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Paralimpiadi Tokyo 2020: presenti anche i 6 atleti del team rifugiati

di Redazione GRS


La squadra più coraggiosa del mondo. Alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 ci saranno anche i sei atleti del team rifugiati, una donna e cinque uomini che gareggeranno in rappresentanza degli oltre 82 milioni di persone che sono state costrette a fuggire, 12 milioni delle quali vivono con una disabilità. Il team rifugiati sarà il primo a entrare nello stadio il 23 luglio durante la cerimonia di apertura.

Lo chef de mission per la squadra è Ileana Rodriguez, una rifugiata cubana che ha gareggiato ai Giochi Paralimpici di Londra 2012 nel nuoto per gli Stati Uniti. “Vorrei esortare le persone di tutto il mondo a sostenere la squadra sportiva più coraggiosa del mondo, la squadra paralimpica dei rifugiati”, l’invito di Andrew Parsons, presidente dell’Ipc. “Questi atleti esemplificano come il cambiamento inizia con lo sport: hanno subito lesioni che hanno cambiato la vita, sono fuggiti per la loro sicurezza e hanno intrapreso viaggi pericolosi, ma nonostante le numerose barriere poste sul loro cammino, sono diventati atleti d’elite pronti a competere ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Lo sport è un potente strumento per includere i rifugiati con disabilità nella società e l’annuncio del Refugee paralympic team è un momento toccante per l’Ipc: stiamo mantenendo un impegno che abbiamo preso al Forum mondiale dei rifugiati dell’Unhcr nel 2019 per promuovere la partecipazione equa nei eventi sportivi per i rifugiati”.

L’annuncio della composizione della squadra è stato dato tramite un video con le voci e i volti delle star del mondo della musica, dello sport, della letteratura, del teatro e dello schermo che difendono la causa dei rifugiati. Per cominciare, Ibrahim Al Hussein, nuotatore rifugiato siriano che vive ad Atene, è stato annunciato dal frontman dei Coldplay, Chris Martin. E’ poi la volta dell’atleta Alia Issa, rifugiata siriana che vive sempre ad Atene, annunciata dall’attrice britannica e Goodwill Ambassador dell’Unhcr, Gugu Mbatha-Raw. Parfait Hakizimana, rifugiato del Burundi che vive nel campo profughi di Mahama, Ruanda, specializzato nel parataekwondo, è stato annunciato dalla cantante d’opera e destinataria della Legione d’onore francese e ambasciatrice di buona volontà dell’Unhcr, Barbara Hendricks (la sua partecipazione è legata però alle chance di qualificazione fissate al primo agosto). Ancora, a Tokyo ci sarà Abbas Karimi, nuotatore rifugiato afgano che vive a Fort Lauderdale, negli Stati Uniti, annunciato dall’ambasciatore di buona volontà dell’Unhcr Khaled Hosseini, l’autore del best-seller ‘Il cacciatore di aquiloni’ e lui stesso rifugiato afghano. Anas Al Khalifa, rifugiato siriano che vive a Halle, in Germania, gareggerà nella paracanoa e il suo nome è stato annunciato dal calciatore e sostenitore di alto profilo dell’Unhcr, Asmir Begovic. Infine c’è Shahrad Nasajpour, rifugiato iraniano che vive a Phoenix, negli Stati Uniti, ed è specializzato nel lancio del disco, annunciato dal calciatore del Bayern Monaco e del Canada, Alphonso Davies, anch’egli rifugiato originario della Liberia e recentemente annunciato come Goodwill Ambassador dell’Unhcr.

Relazione annuale Inps: l’importanza “inequivocabile” del reddito di cittadinanza

di Redazione GRS


 

 

 

Reddito fondamentale. Quello di cittadinanza come misura contro la povertà. Lo dice la relazione annuale Inps. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Mentre le analisi Inps illustrano come la disuguaglianza nei redditi annuali sia cresciuta di quasi il 50% negli ultimi 30 anni, e la disuguaglianza salariale raddoppiata, è evidente un inesorabile aumento della precarizzazione del lavoro che richiede maggiori protezioni ed equità.

“In questa direzione andrebbe l’inserimento di un salario minimo”, rileva la relazione dell’Inps. Che reputa “inequivocabile”, l’efficacia nel contrasto alla povertà e inclusione sociale apportato dal Reddito/Pensione di Cittadinanza, soprattutto nel 2020 per 1,8 milioni di famiglie e 3,7 i milioni di individui, di cui un quarto minori.

Canada, il caldo record ha ucciso circa un miliardo di animali marini

di Redazione GRS


Afa killer. Il caldo record in Canada ha ucciso circa un miliardo di animali marini: lo riferiscono gli scienziati della British Colombia University, che hanno sottolineato come le alte temperature abbiano avuto un “effetto devastante anche sulla vita sottomarina e i suoi ecosistemi”. A influire negativamente anche il il peggioramento della qualità delle acque.

Sport e disabilità: da domani i 5 corsi formativi promossi da Sportfund Onlus

di Redazione GRS


Capire per insegnare. Da domani in programma cinque appuntamenti formativi on line promossi da Sportfund Onlus dedicati al rapporto tra sport e disturbi dello spettro autistico. Nei corsi, rivolti a tecnici sportivi, verranno affrontati vari argomenti, dai problemi sensoriali al ruolo delle famiglie.

“La formazione degli istruttori sulle disabilità è uno dei nostri obiettivi fondanti, cuore di tutto il processo. Perché se ci sono gli spazi per fare inclusione ma non gli istruttori formati, la macchina si ferma”. Alberto Benchimol, tra i fondatori e presidente di Sportfund Fondazione per lo sport onlus, parla dei presupposti alla base del corso di approfondimento online per tecnici sportivi su Sport e autismo. Cinque gli appuntamenti in programma, a partire da mercoledì 13 luglio: “Registriamo una domanda crescente da parte delle famiglie. L’autismo, poi, è uno degli ambiti nei quali si ottengono, grazie allo sport, maggiori risultati, sia quando si parla di bambini, sia quando si parla di adulti”.

La partecipazione è gratuita ma è obbligatorio registrarsi: al termine dei lavori, e con la frequenza minima del 75 per cento delle ore previste, sarà rilasciato un attestato di partecipazione. “Affronteremo temi fondamentali per tecnici che hanno a cuore l’inclusione di ogni persona nell’attività sportiva e desiderano approfondire le potenzialità della Comunicazione aumentativa alternativa”.

Ad aprire il corso, dopo Benchimol e Carlo Mazzola, presidente della Fondazione Mazzola – realtà milanese che dal 2018 promuove lo sport come strumento per la salute, il benessere e l’empowerment delle persone con disabilità e come volano di inclusione sociale ed economica –, Stefano Cainelli, psicologo e musicoterapeuta interverrà per un inquadramento su “I disturbi dello spettro autistico”, intervento che aprirà anche la giornata del 14 luglio. Il 25 luglio sarà la volta di Martina Benedetti, psicologa clinica, con “I problemi sensoriali nelle persone con disturbo dello spettro autistico”.

A seguire, Federico Comini, psicologo e psicoterapeuta, formatore corsi per maestri di sci, guide alpine e accompagnatori di territorio, parlerà di “Avviamento allo sport della persona con disturbo dello spettro autistico”. Quarto appuntamento, martedì 20 luglio, ancora con Martina Benedetti (“Strategie di apprendimento nei disturbi dello spettro autistico”) e Federico Comini (“La gestione del comportamento problema”). Ultimo appuntamento, il 22 luglio: Venera Russo, psicologa clinica specializzata in Comunicazione aumentativa alternativa parlerà di comunicazione aumentativa alternativa e della sua applicazione in ambito sportivo; in chiusura Francesca Vitali, psicologa dello sport, interverrà a proposito di “Sport, famiglie e disabilità”.

Il virus della fame si moltiplica: nuovo rapporto Oxfam

di Redazione GRS


 

 

Il virus della fame si moltiplica. E’ il titolo del nuovo Rapporto di Oxfam che evidenzia come la pandemia abbia aumentato l’insicurezza alimentare. Il servizio è di Fabio Piccolino

155 milioni di persone nel mondo sono colpite da insicurezza alimentare o denutrizione, 20 milioni in più rispetto all’anno scorso. Sono i dati allarmanti del nuovo Rapporto di Oxfam che mette in relazione il dilagare della pandemia di Covid-19 all’aumento della fame globale.

La prima causa di miseria è la guerra: due persone su tre infatti vivono in aree di conflitto, mentre oltre mezzo milione di persone in più nell’ultimo anno si trovano sull’orlo della carestia.
La crisi ha scatenato un aumento della disoccupazione globale e prolungate interruzioni nel ciclo della produzione alimentare, determinando l’aumento delle disuguaglianze.

Fish Onlus al Ministero del Lavoro: “Proteggere i lavoratori fragili”

di Redazione GRS


A difesa dei più deboli. “Occorre un intervento rapido e risolutivo, da parte del Ministero del Lavoro, per la salvaguardia della salute e dell’occupazione dei cosiddetti lavoratori fragili”: sarà questa una delle principali richieste che la FISH onlus porterà al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando per il proprio Congresso Nazionale, in programma il 16 e 17 luglio in modalità online.