Cultura
Da giovedì 10 a sabato 12 settembre torna a Cecina Mare, l’appuntamento con la manifestazione dedicata ai temi dell’antirazzismo promossa da Arci, con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana, del Comune di Cecina e del Cesvot. Nonostante le misure restrittive legate al Covid sono previsti incontri con ospiti e rappresentanti delle istituzioni e dell’associazionismo, momenti di formazione per gli operatori del settore e poi conferenze, spettacoli e concerti.
Sport
In vista delle Olimpiadi di Tokyo, rimandate al 2021, il Giappone resta osservato speciale per gli abusi sui giovani sportivi. Infatti, un recente report di Human Rights Watch denuncia che in questo paese sono ancora diffuse le violenze su bambini e adolescenti, come accade in molti Paesi orientali in cui l’uso della violenza è considerato parte integrante degli allenamenti dei ragazzi più promettenti.
Il 26 giugno 2020 la triatleta sudcoreana ventiduenne Choi Suk-hyeon si è tolta la vita a causa delle continue violenze fisiche, psicologiche e sessuali subite da parte del medico e dell’allenatore della sua squadra. L’ex campionessa cinese di pattinaggio artistico su ghiaccio Jessica Shuran Yu, attualmente a Singapore, dove ha iniziato la carriera da allenatrice, ha rivelato attraverso il proprio account Instagram insulti e punizioni ricevuti dal suo coach fin dall’età di 9 anni.
Questi recenti eventi testimoniano solo in parte ciò che in molti Paesi orientali rappresenta la norma, ovvero l’uso della violenza come parte integrante degli allenamenti di atleti promettenti in età infantile o adolescenziale. A sostenerlo è il rapporto di Human Rights Watch “Mi hanno picchiato così tante volte che ho perso il conto: gli abusi sugli atleti minorenni in Giappone” che, attraverso le testimonianze, dirette o tramite questionario online, di circa 800 sportivi di oltre 50 discipline, traccia un quadro inquietante.
Internazionale
Cresce la preoccupazione degli osservatori e delle organizzazioni per il futuro di Beirut dopo la strage del 5 agosto. Il servizio di Fabio Piccolino.
“Un disastro umanitario, alimentato da disuguaglianze profondissime, dall’aumento dei prezzi e dal Covid-19 che impedirà il ritorno a una vita dignitosa delle fasce più deboli”: è lo scenario che Oxfam dipinge in Libano, un mese dopo la terribile esplosione che ha causato 300 mila sfollati ed è costata la vita a 200 persone.
Beirut è ancora in ginocchio, con decine di migliaia di persone che non hanno risorse per rendere di nuovo abitabili le proprie case e l’inflazione alle stelle: secondo l’organizzazione 70 mila persone sono rimaste senza lavoro, in un Paese che già prima della strage viveva una situazione drammatica, con il 50% della popolazione al di sotto della soglia di povertà.
Società
A pochi giorni dal ritorno in classe, pubblicata l’indagine di Save the Children e Ipsos: “La scuola che verrà: attese, incertezze e sogni all’avvio del nuovo anno scolastico”. Il 68% dei genitori italiani non è stato ancora informato su come avverrà il rientro. Una situazione di grande incertezza che aggrava ancora di più la condizione delle famiglie più fragili.
Economia
In Sardegna un nuovo appello per affrontare l’emergenza sanitaria. In un doppio dibattito a Nuoro, nell’ambito del festival Cambiamenti, Legacoopsociali ha presentato le proposte con la presidente nazionale Eleonora Vanni e i vertici di Legacoop Sardegna su welfare, innovazione ed economia del territorio.
Diritti
In uno scenario come quello della pandemia da coronavirus, in cui i problemi di chi è affetto da una malattia rara sono aumentati in modo esponenziale, l’intergruppo parlamentare dedicato a queste patologie ha deciso di elaborare – in un documento condiviso da una rappresentanza ampia e competente di Associazioni – una relazione programmatica sul tema, che verrà presentata dopodomani, 9 settembre, durante una conferenza stampa online, realizzata in collaborazione con l’Omar (Osservatorio Malattie Rare). Questa attività viene promossa per non far calare l’attenzione sul diritto alla salute di migliaia di persone.
Cultura
Torna il Bike festival, promosso da associazioni produttori e ciclisti per far conoscere la città da un punto di vista diverso. Si parte il 13 settembre con un giro in mountain bike di 45 km dalla Sanità a Capodimonte, dai Quartieri Spagnoli a Posillipo, salite e discese per immergersi nella dimensione obliqua di Napoli e conoscere meglio la sua morfologia, la sua storia, le tradizioni e la contemporaneità.
Sport
È l’appello affinché sia evitata la chiusura del laboratorio di vendita, riparazione e noleggio di biciclette di via Darsena a Ferrara. Dovrà trovare un’altra sede entro la fine del mese la
ciclofficina che ospita un progetto rivolto a persone con disagio attivo dal 2002 e vanta oltre mille bici tornate in vita attraverso il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
L’Officina Ricicletta rischia di chiudere. Il laboratorio di vendita, riparazione e noleggio di biciclette di via Darsena non può più restare nel capannone dell’ex Mof. Il termine ultimo è settembre. Alla fine del prossimo mese, dunque, l’Officina dovrà trovare un’altra sede. Inutile dire che negli anni questo progetto rivolto a persone con disagi e divenuto una bella realtà nel 2002 ha riscosso tra l’opinione pubblica un successo e un consenso crescenti. Tanto che la petizione lanciata giovedì mattina, che chiede che Ricicletta non venga dismessa, ieri alle 17 aveva già raccolto, online, 1. 675 firme. Quasi un record.
Tale da far muovere lo stesso sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, che proprio ieri ha contattato i responsabili di Ricicletta fissando un incontro in municipio per martedì. In quella riunione il primo cittadino pare intenzionato a proporre, a indicare ai dirigenti dell’Officina alcune
possibili soluzioni per quanto riguarda la nuova e necessaria sede. «Spero che tutto vada a buon fine – ci ha detto ieri il capo della officina Davide Parziale grande esperto di biciclette – qui vengono rimesse a nuovo tantissime bici, molte ci vengono donate e noi le sistemiamo e le mettiamo in vendita a prezzi super calmierati. In 5 anni, dal 2015, abbiamo ricevuto mille bici donate da privati – ribadisce – questo è un laboratorio “protetto” che Comune e Asl hanno voluto creare».
Dal Comune sarebbero già arrivate un paio di proposte per i locali, ma né un magazzino pertinenza delle Mura vicino al palazzo delle palestre di Porta Catena, né i locali ex Amga di via Bologna costituiscono ipotesi praticabili. Non dovrebbe tuttavia essere un problema, per il Comune di Ferrara, trovare una nuova sede per Ricicletta. Una officina che non deve chiudere.
Società
Gravissima la situazione sul fronte dell’attività scolastica a pochi giorni dalla ripresa delle lezioni. L’incertezza sull’assegnazione delle cattedre e le numerose irregolarità che si stanno riscontrando ledono il diritto allo studio, che per Federconsumatori deve essere garantito a tutti.
Internazionale
Oltre l’87% dei bambini dei quartieri più colpiti dall’esplosione di un mese fa nel porto di Beirut ha bisogno di supporto psico-sociale. È lo scenario descritto da Terre des hommes in un’indagine per approfondire gli effetti dell’incidente sulla popolazione più vulnerabile: tra i problemi più frequenti disturbi del sonno, enuresi, apatia, perdita di appetito. Più della metà di queste famiglie è costituita da rifugiati siriani.