Società
Ripartono i campi scuola promossi dall’associazione Anpas. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Sono 1090 i ragazzi tra gli 11 e i 17 anni che parteciperanno, nei mesi estivi, a campi scuola di protezione civile presso le strutture dell’Anpas. Il progetto è promosso dal Dipartimento della Protezione Civile e nato con l’obiettivo di diffonderne la cultura tra le nuove generazioni. A contatto con i volontari Anpas, i ragazzi compiranno un vero e proprio “viaggio” all’interno del mondo della protezione civile, con vere e proprie esercitazioni in squadra, per imparare quanto l’impegno del singolo sia indispensabile al funzionamento dell’intero sistema. La finalità del progetto è anche quella di stimolare tra i giovani il senso di responsabilità e di cittadinanza attiva. Per l’associazione questo progetto «coltiva i volontari di domani, ma soprattutto i cittadini che si prenderanno cura delle comunità, dei territori e dei beni comuni del futuro».
Diritti
La Regione Emilia Romagna ha vietato i gratta e vinci negli ospedali. Il passo indietro dopo la pressione di molte associazioni. La vendita di questo tipo di prodotti – dicono – è del tutto incompatibile con l’attività che si dovrebbe svolgere in una struttura sanitaria.
Sport
È iniziata ieri e si concluderà il 2 luglio a Salerno la terza edizione del Campionato mondiale di calcio per sordi. Partecipano 22 squadre, 16 maschili e 6 femminili, provenienti da 18 paesi del mondo.
Il campionato è promosso da dal Comitato organizzatore locale sotto l’egida della Federazione sport sordi Italia (Fssi), con il supporto della Figc-Lnd, la collaborazione dei Comuni di Agropoli, Capaccio-Paestum ed Eboli, e il patrocinio del Coni e del Comitato italiano parilimpico (Cip). Un evento di eccezionale rilevanza sportiva, turistica e sociale, cui partecipano 22 squadre (16 maschili e 6 femminili) provenienti da Italia, Usa, Russia, Ucraina, Giappone, Argentina, Germania, Inghilterra, Belgio, Svezia, Grecia, Polonia, Turchia, Iran, Iraq, Arabia Saudita, Egitto. Le finali (maschili e femminili) e le relative cerimonie di premiazione e chiusura si svolgeranno sabato 2 luglio a partire dalle 15.30 presso lo stadio comunale di Eboli “Josè Guimaràes Dirceu”.
Cultura
A Milano un festival culturale dove la parola d’ordine è “contaminazione”. Ce ne parla Pietro Briganò.
Fino al 26 giugno il teatro Menotti di Milano ospita Innesti, il festival degli “italiani ibridi” giovani autori e artisti figli di immigrati nati o con le famiglie originarie di Albania, Russia, Pakistan, Afghanistan, Iran, Romania, Brasile. Sei spettacoli, un concerto, tre tavole rotonde e un laboratorio di narrazione teatrale. Hanno lavorato insieme ad artisti italiani loro coetanei, per realizzare opere che risentano di questo incrocio di culture. La rassegna è nata grazie al progetto MigrArti, voluto dal Mibact e organizzato da Outis – Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea in collaborazione con Forum Città Mondo – Comune di Milano.
Economia
“Il jobs act è duro colpo all’assunzione delle persone con disabilità”. Netta la presa di posizione dell’Anmic. Dalla chiamata nominativa “discriminante” agli incentivi “a tempo” alle rigidità contrattuali, la riforma del lavoro targata Renzi, secondo l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili, non garantisce l’inclusione nel mondo del lavoro.
Diritti
È l’idea del garante dei detenuti della Toscana Franco Corleone per permettere ai reclusi di seguire con più facilità i corsi, attraverso spazi più adeguati e con la possibilità di svolgere le lezioni via skype. A settembre un incontro con le istituzioni per tracciare la strada.
Società
Dopo i roghi della scorsa settimana torna alto il pericolo incendi in Sicilia. Per Legambiente potrebbe esserci dietro un gioco di interessi, la mano di chi vuole speculare sui territori. Sono state colpite aree protette, inutilizzabili per il loro valore naturalistico.
Internazionale
Si celebra oggi la giornata internazionale del rifugiato con numeri sempre più allarmanti. Il servizio di Fabio Piccolino.
Una persona ogni 122 è attualmente un rifugiato,uno sfollato interno o un richiedente asilo: sono 60 milioni in tutto il mondo, celebrati oggi dalla Giornata mondiale del rifugiato. Un appuntamento che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica su uno dei più grandi drammi della nostra epoca, sottolineandone la complessità e i numerosi aspetti da tenere in considerazione: dalla protezione internazionale alle migrazioni forzate, dall’accoglienza alla chiusura delle frontiere. Numerose le iniziative in tutto il mondo, mostre documentari, dibattiti, e concerti: a Firenze la maratona musicale #WithRefugees che mette insieme tutto il migliore rock italiano contemporaneo affinché la musica sia uno strumento di dialogo e incontro tra popoli e culture diverse.
Sport
Ancora pochi giorni per partecipare al progetto “B Solidale – Piattaforma per la Responsabilità Sociale”, che le squadre di calcio del campionato cadetto dedicano al terzo settore. Il servizio di Elena Fiorani.
Il bando seleziona in ogni stagione sportiva cinque organizzazioni non profit, che hanno diritto a sette giornate di campionato durante le quali svolgere attività di sensibilizzazione e raccolta fondi, in diversi modi: all’interno dello stadio comparendo su maglie, spot nei maxischermi e nei messaggi audio del prepartita e dell’intervallo, oppure nel corso di trasmissioni televisive dedicate alla Serie B. A disposizione, inoltre, una pagina Facebook dedicata, e spazi web nel sito ufficiale e sui social network della Lega. La Lega nazionale professionisti di B, sin dalla sua costituzione – si legge sul sito – ha dedicato “particolare attenzione alla valenza sociale del calcio, intesa come strumento di sensibilizzazione e divulgazione di messaggi positivi”. Destinatarie le associazioni di aiuto all’infanzia, alla terza età, alle persone con disabilità, alla ricerca e al disagio. Le domande vanno presentate entro il 22 giugno.
Cultura
Arrivano da Siria, Sri Lanka, India, Cecenia, Iran e Costa d’Avorio. Sono i cuochi che dal 17 al 21 giugno, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, cucineranno in alcuni bistrot di Parigi. È il cuore del Refugee Food Festival per scoprire altre culture, creare occasioni di incontro e favorire l’integrazione.