Sport
È il nome della moneta virtuale che fa guadagnare chi va in bici riducendo così l’inquinamento e che si può spendere in negozi convenzionati. Un chilometro sulle due ruote genera due soldi che valgono circa 10 centesimi. Per la felicità della salute personale e dell’ambiente.
Come su un conto corrente gli Zipcoin vengono accreditati e sono spendibili presso partner convenzionati che l’accettano a parziale o totale pagamento dei beni e servizi da loro offerti e che sostengono il business del progetto. L’idea, nata dall’esperienza lavorativa in urbanistica, energie rinnovabili ed efficienza energetica, è stata realizzata anche grazie a un finanziamento di 200.000 euro, da restituire in 5 anni della Regione Lazio.
Cultura

Riapre nel centro di Varese, dopo 15 anni, l’ex libreria Veroni grazie ad un progetto di riuso voluto dall’associazione culturale Wg-Art e dal Csv provinciale. Diventerà ora uno spazio espositivo, di incontro e di condivisione per i giovani della città.
Internazionale
Secondo la ong internazionale Oxfam, non tutto l’aiuto pubblico allo sviluppo va ai Paesi poveri. Il servizio di Fabio Piccolino.
Non tutto l’aiuto pubblico allo sviluppo va ai Paesi poveri. E’ la denuncia di Oxfam, che in occasione della pubblicazione annuale dell’Ocse sull’aiuto pubblico allo sviluppo, rende noto che oltre il 10% delle risorse, oltre 15 miliardi di dollari, sono state impiegate all’interno degli Stati donatori per coprire le spese legate alla crisi migratoria invece che essere destinate alla lotta alla povertà e alle disuguaglianze nei Paesi più poveri. Secondo l’organizzazione, le risposte ai bisogni dei rifugiati non possono essere a discapito dei paesi in crisi e le risorse non possono essere usate come merce di scambio per rafforzare le misure di controllo delle frontiere per il contenimento dei flussi migratori.
Società
Identità, consapevolezza, partecipazione e apertura. Sono queste le quattro parole chiave individuate dal Forum nazionale del Terzo Settore che si prepara a un’importante riorganizzazione del proprio lavoro, individuando nuove linee guida e definendo il perimetro d’azione per i prossimi quattro anni.
Il Forum Nazionale del Terzo Settore si prepara a un’importante riorganizzazione del proprio lavoro, individuando nuove linee guida – coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite – e definendo il perimetro d’azione per i prossimi quattro anni. Tutto questo attraverso innovative modalità partecipative, che hanno già visto, nella giornata di ieri, prendere parte oltre 150 persone – delegati dalle associazioni di appartenenza e dai Forum regionali – a una grande Assemblea multi-tematica.
L’11 aprile, infatti, si è svolta per la prima volta, presso il Roma Scout Center, un’assemblea programmatica di 10 consulte e 4 tavoli tematici a cui hanno preso parte rappresentanti di 67 organizzazioni di terzo settore, che hanno lavorato separatamente – per poi condividere i risultati in una seduta plenaria – su temi specifici: dalla disabilità e non autosufficienza al volontariato, dalla cooperazione internazionale all’ambiente, alla scuola, ai giovani e al lavoro.
L’obiettivo dell’iniziativa? Definire i temi strategici di mandato e individuare eventuali stakeholders o altri soggetti di terzo settore da coinvolgere per realizzare al meglio il piano di azione.
La giornata ha rappresentato un momento unico di riflessione condivisa che ha fatto emergere visioni e sfide che il Forum svilupperà nei prossimi mesi: si va dalla valutazione dell’impatto sociale alle politiche energetiche, dalla promozione della salute e del benessere alla valorizzazione del volontariato, dall’ideazione di un patto tra generazioni alla lotta contro la povertà e molto altro ancora.
Diritti
Boom di richieste ai legali che aiutano chi vive in condizione di disagio. Il servizio di Clara Capponi.
Boom di richieste per Avvocato di strada l’associazione che dal 2000 assiste i più deboli grazie a 900 volontari fra avvocati e professioni attivi in 44 città. Solo nel 2016 le pratiche aperte sono state più di 3mila e hanno coinvolto per il 70% stranieri mentre le donne assistite sono quasi il 30%. Tra le pratiche più frequenti quelle di diritto amministrativo (più del doppio rispetto al 2015) e le sanzioni sui bus per mancanza di biglietto. In leggero calo quelle su diritti dei migranti, diritto penale e diritto civile, tra queste ultime le più diffuse sono quelle legate alla questione della residenza, sfratti, separazioni e divorzi. “Numeri alti che confermano quanto troppo spesso il fallimento di un matrimonio possa portare, soprattutto in assenza di una rete stabile a situazioni di estrema povertà”.
Economia
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Def, il documento programmatico di economia e finanza. Per la prima volta, oltre al Prodotto interno lordo, compaiono quattro indicatori del Benessere Equo e Sostenibile: da tempo esperti e Onu chiedevano proprio questa integrazione.
Sport
Al via a Pescara il progetto di RieducAzione Sport FormAttivo promosso dall’U.s. Acli, che si svolgerà presso la Casa circondariale per favorire la rieducazione e il rientro in società di persone che stanno scontando pene. L’iniziativa coinvolge anche Assonautica per un corso di recupero delle manualità perdute, i detenuti impareranno a fare nodi e reti.
Su 15 penitenziari Pescara è stata scelta per la sperimentazione. Parteciperanno 15 detenuti sulla base dell’interesse e adesione volontaria e con il magistrato di sorveglianza verranno studiate la possibilità di portare anche all’esterno queste esperienze, perché non si fermino al livello teorico. E’ un progetto che vede diverse attività nella struttura carceraria, durano da 3 mesi a un anno e sono rivolte anche all’alta sicurezza.
Cultura
A Perugia un progetto di crowdfunding restituisce alla città uno dei suoi cinema più antichi. Ce ne parla Pietro Briganò.
Un progetto per arginare lo strapotere dei multisala ma soprattutto per frenare la fuga dal centro storico perugino. Il Post Modernissimo, nato sulle ceneri della prima sala di Perugia, non è solo un lodevole tentativo di rilancio della settima arte da parte di un gruppo di giovani cinefili ma incarna l’idea di un “cinema di comunità”. Per realizzarlo è stato necessario un finanziamento dal basso preacquistando un biglietto da 10 euro. A questo si sono aggiunti due contributi europei e un mutuo bancario. Il bilancio 2016 parla di oltre 50mila tagliandi staccati. Un grande successo per una programmazione attenta alle produzioni low-budget e ai documentari, che raramente trovano spazio tra i grandi distributori.
Diritti
È il nome di servizio gratuito offerto dall’Elemosineria Apostolica a poveri e senza fissa dimora di Roma. Si trova all’interno del Centro Genti di Pace dell’Ospedale San Gallicano ed è gestita dalla comunità di Sant’Egidio. Nei prossimi mesi si aggiungeranno nuovi servizi come docce, barberia, guardaroba, ambulatori medici e servizi di prima necessità.
Società
Sono le firme raccolte dalla petizione lanciata da Save the Children per chiedere al Governo di garantire a tutti i bambini l’accesso all’asilo nido e alla mensa scolastica e per attuare con urgenza il piano di contrasto alla povertà. Sul sito www.illuminiamoilfuturo.it tutti possono continuare a firmare l’appello.