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Incidente sulla funivia del Mottarone, chiusa l’indagine: delusione tra i familiari

di Redazione GRS


Si è conclusa l’indagine preliminare per l’incidente sulla funivia del Mottarone. Il servizio di Federica Bartoloni.

Si è conclusa il 18 settembre scorso, con tre patteggiamenti e due proscioglimenti, l’indagine preliminare per la strage causata dallo schianto della funivia del Mottarone, che costò la vita il 23 maggio del 2021 a 14 persone.

Le motivazioni della Procura di Verbania risiedono nell’evitare il proseguimento di un dibattimento che, considerato lo stato attuale delle indagini, richiederebbe a loro opinione troppo tempo portando a un risultato definito “incerto”.  “Questo è il valore dato alla vita” è la frase della madre di una delle vittime alla quale si associa la rabbia e delusione di tutti i familiari.

 

Sanità e sociale: le proposte del terzo settore ai candidati regionali in Toscana

di Redazione GRS


Unificare gli assessorati alla sanità e al sociale, realizzare una mappatura dell’offerta dei servizi sulla Salute Mentale, istituire tavoli per rendere realtà gli obblighi previsti dalla Legge 68 sugli inserimenti lavorativi, istituire voucher sportivi. Sono solo alcune delle proposte che la Rete Inclusione Empolese Valdarno Valdelsa rivolge ai candidati e alle candidate alle elezioni regionali in Toscana del 12 e 13 ottobre.

Settimana europea della mobilità: più 14% di ciclisti uccisi sulle strade

di Redazione GRS


In occasione della Settimana europea della mobilità l’Osservatorio Asaps-Sapidata, segnala un più 14% di ciclisti uccisi sulle strade. Il servizio di Elena Fiorani.

Fiab e la Fondazione Michele Scarponi hanno approfittato dell’iniziativa della Commissione Europea, che promuove spostamenti urbani sostenibili, per evidenziare dati sempre più allarmanti: nei primi otto mesi dell’anno in Italia sono morti 155 ciclisti e 248 pedoni, vittime della velocità e della disattenzione alla guida. Un aumento legato non solo alla crescita di ciclo-viaggiatori o ciclisti urbani ma all’aumento della pericolosità delle strade e delle modalità di guida. Il fratello di Michele Scarponi ciclista professionista morto in un incidente stradale ha detto: la sicurezza stradale è un diritto e riguarda tutti. Il Codice della Strada non viene rispettato. Non basta conoscere la segnaletica: serve cambiare la cultura del Paese.