Cultura
Arriva in dodici carceri italiane il progetto “Co2 controllare l’odio” promosso dall’ex chitarrista della Pfm. Il servizio è di Clara Capponi. (sonoro)
Per la prima volta la musica di tutti i generi e stili entra nelle carceri italiane per aiutare il recupero dei detenuti attraverso un ascolto emotivo consapevole. L’idea è dell’ex chitarrista della Pfm Franco Mussida, che con il suo progetto C02 controllare l’odio, ha messo in piedi in 12 carceri italiane delle audioteche speciali, spazi attrezzati per un ascolto guidato di un archivio con oltre 1500 brani strumentali suddiviso per stati d’animo. Il progetto coinvolge coordinatori, musicisti e tecnici e un comitato scientifico che collabora con l’università di Pavia ed è patrocinato dal ministero della Giustizia. Prossimamente farà tappa a Rebibbia e poi nelle carceri di Napoli, Genova, e Torin.
Internazionale
Almeno 280 milioni di bambini – uno su 8 – vivono meglio oggi che in qualsiasi momento degli ultimi vent’anni. Lo rivela un nuovo rapporto di Save the Children, secondo cui dal 2000 le condizioni per i piccoli sono migliorate in 173 su 176 dei Paesi analizzati, tranne Siria, Venezuela, Trinidad e Tobago. Singapore guida la classifica come il paese che protegge meglio l’infanzia, seguito dalla Svezia.
Società
Cini, Aoi e LINK2007 esprimono preoccupazione rispetto alle misure contenute nella bozza del cosiddetto “Decreto Sicurezza bis” attualmente in discussione. In una nota comune le tre associazioni delle ong italiane sottolineano il rischio di un utilizzo distorto dei fondi di cooperazione allo sviluppo.
Economia
Il burnout è stato ufficialmente riconosciuto dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il servizio di Giuseppe Manzo. (sonoro)
Ora è ufficiale: è possibile ammalarsi da stress da lavoro o da disoccupazione. Lo ha deciso l’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha sdoganato il burnout considerandolo ufficialmente una sindrome. L’agenzia speciale dell’ONU per la salute ha specificato che il burnout resta un fenomeno occupazionale (stress da lavoro) per il quale si può cercare una cura e ha anche fornito direttive ai medici per diagnosticare tale condizione. I sintomi del burnout (letteralmente ‘esaurimento’, ‘crollo’) sono mancanza di energia o spossamento, aumento dell’isolamento dal lavoro o sensazioni di negatività e cinicismo, diminuzione dell’efficacia professionale. Il primo ad occuparsi di burnout è stato lo psicologo Herbert Freudenberger con un articolo scientifico pubblicato nel 1974, dove parlava di una sindrome che si riferiva principalmente a professioni cosiddette di aiuto come quelle di infermieri, dottori e operatori dell’assistenza
Diritti
A certificarlo il 26esimo rapporto Crenos. Impennata di vendite di fucili e pistole rispetto ai prodotti caseari. Una crescita che dura ormai da cinque anni ed equivale a 94,6 milioni di euro di fatturato.
Sport
L’Unione italiana ciechi e ipovedenti ha presentato il Manuale d’autonomia per i campi estivi con i non vedenti, innovativo progetto per la realizzazione di interventi abilitativi. È un vero strumento di lavoro per gli operatori che possono tirare fuori le abilità dei ciechi permettendo loro di diventare sempre più autonomi. L’intervento è stato attuato in 18 Regioni italiane.
Cultura
La storia proletaria di Ciro Principessa, raccontata da Giulio Marcon e pubblicata da Eretica Stampa Alternativa. Un giovane come tanti nella Roma di fine anni Settanta, ucciso da un fascista nella sede del Partito comunista di Tor Pignattara, dove si trovava per chiedere un volume in prestito. Ai nostri microfoni l’autore. (sonoro)
Diritti
Autonomia è anche andare al bar e ordinare un caffè. Si chiama Gianky l’applicazione per smartphone che aiuta le persone con disabilità cognitive a riconoscere il denaro ed effettuare un pagamento. E ora ha vinto il premio Eureka del Museo del risparmio di Torino.
Internazionale
È il destino di un’intera generazione di minori in Afghanistan, dove negli ultimi due anni si sono triplicati gli attacchi contro le scuole. Secondo il Rapporto pubblicato da Unicef infatti, la metà dei bambini in età scolare rischia l’analfabetismo. Alla fine dello scorso anno sono stati chiusi circa mille istituti.
Società
Dopo la sperimentazione di Latina, i corsi di formazione intergenerazionale arrivano anche a Parma. Giovani tra i 16 e i 19 anni insegneranno agli over 65 a diventare consumatori attivi e consapevoli. A giugno la formazione per i tutor, in autunno le lezioni.