e Valentina Ghetti. Il volume affronta la realtà e le prospettive dei servizi rivolti ad anziani, persone con disabilità e famiglie indigenti. Ascoltiamo l’autore.
Senza fine
3 Marzo 2015Le vittime della crisi ucraina hanno superato le seimila unità: lo afferma l’Alto commissariato Onu per i diritti umani, in un rapporto che prende in esame la situazione dall’inizio delle ostilità, meno di un anno fa. Nel dossier si parla di “spietata devastazione di vite civili e infrastrutture”, che ha colpito in particolare donne, bambini e anziani.
Chiedo asilo
3 Marzo 2015Al via il bando promosso dalle fondazioni Mission Bambini e Con il Sud: 250 mila euro a disposizione, per sostenere l’avvio e lo sviluppo di strutture per la prima infanzia in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, le regioni cioè più carenti in questo tipo di servizi.
Non di solo pane
3 Marzo 2015Diritto al cibo per costituzione e una legge per garantirlo: lo propone Caritas international in occasione dell’Esposizione Universale. L’utenza delle mense in Italia è cresciuta del 30%, servono politiche per l’occupazione e un reddito minimo di cittadinanza, dichiara Luciano Gualzetti, vicecommissario del padiglione della Santa Sede ad Expo 2015.
Trent’anni di diritti
3 Marzo 2015Il 3 marzo 1985, alla fine di un congresso che riunì a Bologna gran parte dei circoli omosessuali italiani, fu fondata l’associazione nazionale Arcigay. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. Trenta candeline per l’associazione che tutela i diritti di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali italiani. Trent’anni di storia e di rivendicazioni culturali e sociali che hanno segnato un traguardo importante e il passaggio da una condizione di invisibilità ad una piena assunzione del ruolo sociale e all’affermazione delle istanze delle persone LGBT nella società italiana. In termini di riconoscimento di diritti però il percorso è ancora molto lungo. “Arcigay è un capitolo importante della nostra storia nazionale. In trent’anni abbiamo contribuito a costruire un’Italia migliore. Il nostro Paese ha ora bisogno di nuove leggi che parlino di persone omosessuali e transessuali, dei diritti che è necessario riconoscere loro, del futuro che ciascuno di loro intende progettare.” Così il presidente dell’associazione, Flavio Romani.




