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Stoppati sul più bello

di Redazione GRS


La Tam Tam basket di Castel Volturno ha vinto il torneo regionale ma non può passare all’Eccellenza. A deciderlo il Tar del Lazio rigettando il ricorso della società dove giocano 50 ragazzi nati nel nostro Paese ma figli di immigrati. In base alla legge, infatti, sono ancora privi della cittadinanza italiana, dando ragione alla Federazione che nel regolamento non ammette più di due stranieri per squadra.

King e Victor sono due fuoriclasse sottocanestro. Il loro papà, d’origine nigeriana, è il pastore evangelico di Castel Volturno. I due fratelli sono nati in Italia e ogni giorno si allenano con passione. La loro squadra è la Tam Tam Basket. L’anno scorso hanno vinto il campionato regionale. Avrebbero ora diritto di passare nell’Eccellenza. Ma la legge è contro di loro. E il Tar li stoppa. La colpa? In squadra sono tutti figli di immigrati. La Tam Tam Basket è una squadra fondata tre anni fa nel cuore di Castel Volturno. Oggi ci giocano 50 ragazzi, tutti minorenni tranne uno, tutti nati in Italia da genitori d’origine africana. Il problema? In base alla legge sono ancora tutti privi della cittadinanza tricolore. Il loro allenatore Massimo Antonelli ogni giorno li accoglie sul campo di gioco. “Il nostro coach – afferma King – non è come i pirati che quando trovano un tesoro se lo tengono per sé”. Il tesoro di Antonelli sono i suoi ragazzi. Quest’anno hanno vinto il campionato under 15 regionale e speravano di giocare a livello nazionale nel campionato under 16 Eccellenza. Ma i regolamenti sono contro di loro. In base al regolamento della Fip, la Federazione Italiana Pallacanestro, non ci possono essere più di due stranieri per squadra. La regola ha più di un fondamento: c’è stato infatti un periodo in cui procuratori senza scrupoli prendevano giovani atleti africani e ci lucravano su. Insomma lo spirito della norma non è razzista, bensì di tutela dei minori nel traffico sportivo. Per questo, rivolgendosi al Tar del Lazio, la Tam Tam Basket chiedeva solo una deroga, non di violare la legge. Deroga giustificata dal carattere del territorio di Castel Volturno dove oltre la metà dei residenti è d’origine africana. Ma il Tar del Lazio non ha concesso la deroga e ha dato ragione alla Fip. Per Victor, King e i loro amici non resta ora che continuare a giocare all’interno della loro regione.

La scorta siamo noi

di Redazione GRS


Tante le associazioni che hanno aderito all’iniziativa per dare un segnale concreto a Liliana Segre. La donna, sopravvissuta ad Auschwitz, d’ora in poi sarà accompagnata da due carabinieri per le continue minacce ricevute. Per l’Anpi è necessario combattere i fascismi con la formazione storica serve rafforzare la memoria e l’unità delle forze democratiche.

Il passato ritorna

di Redazione GRS


A 30 anni dalla caduta del muro di Berlino la prima Giornata nazionale di mobilitazione contro i muri della vergogna. Il servizio di Anna Monterubbianesi. (sonoro)

Trent’anni fa, il 9 novembre 1989, cadeva il Muro di Berlino, per 28 anni simbolo di Guerra Fredda e divisione dell’Europa e del mondo. Trent’anni dopo i Muri sono dappertutto. Tra le persone, i quartieri, i paesi e i popoli. Contro tutti questi Muri, visibili e invisibili, la Tavola della pace insieme a numerose associazioni, gruppi, persone, scuole e Comuni ha deciso di promuovere, per domani, la prima giornata nazionale di mobilitazione contro tutti i muri, quelli di cemento armato e filo spinato, quelli della povertà e delle disuguaglianze, dell’indifferenza, del pregiudizio, dell’odio e dell’intolleranza. In oltre cento città si svolgeranno incontri, dibattiti, flash-mob, spettacoli teatrali e musicali. AiCS – Associazione Italiana Cultura Sport – celebra l’anniversario chiamando a raccolta i territori e mobilitando oltre 3 mila giovani: alle 18.53 di sabato, 15 piazze d’Italia si fermeranno per ricordare il crollo del simbolo delle divisioni. Il Parlamento italiano ha proclamato il 9 novembre “Giornata della libertà” contro ogni oppressione e totalitarismo, numerosi Enti Locali stanno approvando una “Mozione contro i muri della vergogna”.

Buone risorse

di Redazione GRS


Nuovi fondi per la disabilità e la non autosufficienza. Ne parla l’articolo 40 della legge di bilancio in cui si precisa la dotazione: 50 milioni di euro per il 2020, 200 milioni per il 2021 e 300 milioni a decorrere dall’anno 2022.

Fuori controllo

di Redazione GRS


Nelle Filippine è emergenza per i diritti umani: la politica antidroga del presidente Rodrigo Duterte avrebbe infatti causato la morte di oltre 30mila persone, mentre il sovraffollamento delle carceri ha raggiunto il 612 per cento. A chiedere giustizia sono numerose ong e la Chiesa cattolica, che hanno invocato il rispetto dello stato di diritto.

Milagros

di Redazione GRS


La disabilità visiva e l’inclusione sociale raccontate attraverso l’illustrazione. Questo è il cuore della mostra che fino al 30 gennaio è ospitata dall’Istituto Cervantes a Napoli e che raccoglie 47 opere di due importanti e riconosciuti disegnatori spagnoli realizzate per la collana Logos edizioni di Cbm la più grande organizzazione internazionale impegnata nella prevenzione e cura della cecità nei Paesi del Sud del mondo.

Torneo Dimondi

di Redazione GRS


Domani a Bologna 24 squadre in campo per dare un calcio corale alle discriminazioni nello sport. Il servizio di Elena Fiorani. (sonoro)

La quinta edizione del Torneo comincia domani e andrà avanti fino a giugno: il primo appuntamento è al centro sportivo Pizzoli di Bologna. È un’iniziativa che mette al centro il piacere dello scambio e della condivisione, invece di agonismo e ricerca della vittoria. Obiettivi
che, per essere raggiunti, prevedono una rivoluzione delle regole sportive. Come squadre miste sotto il profilo del genere, ma anche dell’età e, ovviamente, della provenienza. Ma anche con agevolazioni per chi è meno bravo, come un numero variabile di persone in campo a seconda
della preparazione. Il tema della prima giornata, “Lo sport come valorizzazione e inclusione delle differenze di genere”, verrà affrontato insieme ad associazioni locali e con la mostra dal titolo “Contro le regole: gay e lesbiche nello sport”, che racconta le esperienze di atleti che hanno combattuto esclusione e pregiudizi legati all’identità di genere.

La sicurezza dell’esclusione

di Admin GRS


Le politiche migratorie del primo governo Conte, con l’abolizione della protezione umanitaria, porteranno a una vera emergenza sociale. Ai nostri microfoni Livia Zoli di ActionAid che insieme a OpenPolis ha presentato un rapporto sul tema. (sonoro)

Dilloagiulia

di Admin GRS


È il nome della piattaforma online risultato concreto della campagna #donotcover, finanziata dal dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Brescia. Il sito, infatti, è un luogo dove le vittime di omotransfobia possono lasciare una testimonianza in anonimo degli abusi subiti, mostrando agli italiani come si concretizzi la discriminazione nei confronti delle persone lgbt.

Sulla strada della legalità

di Admin GRS


Quarta edizione del Bando Beni Confiscati, promosso dalla Fondazione Con il Sud insieme alla Fondazione Peppino Vismara. Le sette iniziative selezionate coinvolgono complessivamente circa 50 organizzazioni tra associazioni, cooperative sociali, istituzioni locali e università.