Notizie

Campanella rotta

di Redazione GRS


Più di 41mila edifici scolastici italiani hanno bisogno di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza. Anche quest’anno la fotografia scattata da Legambiente è tutt’altro che rassicurante. Il 58% delle strutture è stato costruito prima dell’entrata in vigore della normativa antisismica; Una su tre necessita di interventi urgenti di manutenzione; Il 10% si trova in aree a rischio idrogeologico.

Più giochi più perdi

di Redazione GRS


È il nuovo slogan contro l’azzardo lanciato oggi a Roma dalla Campagna Mettiamoci in gioco. Il servizio è di Fabio Piccolino: “Più giochi più perdi: è matematico”. E’ uno degli slogan della nuova campagna lanciata oggi a Roma da “Mettiamoci in Gioco”, cartello che riunisce molte associazioni italiane sul tema dei rischi legati al gioco d’azzardo. Il concetto di fondo è quello di combattere e decostruire i messaggi illusori delle vincite facili delle pubblicità , ponendo l’attenzione sui pericoli che si corrono: secondo il portavoce di “Mettiamoci in Gioco” Don Armando Zappolini, “il consumo di azzardo può dar luogo ad abuso e dipendenza, con conseguenze molto negative per sé, per le persone che ci sono accanto, per la società”.
La nuova campagna è anche un appello alle istituzioni e alla politica affinché questo problema venga affrontato in maniera finalmente risoluta.

Legge sul valore sociale dello sport

di Elena Fiorani


scuolaIeri alla Commissione cultura della Camera dei Deputati si è tenuta l’audizione dei rappresentanti degli Enti di promozione sportiva, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge su riconoscimento e promozione della funzione sociale dello sport, nonché delega al Governo per la redazione di un testo unico delle disposizioni in materia di attività sportiva.

Presenti anche l’on Filippo Fossati, Pd, primo firmatario e l’on Bruno Molea, Scelta civica, relatore della legge. Entrambi hanno preso l’impegno, a nome dei rispettivi gruppi, di favorire una rapida discussione e approvazione. A loro si è aggiunto anche l’on Palmieri, Forza Italia e l’on Coccia, Pd, che ha spiegato quanto lo sport sia stato determinante nella sua esperienza di vita. Tra gli interventi delle associazioni di promozione sportiva, quelli di Ciro Turco, Aics, e del vicepresidente nazionale di UsAcli, Damiano Lembo. Entrambi hanno sostenuto la necessità di un veloce iter di approvazione perchè la legge da’ “voce a chi non ce l’ha, ovvero le associazioni sportive del territorio”. Dello stesso avviso anche , a nome del Coordinamento degli Enti di promozione sportiva.

“Non vorrei enfatizzare il momento – ha detto Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti, nel suo intervento – ma siamo di fronte ad una situazione storica per quanto riguarda questo movimento sportivo: infatti al momento non abbiamo una legislazione in cui ci sia la definizione di sport e questa legge colma finalmente questo vuoto. Gli ambiti che caratterizzano lo sport sociale e lo sport di cittadinanza ci trovano d’accordo: inclusione sociale, integrazione multiculturale, sostenibilità ambientale. Anche tenendo conto delle recenti dichiarazioni del sottosegretario Delrio “.

Adozioni internazionali: più risorse dal Governo

di Clara Capponi


Patriarca_DellaMonica“Stiamo lavorando per introdurre nella legge di stabilità un bonus annuale di 5 mila euro per le famiglie che adottano, a partire dal 2015” un impegno concreto da parte del Governo che conferma la disponibilità a investire risorse economiche sulle adozioni internazionali. A segnalarlo è Edoardo Patriarca, deputato Pd e presidente del Centro nazionale per il volontariato, nel corso della conferenza “Ripartire dai figli: il futuro possibile delle adozioni internazionali”, organizzata dal Cnv nella sala stampa della Camera.
Un impegno ribadito anche da Graziano Delrio in un messaggio che ha voluto far pervenire agli organizzatori. Secondo il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei MInistri è necessario riservare “grande attenzione alle adozioni internazionali. A partire dalla scelta del Presidente del Consiglio Matteo Renzi di tenere direttamente su di sé la responsabilità politica delle adozioni internazionali e ulteriormente confermata con la delega delle sue funzioni conferita a Silvia Della Monica, presidente della commissione Adozioni internazionali. Tutto questo per dare il massimo impulso e operatività alla stessa commissione. La tutela dei diritti umani dei minori è per noi uno degli impegno fondamentali”.
Il problema delle risorse è reale. E a farlo presente è proprio Della Monica. “Abbiamo bisogno di un fondo per le criticità” spiega la presidente di commissione. “L’ultimo decreto per i rimborsi è del 2011 e col fondo residuo 2013 stiamo ancora pagando i costi di due anni prima. In pochi anni le risorse sono drammaticamente diminuite. Solo a poco tempo fa avevamo a disposizione 20 milioni di euro, mentre lo scorso anno siamo scesi a soli 5 milioni. Questo è il motivo per cui non possiamo andare avanti col sistema dei rimborsi””. Silvia Della Monica suggerisce infine la “detraibilità documentata” o “l’aumento della deducibilità”.
L’emendamento sulle adozioni internazionali, già ritenuto ammissibile, è stato presentato da Edoardo Patriarca. “La genitorialità non è una questione privata, ma ha rilevanza pubblica” ha detto il presidente del Cnv. “Una Repubblica che non riconosce il valore della genitorialità è una Repubblica insipida perché la famiglia è un soggetto pubblico, non privato. Abbiamo iniziato il percorso sulle adozioni un anno fa e oggi accogliamo con favore l’impegno del Governo. Ci impegneremo seguendo l’iter parlamentare, affinché sia possibile ottenere nuove risorse con l’approvazione della legge di stabilità. E continueremo a promuovere la cultura delle adozioni organizzando un nuovo appuntamento nel corso del prossimo Festival del volontariato, in programma a Lucca dal 16 al 19 aprile”.”Questa iniziativa è il primo momento di rilancio per le adozioni” ha detto Marina Virgilitto, portavoce Cea (Coordinamento enti autorizzati). “Non vogliamo parlare di crisi, quanto piuttosto di un rinnovato patto fra i protagonisti delle adozioni: commissioni, enti e famiglie”.

Sane abitudini

di Redazione GRS


Praticare sport assistiti da professionisti e istruttori all’interno di piazze o aree verdi comunali. Al via a Roma il programma “ABQ – L’abc della qualità della vita”. Il primo passo sarà la definizione di un con consigli per l’adozione di stili corretti come la pratica sportiva, bandire il fumo e seguire un’alimentazione sana.

Un mare di libri

di Redazione GRS


Da due anni Ibby Italia sta lavorando per la costruzione di una biblioteca per i bambini e i ragazzi di Lampedusa. “Per i mille minori che popolano l’isola è semplicemente un diritto”, spiega Deborah Soria, tra le volontarie del progetto.

Sos cibo

di Redazione GRS


Alimentazione inadeguata e condizioni igieniche insufficienti: secondo Unicef sono le ragioni della denutrizione di molti bambini dell’Asia meridionale. Un problema spesso sottovalutato che influisce sulla salute di milioni di minori, che non hanno i requisiti minimi per una crescita e uno sviluppo regolari.

Sbarre malate

di Redazione GRS


Epatite C, tubercolosi, Hiv, sono le malattie infettive più diffuse nelle carceri italiane, e che il Sistema sanitario ha ancora molta difficoltà a curare. Ora, i medici che si occupano di sanità penitenziaria lanciano una campagna per sensibilizzare su questo tema. Il dottor Luciano Lucania è uno dei promotori.

Diritti minori

di Redazione GRS


L’Asgi ha inviato al Governo e ai parlamentari una lettera, in cui si chiede la modifica del disegno di legge di stabilità nella parte in cui prevede l’attivazione del “bonus bebé” ai soli cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno. Secondo l’associazione studi giuridici sull’immigrazione, tale previsione renderebbe la manovra illegittima e discriminatoria.

Numeri poveri

di Redazione GRS


Solo cinquanta giovani impegnati nel servizio civile in tutto il 2013 per 70 mila ore di servizio volontario donato: sono i numeri del decimo Rapporto annuale di Arci servizio civile presentato a Roma. Un dossier, spiega l’organizzazione, che “verrà ricordato per la cifra, eccezionalmente esigua, di giovani utilizzati in progetti di cooperazione”.