Diritti
Il presidente nazionale dell’UICI (Unione italiana ciechi e ipovedenti), Mario Barbuto, annuncia la nuova iniziativa in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione sulle esperienze educative a distanza in favore di tutti i ragazzi con disabilità visive. Questa volta sarà il canale Facebook “MI social” del Ministero dell’Istruzione ad ospitare domani alle ore 16 l’incontro. Sarà anche l’occasione per i tiflologi (specialisti dei problemi della vista) per presentare alcune esperienze di didattica a distanza realizzate insieme ai ragazzi ciechi, ipovedenti e con disabilità aggiuntive. La diretta sarà condivisa su SlashRadio dell’Uici.
Cultura
Artisti in campo in sostegno degli anziani soli. Il servizio è di Clara Capponi.
Tra le tante iniziative – nate dalla creatività di questo tempo sospeso- c’è “Nemico Invisibile”, il progetto dell’inedito trio Mario Biondi, Annalisa Minetti, Marcello Sutera e che vede la partecipazione in musica e voce anche di Dodi Battaglia, Gaetano Curreri, insieme a tanti vocalist, artisti e musicisti che presteranno la loro arte per realizzare una serie di incisioni audio che saranno pubblicate sulle piattaforme digitali. Tutti i ricavati andranno all’Auser, l’associazione per l’invecchiamento attivo, che nelle diverse regioni Italiane sta portando avanti iniziative di sostegno per le persone più fragili, sole e anziane durante l’emergenza sanitaria Covid-19. Il progetto vede anche la preziosa partnership di Olè T-shirt for Artist che ha realizzato una collezione di magliette dedicate alla mission.
Sport
Si terrà in Salento, a Gallipoli, dal 29 agosto al 5 settembre, il Campionato nazionale medici. Si tratta della diciottesima edizione della manifestazione e sarà l’occasione per ricordare i colleghi vittime del Coronavirus. Lo svolgimento dell’evento sarà subordinato ovviamente alla soluzione dell’emergenza sanitaria.
La scelta del Salento è stata ufficializzata in seguito ad una riunione straordinaria di pochi giorni fa, tenutasi in web conference, da parte del Consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale medici calcio. Intanto la macchina organizzativa si è già messa in moto, grazie alla cooperazione del Gruppo Caroli Hotel di Gallipoli, sponsor della squadra di calcio dei medici salentini, che provvederà alla fase dell’accoglienza. Sul versante sportivo, invece, prende corpo l’idea di organizzare un incontro a scopo benefico tra la Nazionale Medici ed un’altra compagine di rilievo nazionale.
«Sarà veramente bello potere disputare questa importante manifestazione nella nostra terra una volta superato questo momento drammatico, così da dare un po’ di gioia anche a noi medici. Sarebbe un ricordo molto importante anche per i colleghi che sono caduti sul campo, per cui è nostra intenzione proporre di mettere sulle maglie di gara un nastrino nero a loro memoria», dichiarato il dottor Giuseppe Palaia, presidente dell’Asd “Medicincampo Lecce”.
«La fattibilità chiaramente dipenderà dalle disposizioni governative. Speriamo – afferma il presidente dell’Associazione nazionale, dr. Giovani Borrelli – che per quel periodo si possa viaggiare e soprattutto disputare manifestazioni del genere che presuppongono aggregazione sociale. Sarebbe sicuramente un modo sanissimo di riprendere quella socialità che questo maledetto virus ci ha portato via. Sarà anche un’occasione di arricchimento scientifico per i colleghi che parteciperanno, dato che collegato al Campionato è previsto, come è tradizione della nostra associazione, un convegno con ECM che quest’anno verterà proprio sul Covid 19».
Società
Nella Giornata internazionale della Terra un appello dal Coordinatore della Tavola della pace Flavio Lotti, a sostenere le sei proposte del Segretario Generale dell’Onu per la cura del pianeta. Dall’ investimento di risorse in progetti per l’ambiente e il clima, ai posti di lavoro ‘green’, al passaggio ad un’economia verde fino a politiche basate sulla sostenibilità.
Oggi, mercoledì 22 aprile, ricorre il 50^ anniversario della Giornata Internazionale della Terra. Un evento istituito e celebrato per la prima volta a San Francisco nel 1970 per promuovere un messaggio limpido: rispetto per il nostro pianeta. Appello che negli ultimi anni ha riscosso sempre maggior coinvolgimento, alimentato soprattutto dall’interesse delle future generazioni per una “casa” considerata in fiamme.
Così, come tante altre iniziative ecologiste alle quali ci stavamo abituando a partecipare prima dell’emergenza Coronavirus, anche le ultime edizioni dell’ “Earth Day” hanno ottenuto grande successo. Sempre più numerose le comunità di tutto il mondo impegnate a celebrare la giornata con attività incentrate sulle tematiche ambientali. Gli eventi vengono utilizzati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della sostenibilità, e dagli attivisti, per fare analisi degli scenari odierni e proporre soluzioni concrete.
Le iniziative all’aria aperta in programma per questa 50^ edizione non saranno realizzabili causa Covid-19. Tuttavia non mancano le proposte per un ambiente sostenibile. Tra le più autorevoli ci sono le sei azioni sostenute dal Segretario Generale dell’Onu António Guterres e rilanciate da Flavio Lotti, Coordinatore Nazionale della Tavola della pace.
Nel primo punto della lista viene indicata la necessità di sfruttare la crisi sanitaria in atto per creare nuovi posti di lavoro e nuove attività attraverso una transizione pulita e verde. In secondo luogo viene suggerito di utilizzare il denaro dei contribuenti per salvare le imprese vincolandolo alla creazione di posti di lavoro verdi e alla crescita sostenibile. Terzo: la potenza di fuoco fiscale guidi il passaggio dall’ economia grigia a quella verde e renda le società e le persone più resilienti.
La quarta azione prevede l’utilizzo di fondi pubblici per investire nel futuro, non nel passato, e confluire in settori e progetti sostenibili che aiutino l’ambiente e il clima. Si ipotizza anche una cessazione dei sussidi per combustibili fossili e inquinanti che devono iniziare a pagare per il loro inquinamento. Il quinto punto riguarda invece rischi e opportunità climatiche da cogliere incorporandoli sia nel sistema finanziario che in tutte le politiche pubbliche e le infrastrutture. Sesto ed ultimo proposito: lavorare insieme come una comunità internazionale.
Flavio Lotti conclude così il suo intervento: “Questi sei principi costituiscono un’importante guida per uscire da questa crisi al meglio insieme. Sostienili anche tu!”
di Pierluigi Lantieri
Economia
Imprese sociali e associazioni si mobilitano per l’economia non profit. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Non fermateci, ci siamo. Proseguono le campagne social del terzo settore che però non si ferma alla rivendicazione di fronte allo scenario di crisi economica più grave della Italia repubblicana. Arrivano da più parti le proposte rivolte al governo su come affrontare la difesa e la rinascita del mondo non profit, soprattutto per difendere i 500mila occupati delle imprese sociali e complessivamente 1 milione di lavoratori nel terzo settore. “Proroghe, stop a gare al ribasso e coprogettazione” è quello che chiede Gianfranco Marocchi, che dopo l’esperienza come direttore della rivista Welfare Oggi, da poco (oltre che vicedirettore di welforum.it) è nel gruppo di direzione della rivista Impresa sociale. Anche la base della cooperazione sociale rivolge un appello firmato da centinaia di cooperatori e dirigenti chiede la tutela dei lavoratori del welfare e di quelli svantaggiati, oltre al sostegno finanziario per la fase 2. Parallelamente l’Alleanza delle cooperative scrive ai vertici dell’Unione europea chiedendo un’Europa “cooperativa” perché il sogno europeo possa ancora continuare.
Diritti
“Tutti si sono dimenticati di noi, salvo accorgersene solo adesso dopo tante morti di anziani”. È la denuncia dei medici di una casa di riposo del Milanese, che con una lettera aperta esprimono la loro rabbia per essere stati abbandonati dalle istituzioni. “Ora sentiamo che si aprono fascicoli in Procura e che arriveranno i Nas a controllare le Rsa – scrivono i geriatri della Fondazione Castellini di Melegnano – perché non hanno pensato di mandarci consulenti infettivologi e fornirci una formazione specifica?”
Internazionale
È l’appello di alcune ong a Nazioni Unite, Unione Europea e Stati Uniti per adottare misure tempestive e concrete a contrastare l’epidemia di Covid-19 in Siria. Ai nostri microfoni Stefano Comazzi, presidente di Amu – Azione per un mondo unito. (sonoro)
Cultura
È online sui canali social di Cittadinanzattiva e Fimmg il video realizzato dalla Jc band composta dai dipendenti Janssen Italia a sostegno della campagna per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale destinati ai medici di famiglia. Un esempio di come, in una situazione di difficoltà, si possano attivare tutte le risorse a disposizione, sia come imprese che come singoli, puntando su talenti e competenze.
Sport
È la campagna della Federazione italiana giuoco calcio con cui le attività formative del settore giovanile e scolastico proseguono a distanza. Un’iniziativa che raccoglie i diversi contributi formativi elaborati dall’area educativa messi gratuitamente a disposizione di tutti sui canali istituzionali della Federazione e sul sito “Valori in rete” rivolto al mondo della scuola.
L’obiettivo è di supportare i giovani e gli adulti coinvolti nella loro educazione sportiva attraverso video tutorial, webinar e approfondimenti dedicati ed utili a superare al meglio, da sportivi, questo difficile momento.
Diritti
Il Forum del Terzo Settore lancia una nuova campagna nazionale. In gioco questa volta c’è il futuro di tutti. Il servizio di Paolo Andruccioli.
“Non possiamo interrompere la nostra attività che oggi sostiene migliaia di persone fragili che devono poter continuare a contare su di noi”. Con queste parole la portavoce nazionale del Forum del Terzo Settore, Claudia Fiaschi, ha spiegato ieri il senso della campagna #Nonfermateci lanciata attraverso i social dal Forum con il sostegno di 87 associazioni in rappresentanza di oltre 350.000 organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, imprese sociali, per complessivi 5 milioni e mezzo di volontari e 850.000 lavoratori. La campagna consiste in cinque ‘card fotografiche’ per ricordare quanto siano importanti le attività ed il lavoro silenzioso, ma costante, svolto dalle organizzazioni del Terzo settore, dai volontari e dagli operatori.