Notizie

Il virus del carcere

di Redazione GRS


Antigone presenta l’analisi del 2020 con la pandemia nei penitenziari. Il servizio è di Fabio Piccolino.

“Investire i fondi del Recovery Fund destinati alla giustizia per innovare un sistema che ha bisogno di modernizzazione, creatività e investimenti nel campo delle risorse umane”: sono le prospettive di Patrizio Gonnella nel report di fine anno di Antigone, che fotografa lo stato delle strutture detentive italiane.

Il 2020 ha fatto risaltare ancora di più le criticità degli istituti penitenziari e i problemi derivanti dal sovraffollamento, messi in evidenza dalla necessità del distanziamento sociale.
Per questo, auspica Gonnella, “Quello che serve è investire nelle misure alternative, più economiche e più utili nell’abbattere la recidiva rispetto al carcere. Si devono inoltre ristrutturare le carceri esistenti, potenziando le infrastrutture tecnologiche per assicurare formazione professionale e video-colloqui”.

Identità (digitale) negata

di Redazione GRS


Cronaca. Ad Ancona un impiegata regionale non vedente si è vista negare lo Spid, l’identità digitale, alle Poste perché i funzionari volevano la presenza di un tutore. L’intervento dell’Unione italiana ciechi con il presidente Andrea Cionna che ha sottolineato: “Se avessimo bisogno di un tutore allora noi non vedenti non potremmo nemmeno votare”.

Buoni calabresi

di Redazione GRS


Calabria, “l’amministrazione comunale ha concluso l’erogazione dei buoni spesa spendendo tutti i 409mila euro erogati dalla Regione”. Così l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Catanzaro Lea Concolino. I buoni dovranno essere spesi entro il 31 gennaio negli esercizi commerciali convenzionati. “Il settore ha soddisfatto, a causa dell’esiguita’ delle risorse disponibili, oltre 1.300 domande su 3.100”.

Bibliobus a Taranto

di Redazione GRS


Taranto, il mezzo dismesso diventa Bibliobus per i bambini. Il progetto, realizzato in partnership con il Csv locale, ha rimesso in moto un vecchio autobus di linea allestito con oltre 200 volumi e uno spazio per i burattini, per animare il quartiere Solito – Corvisea.

Sport che ricostruisce

di Redazione GRS


Si chiama “Il valore sociale dello sport” il progetto dell’Unione Sportiva Acli Marche rivolto ai comuni compresi all’interno del cratere del sisma degli anni 2016/2017. Saranno organizzate una serie di attività gratuite, in presenza e non, finalizzate ad evidenziare il valore sociale dello sport e la stretta correlazione esistente tra sport e salute. Tra queste yoga, parkour e i giochi della mente.

Il comitato regionale dell’USAcli Marche si è aggiudicato il primo posto nel Bando per il finanziamento di progetti di rilevanza regionale a sostegno dello svolgimento di attività di interesse generale promossi da organizzazioni di volontariato ed associazioni di promozione sociale emesso dalla Regione Marche.

Le attività saranno svolte nel territorio di tre province: Ascoli, Fermo e Macerata ed in particolare ad Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Maltignano, Castorano, Venarotta, Ortezzano, Treia, Pioraco, Offida e Cossignano.

Con questo progetto – dicono i dirigenti dell’U.S. Acli Marche – vogliamo evidenziare l’importanza delle attività sportive al fine di poter ottenere una lunga serie di benefici sia per la collettività che per il singolo individuo. Vogliamo dunque evidenziare la funzione sociale dell’attività fisica poiché riteniamo che lo sport sia un importante elemento di coesione per tutta la comunità marchigiana. Le attività di prevenzione della salute inserite nelle varie azioni progettuali non sono solo funzionali al benessere della persona ma anche ad un importante risparmio delle risorse destinate al welfare. Occorre infatti investire su corretti stili di vita e sulla cultura dell’attività fisica e sullo sport in generale (comprese attività che rientrano in quelle sportive ma che a prima vista potrebbero non sembrare) attraverso una serie di azioni tra loro coordinate che vadano a mettere da parte l’aspetto agonistico dello sport per evidenziare l’aspetto della socializzazione e della prevenzione della salute dei cittadini”.

Vaccino per tutti

di Redazione GRS


Nel novembre del 2018 l’Assemblea generale dell’Onu decreta l’istituzione di una giornata internazionale dedicata all’alfabeto braille e sceglie il 4 gennaio (in concomitanza con la nascita di Louis Braille) come data per la sua celebrazione. Cade proprio oggi, per la seconda volta dopo quella dello scorso anno, la giornata volta a riconoscere l’uso del linguaggio scritto come essenziale per la piena realizzazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Una lotta alla disuguaglianza che il sistema inventato nel 1829 da Braille ha contribuito a promuovere, cambiando completamente il modo di vivere di milioni di persone con disabilità visiva.

Ancora oggi questo alfabeto inclusivo è indispensabile per scrivere, leggere e comunicare. Lo sa bene l’Unione italiana ciechi e ipovedenti che in occasione di questa ricorrenza ha scelto di richiamare l’attenzione sullo stato di emergenza in cui versano le persone con disabilità visiva nel corso della pandemia, chiedendo massima attenzione e impegno alle Istituzioni del Paese. Sottolineando la loro fragilità, l’Uici denuncia il fatto che le persone con disabilità visiva sono tra le più esposte al contagio perché “è soprattutto attraverso il tatto che possono interagire con il mondo e compiere gli atti fondamentali della vita”.

“I disabili visivi – commenta Mario Barbuto, presidente dell’associazione – sono tra le persone rese più esposte al rischio di contagio, così come confermato anche da documenti ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Pensiamo, infatti, che per un cieco o un ipovedente il tatto è il principale veicolo di esplorazione e interazione con il mondo esterno, ed essenziale per muoversi nello spazio, studiare a distanza, lavorare, acquistare beni di necessità, evitare pericoli, come dimostra anche l’adozione ormai universale del sistema Braille basato appunto su punti in rilievo percepibili solo al tatto”.

All’improvviso, nel bel mezzo della pandemia, chi non vede è senza dubbio esposto a maggiori rischio: toccare le cose non è mai stato così insicuro. Per questa ragione l’Uici, che rappresenta circa 2 milioni di cittadini, ha richiesto al Ministro Speranza e al Commissario Arcuri “massima attenzione e priorità nell’accesso alla vaccinazione per le persone non vedenti ormai allo stremo dopo mesi di emergenza”. La particolare fragilità degli ipovedenti li rende candidabili a ricevere il vaccino contro il Covid il prima possibile. “I ciechi – prosegue Barbuto – necessitano di priorità e attenzione particolare in questa fase di programmazione degli accessi alla vaccinazione. A questo riguardo come Unione siamo anche disponibili a mettere a disposizione le nostre strutture capillari sul territorio e la nostra conoscenza delle problematiche dei non vedenti per studiare le modalità più opportune per provvedere al più presto alla loro vaccinazione, sia pure nel rispetto delle priorità già definite”.

di Pierluigi Lantieri

Al freddo

di Redazione GRS


L’inverno in Afghanistan rappresenta una dura minaccia per i bambini. Il servizio è di Fabio Piccolino.

Oltre 300 mila bambini in Afghanistan sono senza abbigliamento invernale e riscaldamento adeguato per fronteggiare l’inverno, in un paese dove le temperature possono arrivare fino a -27 gradi nelle zone più fredde.

È l’allarme lanciato da Save The Children per una situazione che rimarrà critica almeno fino al mese di marzo. Con le scuole chiuse a causa della pandemia da Coronavirus, per molti minori unica fonte di calore durante l’inverno, e le case distrutte dal lungo conflitto, per centinaia di migliaia di persone l’arrivo della stagione fredda rappresenta una minaccia un più alla sopravvivenza. La situazione più critica è per chi è costretto a vivere nei campi, dove si rischiano fame e malattie, compreso il Covid-19.

Basta divari

di Redazione GRS


È pubblicato sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia l’avviso pubblico a sportello Educare insieme, 10 milioni per il contrasto della povertà educativa, delle disuguaglianze e i divari socio-economici sulle persone di minore età, acuiti dalla pandemia da COVID-19. L’avviso pubblico a sportello “Educare insieme” promuove in particolare la realizzazione di progetti che prevedono azioni sperimentali e innovative, educative e ludiche, per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza.

Fumo negli occhi

di Redazione GRS


L’OMS prevede che nei prossimi 10 anni il numero dei fumatori nel mondo supererà il miliardo. In Italia i dati si sono stabilizzati: tra gli 11 e i 12 milioni di fumatori, e le malattie tabacco-correlate producono 80.000 morti l’anno; purtroppo la diminuzione nel numero dei fumatori che si è riscontrata nel primo decennio del nuovo secolo si è progressivamente arrestata. Questo è uno dei dati nel quadro delle attività dell’Osservatorio Eurispes-Enpam su Salute, Previdenza e Legalità.

Padova no profit

di Redazione GRS


Una città con una grande cultura del volontariato. E’ quanto emerge da una serie di indagini avviati, nell’anno di Padova Capitale Europea del Volontariato 2020, dal Centro Servizi Volontariato provinciale di Padova, con la collaborazione del gruppo di ricerca del Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell’Università di Padova coordinato dal prof. Santinello. L’obiettivo, “leggere alcuni processi con uno sguardo anche scientifico”.