Notizie

Dalla crisi alla catastrofe

di Redazione GRS


Nel Sud Sudan devastato dalla guerra, oltre due milioni di persone devono fronteggiare una grave insicurezza alimentare. Oxfam lancia l’appello: le agenzie umanitarie, le nazioni Unite, la comunità internazionale e le parti in conflitto devono fare il possibile per evitare che la situazione, già fragile, precipiti irrimediabilmente.

Senza articolo 18, diritti a rischio

di Redazione GRS


A lanciare l’allarme l’associazione studi giuridici sull’immigrazione: “La tutela contro il licenziamento discriminatorio è bassissima, perché difficile da dimostrare”. Come racconta ai nostri microfoni il portavoce dell’Asgi, Alberto Guariso.

Cambio di passo

di Redazione GRS


Il sottosegretario Bobba ha incontrato i rappresentanti di alcune importanti reti associative per definire un piano nazionale sulle politiche giovanili. Tra le prossime tappe, oltre l’istituzione di un tavolo di lavoro che si riunirà nel mese di novembre, l’organizzazione della prima Conferenza Nazionale per i Giovani e lo sviluppo del Paese, il lancio di un piano nazionale e la realizzazione di un progetto per la certificazione delle competenze dei volontari.

Vittoria dei diritti

di Redazione GRS


La Conferenza Nazionale degli Enti di Servizio Civile esprime soddisfazione per la sentenza della Corte di Cassazione sull’apertura del servizio anche ai cittadini stranieri residenti in Italia. Ai nostri microfoni il presidente del Cnesc, Licio Palazzini.

L’oscar dello sport

di Pietro Briganò


Il Comitato italiano paralimpico consegna oggi a Roma l’Italian Paralympic Award, riconoscimento a chi ha contribuito alla crescita e allo sviluppo del movimento nel nostro Paese. Ad essere premiati anche l’Inail e Superabile.it. E domani gli sportivi con disabilità tutti in udienza da Papa Francesco.

Così vicini

di Pietro Briganò


Ritorna la dodicesima edizione di Ottobre Africano. Da Roma a Milano, da Torino a Parma, passando per Lecce, Crotone, Bari e Napoli: sarà un tripudio di musica, colori e sapori afro per una grande manifestazione, ormai diventata un punto di riferimento per gli amanti del Continente Nero.

Nemici dello Stato

di Pietro Briganò


Così vengono definiti coloro che in Uzbekistan cercano la verità, sbugiardando il regime. La denuncia in un rapporto di Human Rights Watch che racconta degli arresti, delle pessime condizioni di prigionia e delle torture subite da sostenitori dei diritti umani, giornalisti e politici lasciati per decenni dietro le sbarre.

Niente mutui ai precari

di Pietro Briganò


È la triste realtà per la maggior parte dei giovani italiani a cui la banca chiede un posto fisso altrimenti addio prestito. Un trend che si deve interrompere dice Francesco Avallone, vicepresidente di Federconsumatori che lancia una proposta al governo. (sonoro)

Culle vuote

di Pietro Briganò


Per il Forum del Terzo settore l’allarme lanciato dal Censis sulla drastica diminuzione del numero delle nascite in Italia, è colpa di politiche sbagliate. Secondo il portavoce Pietro Barbieri “siamo un Paese in cui ci sono pochi sgravi fiscali per chi decide di mettere al mondo un figlio, i costi scolastici sono molto alti e restano insufficienti i servizi per l’infanzia”.

Mai più

di Pietro Briganò


A Lampedusa è il giorno del ricordo della strage di migranti più drammatica dal Dopoguerra ad oggi. Quel 3 ottobre di un anno fa in cui morirono 368 persone. Il servizio del nostro inviato Stefano Milani.

“Oggi 3 ottobre, a Lampedusa non è un giorno come gli altri. Un anno fa
368 persone quell’isola non l’hanno mai potuta vedere. Inghiottiti dal mare di quel cimitero chiamato Mediterraneo. Arrivati dalla Libia per cercare una speranza hanno, invece, trovato la morte. Su quel barcone in fiamme senza via d’uscita. Molti non hanno ancora un nome, i loro familiari neanche una bara su cui piangere. Ma oggi Lampedusa li ricorda, come ricorda tutte le vittime del mare, oltre 3000 dall’inizio dell’anno. Il festival Sabir, promosso da Arci e Comitato
3 ottobre, è nato proprio per questo: per non dimenticare.
Integrazione, accoglienza, diritti: le parole d’ordine. E un invito alla politica a fare qualcosa. Quella stessa politica che anche oggi è venuta in massa sull’isola a commemorare l’ennesima strage, senza però avanzare proposte concrete affinché tragedie come queste non si ripetano mai più.”