Notizie

Giacche salvavita

di Redazione GRS


Oltre 2000 ciclisti ogni anno perdono la vita sulle strade di tutta Europa. Prova a porre rimedio la Ford con l’Emoji Jacket, con cui i ciclisti potranno indicare in maniera chiara intenzioni e direzioni da prendere. L’obiettivo è trovare una soluzione efficace per ridurre le vittime su due ruote. Attraverso un telecomando montato sul manubrio della bici si potrà segnalare un pericolo, senza dover utilizzare le mani

Incubo messicano

di Redazione GRS


Un anno dopo l’entrata in vigore dei protocolli statunitensi sulla migrazione, 62mila richiedenti asilo vivono in campi improvvisati lungo il confine con il Messico, in attesa che la loro richiesta venga esaminata. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Esposte a rapimenti ed estorsioni da parte di gruppi criminali, migliaia di persone continuano a subire quotidianamente violenze fisiche e psicologiche a causa delle condizioni di rischio e incertezza costante. Una situazione che è diretta conseguenza delle nuove restrizioni al diritto d’asilo dell’amministrazione Trump. Secondo Medici Senza Frontiere, “le azioni di contenimento colpiscono soprattutto i più vulnerabili; gli Stati Uniti devono porre fine a queste politiche crudeli e disumane che costringono uomini, donne e bambini a rischiare le loro vite per chiedere asilo”.

Senza diritti

di Redazione GRS


Si moltiplicano gli appelli per ottenere la liberazione di Patrick George Michel Zaky Soleyman, il ricercatore egiziano impegnato in un dottorato all’Università di Bologna. Il 27enne è stato arrestato dopo l’atterraggio al Cairo, e torturato per i suoi post su facebook che per il governo di Al Sisi istigano alla violenza e al terrorismo. Il caso di Zaky riporta drammaticamente il ricordo alla vicenda di Giulio Regeni, il dottorando italiano dell’Università di Cambridge, in Gran Bretagna, rapito il 25 gennaio del 2016 nella capitale egiziana e ucciso per mano della polizia. Ieri sera, in Piazza Maggiore, centinaia di studenti e cittadini hanno manifestato per chiederne il rilascio.

Energia irrinunciabile

di Redazione GRS


Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha definito i volontari durante l’inaugurazione di Padova come capitale europea del volontariato. E’ necessario rilanciare il servizio civile – ha detto – va ridotto lo scarto fra i giovani che ne fanno richiesta e i posti disponibili. Il capo dello Stato ha ricordato anche l’urgenza di dare continuità e forza a questo straordinario mondo, con l’augurio che si proceda entro l’anno nell’attuazione della riforma del Terzo settore

Villaggio sociale

di Redazione GRS


A Bologna un progetto di riqualificazione di 4 immobili per un totale di 160 appartamenti di proprietà di Acer. A occuparsene la coop Open Group che svolge un’azione di gestione e mediazione collaborando con i servizi del territorio per creare forme di comunità. Si chiama Villaggio Gandusio ed è una delle storie raccontate da futuro.coop

Diario di un padre fortunato

di Redazione GRS


E’ questo il titolo del blog di Francesco Cannadoro, uno degli oltre sette milioni di italiani che si occupano di un parente con disabilità. Francesco, 37 anni e papà di un bambino non autosufficiente, ha raccontato le sue difficoltà in un video lanciato dal sito web dedicato alla sua esperienza. Una testimonianza che ha raccolto migliaia di visuallizzazioni. “La mia fortuna? I sorrisi e i baci di mio figlio”. Ecco come si racconta. (sonoro)

Alleati della salute

di Redazione GRS


La Fondazione “Insieme contro il cancro” e la Federcanottaggio hanno firmato un protocollo d’intesa biennale per la nascita di un progetto di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e dell’adozione di corretti stili di vita, a partire dall’alimentazione fino all’attività fisica. Il progetto è nato nel 2016 e ha coinvolto da subito Federcalcio e Associazione italiana calciatori.

Dopo il calcio, il canottaggio. Si arricchisce di un nuovo partner la prima campagna al mondo nata per insegnare agli allenatori come educare i giovani atleti agli stili di vita sani e a fare prevenzione contro il cancro. In Italia, infatti, oltre il 30% dei bambini è in sovrappeso o addirittura obeso, un adolescente su 10 fuma regolarmente e il 20% eccede nel consumo di alcol, mentre il 21% di loro è sedentario: tutti fattori che aumentano esponenzialmente il rischio di insorgenza di patologie gravi, tra cui proprio il tumore. Il progetto ‘Allenatore alleato di salute’ è nato nel 2016 e ha coinvolto da subito la Federcalcio e l’Associazione italiana calciatori, con il tecnico Massimiliano Allegri. Ora è la volta dei 30mila tesserati della Federcanottaggio. “Noi non ci occupiamo solo dei risultati sportivi, ma anche di far crescere l’atleta-persona in tutti i campi- ha spiegato il presidente della Fic, Giuseppe Abbagnale- E questa è una vera sfida perché se guardiamo le cifre parliamo di un bollettino di guerra. Per questo abbiamo l’obbligo di sensibilizzare i giovani, e la mia vicinanza a questo progetto sarà più attiva possibile, perché è un problema attuale ma che in futuro avrà ancora più incidenza e voglio essere il portabandiera di questo progetto”.
Dopo la Federcanottaggio l’obiettivo è estendere l’iniziativa a numerose altre federazioni.

Sanremo 2020, se la musica muore

di Fabio Piccolino


 

La scenata di Morgan e l’abbandono del palco di Bugo sono soltanto la punta dell’iceberg di un Festival in cui si è parlato di tutto, tranne che di musica.

La settantesima edizione di Sanremo non sarà ricordata per le canzoni, anche se in gara ce ne sono di valide: l’intensa “Fai rumore” di Diodato, la stessa “Sincero” del duo prematuramente eliminato, la oscura “Eden” di Rancore, o la delicata “Ho amato tutto” di Tosca, avrebbero certamente meritato una maggiore attenzione. Quella che, la rassegna che si definisce “Festival della canzone italiana” dovrebbe riservare agli artisti che ne prendono parte.

Mai come in questa edizione però, è proprio la musica ad essere messa da parte; isolata, scollegata dal contesto, relegata a fastidioso contorno ad un enorme ed infinito varietà televisivo.
Non è una novità, certo: da sempre il Festival di Sanremo si nutre di contenuti che vanno ben oltre la competizione canora, di retroscena, polemiche e gossip. Quello che però appare chiaro in questa edizione 2020 è l’accettazione, lo sdoganamento e l’istituzionalizzazione di tutto quello che c’è intorno, che diventa l’unico e vero contenuto ritenuto importante.

Non si spiega diversamente l’atteggiamento irrispettoso nei confronti degli artisti in gara e del pubblico da casa, costretti ad un estenuante maratona che inizia in prima serata e si conclude a notte più che fonda. Così come sono illogiche la carrellata infinita di ospiti, che si susseguono l’un l’altro senza soluzione di continuità, i duetti interminabili, la gara dei giovani svolta in fretta, come una fastidiosa incombenza, le reunion forzate di cantanti di cui non sentivamo la mancanza e le loro imbarazzanti esibizioni in playback: difficile guardare al futuro se sul palco ci sono Al Bano e Romina e i Ricchi e Poveri.
Poi c’è il conduttore, Amadeus, forse non ritenuto all’altezza del compito e per questo continuamente affiancato, sostenuto, quasi sostituito. Le polemiche del prima, del dopo e del durante.

Sanremo 70 non è un Festival musicale ma un contenitore enorme, riempito ben oltre la sua capienza, di tutto quello che è televisione, spettacolo, varietà del sabato sera, intrattenimento. E’ un carrozzone pesantissimo che prova a mettere dentro tutto perché vuole piacere a tutti, vuole accontentare, vuole rassicurare, vuole assecondare il pubblico.

E’ proprio questo il centro della questione: la musica non viene considerata sufficiente, non basta, non è così interessante. Alla musica non viene data importanza e così, nel Festival più autorevole del Paese, smette improvvisamente di averne. E la cosa preoccupante è che funziona: questa scelta è stata premiata dagli ascolti televisivi e questa sembra essere l’unica cosa che conta.
La musica muore, ma non importa a nessuno.

Alla fame

di Redazione GRS


Milioni di persone hanno bisogno di assistenza alimentare in Burkina Faso, Mali, Niger e in tutta l’area del Sahel centrale. L’allarme arriva da Fao, Unicef e World Food Programme: se non verranno prese misure adeguate, la crisi potrebbe espandersi ancora, fino a colpire circa cinque milioni di persone nel periodo estivo. Tra le cause anche i cambiamenti climatici

Robot in corsia

di Redazione GRS


Secondo il Censis, 7 milioni di lavoratori italiani hanno paura di perdere il loro posto a causa dell’automazione e dell’uso dell’intelligenza artificiale. Ma c’è anche un uso positivo delle nuove tecnologie nel settore della sanità. Un fenomeno che si studia in un corso di alta formazione presso la Scuola Sant’Anna di Pisa in collaborazione con la Lega Coop sociali. Ascoltiamo la presidente, Eleonora Vanni. (sonoro)