Oggi è la giornata internazionale della Pace, un’occasione per dire no ad ogni forma di guerra e di violenza. Il servizio di Fabio Piccolino. “Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Pace, indetta dalle Nazioni Unite come messaggio di speranza e di consapevolezza. Ma anche quest’anno , la ricorrenza ci mette di fronte ad una realtà cupa, difficile da accettare, e in molti paesi del mondo la pace è poco più di un miraggio difficilissimo da raggiungere. Appena poche settimane fa le immagini drammatiche del piccolo Aylan hanno scosso le coscienze dell’intero pianeta: così Tavola della pace, la Rete della PerugiAssisi e il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i Diritti Umani propongono di dedicare la giornata di oggi a tutti i bambini, le donne e gli uomini che hanno perso la vita a causa della guerra, della miseria e della violenza e ai sopravvissuti che soffrono ogni giorno le conseguenze di questi drammi.”
Notizie
Il volontario scende in piazza
18 Settembre 2015Promuovere il no profit facendo conoscere, in un clima di festa, le associazioni locali, le loro attività e i loro progetti ai cittadini. Questo l’obiettivo del Cesvot di Siena con l’iniziativa in programma domani. L’allegria di alcuni clown e il ritmo energico di due street band faranno da cornice all’iniziativa.
Matti per il calcio
18 Settembre 2015A Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, si sta svolgendo la nona edizione della rassegna organizzata dall’Uisp e rivolta agli utenti dei Centri di salute mentale di tutta Italia. Il servizio di Elena Fiorani.
La cattiva scuola
18 Settembre 2015È il titolo di un’inchiesta fatta sul campo da chi vive ogni giorno tra i banchi. Questo, in sintesi, il contenuto del libro di Alex Corlazzoli che scatta una fotografia reale del mondo dell’istruzione e propone alcune ricette per ripartire.
Segno meno
18 Settembre 2015Secondo il rapporto annuale dell’Istituto italiano della donazione, la raccolta fondi è in calo per molte associazioni. Negli ultimi tre anni la contrazione del fundraising ha riguardato il 34% delle organizzazioni.
Botta e risposta
18 Settembre 2015Dopo le dure parole del prefetto di Roma Gabrielli alla legge 381, arriva la replica di Legacoopsociali. “Migliaia di cooperative sociali, di soci, di lavoratori sono criminogeni? – si legge in una nota – Questo attacco generalizzato e sconsiderato, talora prossimo alla diffamazione, non è più comprensibile né accettabile”.
Corsa contro il tempo
18 Settembre 2015Il Cile fa i conti con i danni causati dal sisma che ha provocato oltre un milione di sfollati. Il servizio di Fabio Piccolino.
Boom degli empori solidali, raddoppiati nel 2012
17 Settembre 2015Si fa spesa come in qualsiasi altro supermercato, ma una volta arrivati in cassa non si mette mano al portafogli: il pagamento avviene scalando punti da un budget mensile, assegnato in base al reddito e alla grandezza del nucleo familiare.
È così che si comprano beni e generi di prima necessità negli empori solidali, luoghi ideati ad hoc per i cosiddetti “nuovi poveri” italiani, quelli che ormai non possono più permettersi di fare acquisti nei normali supermarket. E la solidarietà a chi si trova in stato di bisogno si unisce alla lotta agli sprechi, tramite il recupero alimentare.
Quella degli empori solidali è una realtà in aumento in Italia. Nati nel 2008, i supermercati per i più poveri sono oggi sessanta e sono distribuiti su tutto il territorio nazionale, con una maggiore concentrazione al Centro e al Nord. La crescita è guidata dall’Emilia Romagna, dove sono presenti quattordici empori, seguita, subito dopo, da Umbria e Toscana con sei e Lombardia con cinque.
Negli ultimi tre anni, sono stati aperti ben venticinque nuovi empori, e tra questi risalgono al 17 ottobre 2014 quelli di via Abba e via Capo di Lucca, a Bologna. La tendenza all’aumento di queste realtà è facile da spiegare: a risentire maggiormente gli effetti della crisi economica del 2008 sono state, e sono ancora, le persone più svantaggiate, con la conseguenza che nel tessuto sociale italiano si ritrovano oggi sia vecchie che nuove povertà.
Gli empori solidali sono una delle forme di contrasto alla povertà alimentare che vede l’impegno congiunto del privato sociale, del volontariato e delle amministrazioni locali. Nel portare avanti i supermercati per i nuovi poveri, infatti, sono impiegati oltre duemila volontari in tutta Italia, mentre a beneficiarne sono circa in 60mila. A questi, poi, andrebbero aggiunti tutti coloro che hanno usufruito del programma di aiuti nei precedenti sette anni e che oggi , fortunatamente, non ne hanno più bisogno.
Proprio dei supermercati solidali e della lotta allo spreco alimentare si è parlato il 17 settembre a Expo 2015, durante un incontro organizzato da CSVnet (Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato) al quale hanno partecipato, tra gli altri, il coordinatore della rete Empori Caritas Marco Pagniello, il vicepresidente dell’associazione Trentino Solidale Giorgio Casagranda e il vicepresidente dell’Emporio Parma Giacomo Vezzani.
Giretto d’Italia
17 Settembre 2015Appuntamento oggi e domani in 21 città per una sfida a colpi di pedale tra centri urbani organizzato da Legambiente e VeloLove. Chi riuscirà a convincere più persone ad andare al lavoro e a scuola in bicicletta si aggiudicherà la maglia rosa della mobilità nuova.
Labour Film festival
17 Settembre 2015Continua, fino al prossimo primo ottobre, l’undicesima edizione della kermesse organizzata da Acli Lombardia. Appuntamento al cinema Rondinella di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, con decine di pellicole su tematiche sociali come il lavoro, l’integrazione e la disabilità.