Dal Kurdistan turco all’Italia, un attivista diviso tra il lavoro di mediatore culturale e la falegnameria dove scolpisce giochi per bambini da materiali di scarto. Si chiama Sait Dursun, ascoltiamolo ai nostri microfoni. (sonoro)

Dal Kurdistan turco all’Italia, un attivista diviso tra il lavoro di mediatore culturale e la falegnameria dove scolpisce giochi per bambini da materiali di scarto. Si chiama Sait Dursun, ascoltiamolo ai nostri microfoni. (sonoro)
Un Natale aperto alla solidarietà, alla condivisione e all’ integrazione, quello proposto da Oxfam. A Cecina uno shop dell’organizzazione umanitaria offre tantissimi prodotti solidali di abbigliamento e alimentari dall’ Italia e dal mondo: un modo diverso di fare un regalo, contribuendo a garantire un reddito dignitoso a chi ha meno, sia in alcune delle aree più povere del pianeta, che nel nostro paese.
Torna con una seconda edizione il progetto “Movimenti. Teatri della salute”, che coinvolge le compagnie operanti nei diversi Dipartimenti di Salute mentale dell’Emilia-Romagna. Appuntamento il 10 dicembre al Salone Snaporaz di Cattolica con lo spettacolo dal titolo “I figli sono figli” per un incontro fra l’arte teatrale, la lotta al pregiudizio e la ricerca nel campo della riabilitazione e dell’inclusione sociale.
A Bologna fino al 18 gennaio la mostra fotografica che racconta i fratelli dei giovani affetti da autismo. Organizzata da portfund, l’esposizione descrive con gli scatti dell’italo-argentina Agata Segafredo, ad alcuni partecipanti ad attivita? ed iniziative sportive, la straordinaria intesa che nasce e si coltiva tra fratelli capaci di lottare insieme per il successo e la vittoria.
Sempre alla ricerca di risorse, per il servizio civile niente aumento di fondi per l’anno in corso e poche promesse per il prossimo triennio. Il servizio di Anna Monterubbianesi. (sonoro)
Lo hanno chiamato universale perché, nelle intenzioni della sua Riforma il servizio civile avrebbe dovuto consentire a tutti i ragazzi fra i 18 e i 28 anni dotati dei requisiti necessari, di fare questa esperienza. Ma a quanto pare non sarà così. L’esito del confronto che il Ministro Spadafora ha avuto con i componenti della Consulta Nazionale racconta piuttosto una disfatta: niente aumento di fondi per l’anno in corso e poche promesse per il prossimo triennio. Non solo: ha fissato l’obiettivo di stabilizzare un contingente minimo di 40mila volontari l’anno. Meno della metà dei 100mila previsti nel momento in cui era stata varata la riforma. Non tagliate le gambe al servizio civile, è l’appello che la CNESC rivolge a Governo e Parlamento. Le sorti del servizio civile non possono dipendere sempre dall affannosa ricerca di fondi aggiuntivi in corso d’anno. Al momento infatti in Legge di Bilancio sono previsti 139 milioni di euro che permetteranno, l’anno prossimo, a circa 20.000 giovani di fare questa esperienza.
Tornano, nelle 4.800 piazze italiane, le stelle di Natale dell’Ail, l’Associazione contro le Leucemie. Questo fine settimana l’importante e consueto appuntamento con la solidarietà quest’anno celebra i suoi 50 anni di attività.
Le cooperative sociali fanno bene ai conti della pubblica amministrazione. “Il buon lavoro” delle 243 coop presenti in Emilia-Romagna e il loro progetto sull’inserimento occupazionale fa risparmiare 20 milioni di euro all’anno, offrendo una prospettiva occupazionale “e di ritrovata dignità” a oltre 5.300 persone con svantaggi certificati.
Quattordici Stati americani hanno espresso il loro sostegno alla decisione dell’amministrazione Trump di riprendere le esecuzioni capitali a livello federale la prossima settimana. Dopo una moratoria di 16 anni infatti, il governo degli Stati Uniti si era rivolto alla Corte Suprema per reintrodurre questa possibilità; in bilico ci sono le vite di sessantadue condannati.
È il progetto grazie a cui 30 detenuti di istituti penitenziari della Sardegna sono diventati allenatori di body building e fitness. Il servizio di Elena Fiorani. (sonoro)
Lo sport e la formazione offrono un’opportunità di riscatto sociale e la speranza di un lavoro futuro a trenta detenuti delle carceri di Sassari, Nuoro e Cagliari. Dopo sette mesi di insegnamenti teorici e pratici si è concluso il progetto “Liberi nello Sport”, organizzato dallo CSEN Sardegna in collaborazione con la Regione Sardegna e gli Istituti penitenziari isolani. I trenta detenuti hanno seguito 56 ore di lezioni, suddivise in quattro moduli formativi, più 4 ore di esame finale, e hanno acquisito le capacità di progettare un programma di allenamento.
Nell’ambito del progetto sono stati anche donati alle tre carceri il materiale tecnico per poter allestire una palestra utilizzabile da tutti i detenuti e l’abbigliamento sportivo per i partecipanti alle lezioni. I trenta diplomati hanno in mano un titolo professionale riconosciuto, che permetterà loro di affacciarsi nel mondo del lavoro attraverso lo sport.
Sarà visibile da oggi sul canale YouTube di Mtv Italia la web serie prodotta in collaborazione con Fondazione Cariplo e associazione Officine Buone. Un racconto nuovo del mondo del volontariato, del sociale e della sostenibilità ambientale attraverso le esperienze di giovani attori protagonisti nel non profit.