Internazionale
Tortura, detenzione, sfruttamento e violenze sessuali rappresentano l’orrore quotidiano per centinaia di rifugiati e migranti in Libia. Un sistema che si fa finta di non conoscere, ma che l’Europa potrebbe invece cambiare. Non si può più aspettare: ascoltiamo Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. (sonoro)
Diritti
La Casa della Donna di Pisa compie 30 anni. Associazione femminista e di promozione sociale, è un punto di riferimento nella città toscana. Tra i suoi servizi annovera anche un Centro Antiviolenza, con una casa rifugio, che, nel biennio 2017-2018, ha accolto ben 619 donne, alcune delle quali con disabilità fisiche, psichiche e cognitive
Società
Al mondo siamo 7.7 miliardi di persone e produciamo cibo per nutrirne solo 3.4 in modo sostenibile. I danni: perdita di biodiversità e degradazione dell’ecosistema. Gli impatti della filiera del cibo in un nuovo studio su “Nature sustainability” che indica anche le soluzioni. Tra queste, spostare parte delle attività agricole e di allevamento da zone sottoposte a “stress ambientale” elevato
Economia
L’alleanza contro la povertà confronta il Rei, Reddito di inclusione, con il Reddito di Cittadinanza. Il servizio è di Giuseppe Manzo
Non è più possibile richiederlo per via dell’istituzione del Reddito di cittadinanza, i suoi ultimi beneficiari stanno per terminare il percorso avviato, ma fa ancora parlare di sé: è il Rei, il Reddito di inclusione che lo scorso marzo 2019 è stato soppiantato dalla nuova misura voluta dal Movimento Cinquestelle. Al Rei è dedicato un convegno organizzato dall’Alleanza contro la povertà che si terrà oggi alle ore 15 a Roma presso la sede di Acri. Sebbene i numeri del Reddito di cittadinanza siano molto più consistenti di quelli del vecchio Reddito di inclusione, quest’ultima misura sembra avere ancora qualcosa da dire sul tema della lotta alla povertà. “Secondo i dati Inps il Reddito di Cittadinanza (RdC) raggiunge oltre 1 milione di nuclei familiari, pari a più di 2,5 milioni di persone che si trovano in situazioni di disagio economico – spiega una nota dell’Alleanza -. Permangono alcune criticità: la componente “passiva” della misura, monetaria, necessita di correttivi per essere più equa ed equilibrata”.
Cultura
Torna la ventunesima edizione del premio ideato a metà degli anni Novanta dal Coordinamento Comitati Milanesi, un riconoscimento che la città dedica agli “eroi di tutti i giorni”. Appuntamento il 7 febbraio al Teatro dell’arte per la premiazione dei dieci, tra uomini e donne, che riceveranno l’attestato di riconoscimento. Sempre dieci saranno le menzioni speciali dedicate a gruppi di cittadini e alle associazioni
Sport
Parte da Oristano il primo torneo paralimpico di biliardino per le scuole, un progetto pilota di inclusione sociale promosso dall’Ufficio scolastico regionale e organizzato dalla Federazione paralimpica di calciobalilla. Partirà dall’Istituto comprensivo “Bellini” di Oristano ma le scuole coinvolte saranno otto, grazie ai biliardini, donati agli istituti scolastici e utilizzabili anche dai ragazzi con disabilità.
Il progetto è stato presentato a Oristano nei locali della Scuola di Via Marconi dal dirigente Tiziana Laconi, dal referente sportivo dell’Ufficio scolastico provinciale Salvatore Melis, dal coordinatore sportivo dell’istituto Marco Cruciani e dal responsabile per la provincia di Cagliari Antonio Murgia.
Salvatore Melis ha spiegato che è la prima iniziativa che si svolge in provincia di Oristano, a cui ne seguiranno altre nelle altre province. Le azioni sono rivolte ai ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Ogni scuola organizzerà un torneo e alla fine due squadre per ogni istituto prenderanno parte alle finali regionali. Le squadre dovranno essere composte da un ragazzo con disabilità e uno ed uno normodotato. La scuola che vincerà il torneo vincerà un altro biliardino.
L’obiettivo è quello di farli partecipare a questa nuova disciplina, almeno per le scuole, e rappresenta l’occasione per praticare l’attività sportiva e soprattutto di inclusione sociale.
Società
“Siamo in costante contatto con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che sta valutando se dichiarare l’emergenza internazionale. L’Italia ha comunque già pronto un suo piano di intervento”. Lo ha detto ieri il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante l’audizione in Commissione Affari Sociali della Camera sul coronavirus. Secondo gli ultimi aggiornamenti, sono stati registrati circa 4 mila casi e i decessi sono più di cento. L’emergenza sarà gestita come classe di tipo A, come per i casi di colera o peste. In ogni caso la situazione nel Paese è sotto controllo ed è necessario evitare allarmismi
Economia
A Vaccarizzo, in provincia di Cosenza, avviato un processo di trasformazione sociale con la partecipazione degli abitanti e non solo: coinvolto anche il Mit di Boston. Dall’Italia e dall’estero arrivano richieste di case e già si intravede l’emigrazione di ritorno. Tra i prossimi passi l’apertura della “putiga”, la bottega in dialetto
Diritti
L’Assemblea Capitolina ha varato l’istituzione del Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Una nomina che a Roma era attesa da anni. Il servizio di Paolo Andruccioli.
Era una decisione attesa, ma sempre rimandata. Ora finalmente l’amministrazione comunale ha approvato la proposta di deliberazione della Giunta sul Regolamento del Garante di Roma Capitale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’istituzione di questa figura nominata dal Sindaco è infatti prevista dallo Statuto di Roma Capitale, in linea con la Convenzione Onu dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con l’obiettivo – in particolare – di promuovere il diritto alla salute, alla socializzazione, alla partecipazione, al gioco, allo studio e alla formazione nella famiglia, nella scuola e nelle realtà sociali dove si sviluppa la personalità. Per Roma si tratta di un passaggio fondamentale. Il Regolamento disciplina le modalità di funzionamento del Garante. Tra le funzioni la promozione di forme di ascolto e partecipazione dei bambini e degli adolescenti e la proposta di iniziative, progetti e interventi destinati ai minorenni, nonché di attività formative per gli operatori. E’ prevista inoltre l’attivazione in caso di segnalazioni e notizie in merito a violazioni o situazioni di rischio.
Internazionale
Campi sovraffollati e dalle precarie condizioni igieniche: è la situazione in cui si trovano i 38 mila profughi nei centri di accoglienza sulle isole greche di Lesbo, Samos e Chios. Tra loro ci sono circa 6 mila minori, molti dei quali non accompagnati. Secondo Medici Senza Frontiere “queste persone stanno pagando il prezzo ingiusto delle politiche migratorie basate sulla deterrenza”.
Vittoria Zingariello, responsabile del team degli infermieri di MSF a Lesbo, racconta: “Vediamo molti bambini colpite da malattie, con gravi problemi di cuore, diabete o asma, costretti a vivere in rifugi di fortuna, in condizioni orribili e antigieniche, senza accesso a cure mediche specialistiche e ai farmaci di cui hanno bisogno”.
“La riluttanza del governo greco a trovare una soluzione rapida e sistemica per questi bambini”, aggiunge, “non è solo vergognosa, ma rischia anche di determinare danni irreparabili al loro stato di salute, se non di condurli addirittura alla morte”.