Nello Yemen, in ginocchio da due anni di guerra, riapre un ospedale di Medici Senza Frontiere, bombardato lo scorso ottobre. Francesco Segoni, operatore di Msf. (sonoro)
Notizie
Mamme del borgo
8 Marzo 2017Dall’esperienza delle donne di Tricase porto, nel Salento, è nata una rete di ristoranti diffusi con l’obiettivo di rivitalizzare i piccoli centri. I piatti vengono preparati nelle case, secondo ricette tramandate da generazioni, e si cena all’aperto, gustando anche l’atmosfera dei luoghi.
#Lottomarzo
8 Marzo 2017E oggi donne in sciopero in oltre 40 Paesi in occasione della Giornata internazionale a loro dedicata, contro ogni forma di violenza maschile. In Italia, la protesta per rivendicare i propri diritti è stata organizzata dalla rete Non Una Di Meno, che già nei mesi scorsi si era riunita per la scrittura di un “piano femminista”.
Ma che colpa abbiamo noi?
8 Marzo 2017Ma che colpa abbiamo noi? La domanda nasce spontanea in un’Italia dove le violenze sulle donne e la disparità di genere pesano come macigni. Il servizio di Anna Ventrella.
Si nasce donne e, spesso, l’evoluzione della vita, ci fa diventare altro, lontano dalle nostre aspettative più rosee. Tenere insieme, saper conciliare lavori, affetti, avere figli, rispondere ai bisogni, la nonna da accudire, la recita scolastica sempre di pomeriggio, la riunione in ufficio, le pratiche da finire, il fascicolo da studiare, la lavatrice da far andare, i compiti da correggere. Con due mani e una sola testa. È sempre una sfida, spesso solitaria, delle donne: stanche, stanchissime, stritolate dalla dittatura dell’orologio e dalle scelte obbligate. Anche un po’ arrabbiate per colpa della crudeltà di quei numeri che segnano inesorabilmente la disparità tra uomini e donne. Una sola cifra, dall’Istat: il 77,7% del tempo che in Italia viene dedicato alla famiglia, è tempo delle donne, mentre nel volontariato, sopra i 14 anni, le donne rappresentano il 45%, percentuale che si riduce molto nei ruoli dirigenziali. Nel non profit, infatti, solo una donna su quattro è ai vertici. E non per colpa nostra.
Podio arcobaleno
7 Marzo 2017In occasione del congresso annuale di European Gay Lesbian Sport Federation, è stato ufficializzato che l’edizione 2019 degli EuroGames si terrà a Roma. La manifestazione coinvolgerà, dall’11 al 14 luglio, oltre 5.000 atleti da in dieci competizioni sportive.
“Oggi si concretizza il sogno di realizzare a Roma la più grande manifestazione sportiva internazionale per celebrare la festa dello sport dei diritti e dell’inclusione sociale – afferma Adriano Bartolucci Proietti, presidente di Gaycs – Ringrazio tutto lo staff per aver realizzato fino ad oggi un lavoro preparatorio eccezionale. Da domani saremo a lavoro per costituire il comitato operativo”.
Oltre gli scatti
7 Marzo 2017Si apre oggi a Milano, all’interno della Mediateca Santa Teresa di Brera, “Sguardi di donne sulle donne del Mediterraneo”. La rassegna di fotografe che hanno realizzato progetti affrontando la condizione femminile in alcuni paesi del nord Africa.
Quel che resta di Aleppo
7 Marzo 2017A sei anni dall’inizio del conflitto in Siria un rapporto di Save the Children denuncia le conseguenze devastanti del conflitto sui più piccoli. Almeno 5,8 milioni di bambini vivono ancora sotto i bombardamenti e hanno bisogno di aiuti; uno su quattro rischia conseguenze devastanti sulla salute mentale.
Culle vuote
7 Marzo 2017In Italia si fanno sempre meno bambini. Il servizio di Giordano Sottosanti.
L’Italia non è un Paese per mamme e bambini. È questa la triste verità che sembra emergere dall’ultima indagine demografica condotta dall’Istat, che rivela come il 2016 abbia addirittura superato il minimo storico di natalità registrato nel 2015: sono infatti solo 474 mila le nuove nascite, a fronte di 608 mila decessi, per una popolazione totale che ammonta a 60 milioni e 579 mila residenti in Italia. In aumento gli immigrati, stimati intorno ai 5 milioni, ovvero l’8.3% della popolazione. Basterà per garantire un futuro all’Italia e per tenere in piedi il nostro sistema di welfare? Probabilmente no, per questo vanno trovati in fretta strumenti adeguati in grado di tutelare unioni e famiglie e sostenere la vita.
Piccola rivoluzione
7 Marzo 2017Nel futuro prossimo, il 5 per mille potrebbe essere più generoso con le piccole realtà del non profit. In arrivo, infatti, i decreti attuativi della riforma del terzo settore. Tra le novità, anche l’idea di dividere la quota non scelta direttamente dai contribuenti solo fra le organizzazioni al di sotto di una certa soglia, escludendo le grandi che hanno già conquistato cifre rilevanti.
Sforbiciate sociali
7 Marzo 2017Associazioni in rivolta per il taglio al fondo sulla non autosufficienza deciso dal governo. La Fish parla di “scelta umiliante”. Il perché dalla voce del suo presidente Vincenzo Falabella. (sonoro)
Comunicato stampa della Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap)
“È un pessimo segnale per il futuro delle politiche sociali in Italia. Un colpo assestato dopo aver fatto balenare l’ipotesi di progettare e costruire livelli essenziali di assistenza in ambito sociale validi in tutto il Paese, di definire un Piano per la non autosufficienza, di aprire una stagione in cui l’attenzione all’inclusione sociale fosse significativa e unificante.”
È il commento del Presidente FISH Vincenzo Falabella alla lettura della risposta all’interrogazione parlamentare dell’onorevole Donata Lenzi. Il Ministero del Lavoro conferma che – in seguito ad un’intesa che ha visto convergere Stato e Regioni del 22 febbraio scorso – i trasferimenti di alcuni fondi alle Regioni a statuto ordinario verranno ridotti per esigenze di bilancio.
Fra questi il Fondo più pesantemente colpito è quello Nazionale per le Politiche Sociali che passa nel 2017 da 313 a 99 milioni portandolo vicino al minimo storico. Ma anche il Fondo per le Non Autosufficienze verrà ridotto a 450 milioni, perdendo 50 milioni.
“Nella risposta scritta il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sembra prendere le distanze da una decisione che indica come assunta da Regioni e Ministero dell’Economia – prosegue Vincenzo Falabella – ma per noi è rilevante l’esito e gli effetti di questa decisione che ha visto protagonisti gli assessori al bilancio ed i presidenti delle Regioni e il MEF. Peraltro lo specifico Tavolo per le non autosufficienze, di cui fanno parte oltre a FISH altre organizzazioni e sindacati, non ha ricevuto alcuna comunicazione di questa grave novità appresa da altri canali. Questo incide negativamente sulla qualità delle interlocuzioni in essere.”
La dura reazione di FISH, a cui è da ritenere ne seguiranno altre, potrebbe mettere in seria difficoltà il Ministro e l’Esecutivo anche su altri temi di rilevanza per le politiche sociali. “Gli effetti di questa intesa, oltre ai danni materiali che si faranno sentire soprattutto nelle regioni del Sud, passano sopra molte teste, oltre a quelle delle persone con disabilità e delle loro famiglie: è lo stesso Parlamento ad essere ignorato. Quei Fondi sono stati incrementati o garantiti dopo ampie discussioni in Camera e Senato. È ai Parlamentari che facciamo appello per avere adeguato sostegno. E lascia stupefatti l’atteggiamento delle Regioni che compensano le loro mancate revisioni della spesa accettando di rinunciare a parti consistenti dei trasferimenti sul sociale. Chiederemo inoltre un confronto tempestivo con il Presidente del Consiglio dei Ministri e con il Ministro dell’Economia.”
Ma la FISH non esclude anche una mobilitazione più ampia e diffusa nel Paese, in ogni singola regione, attorno alla quale conta di trovare ampie convergenze data la gravità politica di quanto accaduto.