Oltre i confini – Il Castello di Gaeta abbatte le barriere e diventa inclusivo. Il servizio di Patrizia Cupo.
Una fortezza antica che guarda al futuro. Il Castello Angioino di Gaeta diventa accessibile a tutti: abbattute le barriere architettoniche grazie a un percorso innovativo che unisce storia e inclusione.
Ascensori, rampe e segnaletica tattile permetteranno ora anche a persone con disabilità motorie, sensoriali e cognitive di esplorare il castello in autonomia.
Il progetto è finanziato con fondi PNRR e coordinato da Ivana Bruno e Assunta Pelliccio, docenti dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Oggi, il castello ospita la prima edizione di “Puntini Puntini”, Festival di arti inclusive.
Pride match – La FIFA ha designato Egitto-Iran come partita simbolo a sostegno dei diritti Lgbtq+ ai Mondiali 2026: il match si giocherà il 26 giugno a Seattle. Una decisione che fa discutere: infatti, in Iran l’omosessualità è punita anche con la pena di morte, mentre in Egitto le norme sulla morale pubblica vengono spesso utilizzate per reprimere le relazioni e i diritti.
L’iniziativa era stata definita molto prima del sorteggio dei gironi, avvenuto lo scorso 5 dicembre a Washington. Solo con la pubblicazione del calendario si è scoperto che la partita simbolo del Pride avrebbe visto affrontarsi Egitto e Iran. In Iran l’omosessualità è punita anche con la pena di morte, mentre in Egitto le norme sulla morale pubblica vengono spesso utilizzate per reprimere le relazioni e i diritti delle persone Lgbtq+.
Nonostante le polemiche, la FIFA non ha al momento previsto modifiche al programma. In una dichiarazione rilasciata a Outsports, un portavoce ha spiegato che la partita è stata concepita per valorizzare le celebrazioni del Pride a Seattle e nello Stato di Washington, sottolineando il ruolo del calcio come strumento di inclusione e dialogo tra culture diverse.
Non è la prima volta che le iniziative a sostegno della comunità Lgbtq+ incontrano resistenze nel contesto dei Mondiali. Già nel 2022, in Qatar, la FIFA aveva scoraggiato l’uso della fascia “OneLove” ai capitani, minacciando sanzioni sportive, nonostante la contemporanea promozione di campagne sui diritti in collaborazione con diverse agenzie delle Nazioni Unite.
Mondo in apatia – “Questa è un’epoca di brutalità, impunità e indifferenza”, ha detto il capo delle operazioni umanitarie delle Nazioni Unite, Tom Fletcher, presentando un piano la cui versione ridotta spera di raccogliere almeno 23 miliardi di dollari per aiutare 87 milioni di persone a Gaza, in Sudan, ad Haiti, in Myanmar e in Ucraina.
Dentro la Giustizia – Apre oggi a Napoli il primo spazio ascolto in un tribunale per vittime di reato. Sarà uno co-gestito dalla Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania e dalla cooperativa sociale EVA specificamente per il supporto a donne e ragazze vittime di violenza, frutto del Protocollo siglato tra la Procura Generale di Napoli, la Corte di Appello di Napoli e la stessa cooperativa.
I cantieri della transizione – La campagna di Legambiente propone l’impianto Casei Eco-System per la valorizzazione della gomma riciclata. Ascoltiamo Alice Di Marco, presidente Legambiente Piemonte-Val D’Aosta.
Comunicazione costruttiva – Le ACLI nazionali hanno ricevuto il Premio Nazionale 2025 organizzato dalla Fondazione Pensiero Solido, e quest’anno intitolato “Comunicare giovane”, un riconoscimento che valorizza le realtà capaci di dialogare con le nuove generazioni e di promuovere una comunicazione orientata al bene comune.
Effetto Sinner – Il nuovo elenco degli eventi sportivi che saranno trasmessi in chiaro, inserito nel decreto del ministero del Made in Italy pubblicato in Gazzetta Ufficiale, allarga quelli di tennis per i quali “è assicurata la diffusione in chiaro”, a patto che siano impegnati atleti italiani.
Accanto ai civili – È giunta in Ucraina la ventiduesima missione di Mediterranea a fianco della popolazione civile, stremata dalle conseguenze dell’aggressione russa. La Ong sta portando il proprio sostegno alle persone profughe nel campo di Sykhiv a Leopoli, vittime dell’orrore della guerra.
Serve un’altra direzione – La Campagna Sbilanciamoci ha presentato la sua contromanovra finanziaria da 55 miliardi con la pace e il disarmo come stelle polari. Ascoltiamo Giulio Marcon.
«La Legge di Bilancio del governo Meloni è inadeguata, socialmente iniqua e, dal punto di vista fiscale e ambientale, regressiva», dichiara Giulio Marcon, portavoce della Campagna Sbilanciamoci!. «È una manovra che ripropone le stesse priorità dell’ultimo anno, concentrando risorse e investimenti sulla Difesa e l’industria militare e lasciando irrisolte le questioni che davvero stanno a cuore alle persone: l’aumento delle disuguaglianze, della povertà e del costo della vita, la crisi climatica, la perdita di capacità produttiva del Paese e l’indebolimento di welfare, sanità e istruzione pubblica». «Il Rapporto 2026 di Sbilanciamoci! – prosegue Marcon – propone una visione radicalmente alternativa: investire nelle persone, nei territori, nei beni comuni. Senza aumentare il debito pubblico, la nostra Controfinanziaria mostra come sia possibile destinare risorse consistenti ai servizi essenziali, alla giusta transizione ecologica, al lavoro, al reddito, alle politiche sociali e alla cooperazione internazionale, riducendo al tempo stesso spese militari e sussidi dannosi per l’ambiente». «Quello che è stato presentato oggi – conclude Marcon – è un modello alternativo e realistico di politica economica: una proposta costruita euro su euro che mette al centro giustizia fiscale, diritti, pace e sostenibilità, e che indica una direzione di sviluppo più equilibrata e più vicina ai bisogni del Paese».
Il Rapporto 2026 di Sbilanciamoci! è stato presentato in una affollata conferenza stampa al Senato con la presenza, tra gli altri, dei rappresentanti e Presidenti delle organizzazioni aderenti alla Campagna Sbilanciamoci!.
Questo sito utilizza cookie, tra cui cookie analytics di terze parti per l’analisi delle statistiche di traffico ai fini dell’ottimizzazione del sito. Proseguendo la navigazione nel sito si acconsente al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. Per negare il consenso, si rimanda all’informativa estesa. Informativa estesaOkRifiuta
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.