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“Fa’ la cosa giusta!”: torna a Milano la fiera nazionale del consumo critico

di Redazione GRS


 

 

 

L’altra Milano. Torna nel capoluogo lombardo Fa’ la cosa giusta!, fiera nazionale del consumo critico. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Dal 29 aprile al 1° maggio, apre la diciottesima edizione di Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo Editore, che torna in presenza dopo due anni nella storica sede di fieramilanocity.

Sarà a ingresso gratuito per tutti i visitatori con pre-registrazione online, una decisione che vuole favorire una vera ripartenza per il pubblico ma anche per le oltre 500 realtà espositive presenti in fiera. Oltre 250 appuntamenti, tra laboratori, incontri e presentazioni, con una particolare attenzione ai temi della pace e dell’accoglienza ma anche della gentilezza, della cura del pianeta e del prossimo.

Fondazione Maratona Alzheimer: al via programma di attività dedicato a sostegno e cura

di Redazione GRS


Sostegno e cura. La Fondazione Maratona Alzheimer avvia un programma di attività dedicato alla ricerca e ai diritti delle persone affette da questa malattia. L’obiettivo è la realizzazione del progetto Caffè Alzheimer Diffuso, con una rete di associazioni sul territorio nazionale.

Da aprile fino a settembre prossimo, la Fondazione sarà impegnata a organizzare e promuovere iniziative, dalla formazione alla raccolta fondi per la cura e la ricerca, destinate a richiamare l’attenzione della società civile e dei decisori sul tema dei diritti delle persone con Alzheimer, in quella che dovrebbe essere la stagione delle riforme del Servizio Sanitario Nazionale secondo le strategie del PNRR. Tra le più attese, alla luce delle criticità che la pandemia ha evidenziato e dopo il prezzo pagato dalle persone con Alzheimer nei due anni di Covid, c’è la nuova gestione della non autosufficienza, una riforma non ulteriormente procrastinabile.

Per la Fondazione Maratona Alzheimer si tratta di ribadire quanto già espresso, a settembre 2021, con il lancio della Petizione nazionale per il diritto alla cura delle persone con l’Azheimer che è stata consegnata al Ministro per la Salute, Roberto Speranza, e che ha raccolto oltre 31mila firme. Con questo documento la Fondazione chiedeva fossero recepiti nel PNRR i nove punti ritenuti fondamentali per un nuovo assetto dei servizi destinati alle persone con Alzheimer che hanno necessità di cura e assistenza diverse e superiori, rispetto ad altre non autosufficienze, per le caratteristiche evolutive proprie della malattia.

Il nuovo programma della Fondazione si inaugura il 27 e 28 aprile, a Bertinoro, con due giorni di formazione e confronto dedicati al Caffè Alzheimer, un servizio gratuito e sussidiario che si inserisce nella rete dei servizi socio sanitari.

Il corso di formazione è la necessaria premessa alla realizzazione del progetto “Caffè Alzheimer Diffuso”, sostenuto dalla Fondazione Roche, per il quale la Fondazione Maratona Alzheimer, oltre ad assicurare un supporto economico in tre anni, ha promosso una rete di associazioni sul territorio nazionale, con particolare attenzione alle aree più svantaggiate. È grazie infatti alla Fondazione Maratona Alzheimer se si potranno organizzare i Caffè Alzheimer nei Comuni di S. Ginesio, nella provincia di Macerata, zona colpita dal terremoto nel 2016, di Pizzo Calabro e di Messina. Le associazioni che prenderanno parte al progetto del “Caffè Alzheimer Diffuso”, coordinate da Amici di Casa Insieme ODV, con l’impegno ulteriore della Fondazione Maratona Alzheimer, sono già diventate 20, dalle prime 13 iscritte. I primi caffè sono previsti all’inizio del mese di maggio. Il corso di formazione in presenza si svolgerà nella sede del CEUB, Centro Residenziale Universitario di Bertinoro. Si inizia il 27 aprile, dopo il saluto della sindaca Gessica Allegni alle 14, con un calendario di interventi dedicati di Stefano Montalti, Presidente Fondazione Maratona Alzheimer, del Dott. Andrea Fabbo, responsabile progetto Demenze Regionale; del Prof. Rabih Chattat, Università di Bologna e del Prof. Marco Trabucchi, Presidente della Associazione Italiana di Psicogeriatria.

Alle 16,50 la Fondazione Maratona Alzheimer presenterà il suo nuovo logo e alle 17.30 si svolgerà la lectio magistralis della Prof.ssa Laura Calzà. Direttrice della Fondazione IRET Onlus. Alle 18,15 la consegna a IRET dell’assegno di 15mila euro per le ricerche sulla prevenzione secondaria da parte della Rete per la ricerca che unisce Associazioni, Aziende, Fondazione Maratona Alzheimer e runner solidali.

Il 28 aprile, invece, si entrerà nel vivo dell’organizzazione e gestione dei Caffè Alzheimer. L’iniziativa consentirà ai partecipanti l’accredito di 9 Crediti formativi ECM per psicologi (in allegato il programma delle due giornate).
I primi appuntamenti del “Caffè Alzheimer diffuso” sono in calendario a partire dal mese di maggio e gli incontri si svolgeranno su tutto il territorio nazionale, dall’Emilia Romagna fino alla Calabria e alla Sicilia. L’obiettivo è quello di supportare le associazioni nell’organizzazione di un modello coordinato e condiviso di Caffè Alzheimer che consenta di aumentare il grado di consapevolezza del ruolo che questi incontri possono svolgere se inseriti, adeguatamente, nella rete dei servizi. Un progetto che è stato accolto con grande interesse dalle associazioni, soprattutto dopo il lungo periodo di sospensione delle attività a causa della pandemia. Un modello quindi che, oltre a garantire un maggior benessere al caregiver, colloca il paziente al centro di una cura che si fa personalizzata e che tiene conto delle reali condizioni del paziente e della sua famiglia.

La Fondazione è inoltre impegnata nello sviluppo di una rete di associazioni per il sostegno alla Cura Domiciliare e la Prevenzione, nella realizzazione del primo Centro studi e documentazione Alzheimer in Italia e conferma, per il prossimo settembre, la Mezza Maratona e la Marcia Alzheimer per i diritti a Cesenatico e la Maratona Alzheimer in 100 piazze dei borghi e delle città d’Italia. La Fondazione Maratona Alzheimer parteciperà ad Exposanità, in calendario a Bologna dall’11 al 13 maggio prossimi.

Giornata Mondiale contro la malaria: un futuro di speranza

di Redazione GRS


 

 

Un futuro di speranza. Oggi è la Giornata Mondiale contro la malaria. Il servizio è di Fabio Piccolino.

Secondo i dati dell’Oms, nel 2020 sono stati 241 milioni i nuovi casi di malaria nel mondo e 627.000 le morti, nel 95% dei casi in Africa. In occasione della Giornata Mondiale dedicata a questa malattia, Medici con l’Africa Cuamm ha organizzato una settimana di iniziative di prevenzione in Uganda: dalla distribuzione di zanzariere, alla sensibilizzazione, dalla formazione, agli screening nutrizionali, dalle donazioni di sangue fino alle visite prenatali.

Amref ricorda l’importanza del tanto atteso vaccino contro la malaria: “una svolta per la scienza, per la salute dei bambini, per il controllo della malaria e per l’equità sanitaria”.

25 aprile: la mobilitazione del Terzo settore

di Redazione GRS


Buona Liberazione. “La guerra fa schifo. Il fascismo pure”: sono le parole dell’Arci per questo 25 aprile. Tante sono le iniziative dei circoli e di sostegno all’Anpi messa ancora sotto accusa perché contro la guerra. Mobilitazione anche per le Acli in tutto il Paese da oggi fino al I maggio per pace, lavoro e dignità.

Ripartono i “Cantieri ViceVersa”: la finanza incontra il non profit

di Redazione GRS


Altra economia. Riparte il progetto “Cantieri ViceVersa”, nato per agevolare il confronto e l’interlocuzione tra operatori finanziari e non profit per promuovere il ruolo della finanza sostenibile nei processi di evoluzione del Terzo settore. Per la quarta edizione i promotori, hanno deciso di dare una maggiore autonomia al progetto, dotandolo di un proprio sito (www.cantieriviceversa.it) e di un nuovo logo.

Skills4Sports: un futuro nello sport per i neet siciliani

di Redazione GRS


Sportivi per professione. A Palermo parte il progetto Skills4Sports che interpreta lo sport come integrazione e apprendimento delle competenze professionali da spendere nel mercato del lavoro in sei paesi dell’area mediterranea. E’ rivolto a giovani dai 17 ai 30 anni della Sicilia e, in particolare ai neet.

Il progetto internazionale, portato avanti dal Ciss Ong e finanziato dal programma Eni Cbc Med, ha l’obiettivo di aumentare le opportunità di lavoro dei giovani Neet nel settore sportivo. Già dai prossimi mesi, si darà avvio alle formazioni, gratuite e specifiche, rivolte a ragazze e ragazzi tra i 17 e i 30 anni della Sicilia e, in particolare di Palermo. Le formazioni sono due e riguarderanno due gruppi di 30 giovani ma il numero si può considerare aperto.

Per accrescere le opportunità lavorative dei giovani nell’ambito dello sport è fondamentale, allo stesso tempo, individuare quali sono i requisiti che i datori di lavoro richiedono e che invece mancano. Per questo, dopo una mappatura, già messa a punto nei mesi scorsi, verranno avviati dei corsi di formazione per chi fosse interessato ad apprendere e rafforzare le proprie skills per il mondo dello sport. Una possibilità che, quindi, non riguarda soltanto i giovani, ma anche i datori di lavoro del settore sportivo che saranno coinvolti nella Strategic Alliance for Skills4Sports, un network che farà anche una lobby per influenzare le politiche e le azioni necessarie alla creazione di opportunità di lavoro nel prossimo futuro.

“Si tratta di un’idea innovativa ma, soprattutto, necessaria in un momento storico come quello che stiamo attraversando in quanto è efficace e concreto nella lotta alla disoccupazione e si prende cura delle richieste reali dei giovani presenti sul territorio – afferma la coordinatrice del progetto del Ciss Valentina Venditti -. Per competenze sportive intendiamo non solo quelle di tipo tecnico ma anche quelle che caratterizzano l’indotto che sono il marketing e l’attività di tipo promozionale. Presto si realizzerà anche una piattaforma aperta in più lingue a cui potranno accedere i giovani degli altri Paesi partecipanti. Per il momento siamo in una fase iniziale in cui stiamo attivando la formazione anche dei ragazzi con disabilità nell’ambito delle competenze digitali che possono essere utilizzate non solo nell’ambito sportivo. Stiamo anche avviando anche delle relazioni con alcune realtà lavorative dove questi giovani potranno fare dei tirocini. La cosa importante è la creazione di un network internazionale fruibile da tutti i giovani dell’area mediterranea interessata”.

“Il progetto fa molto di più – aggiunge il presidente del Ciss Sergio Cipolla – perché è in grado di espandersi e abbracciare tutta l’area del Mediterraneo coinvolgendo Paesi partner come Malta, Libano, Palestina, Spagna e Grecia. E’ un progetto dal respiro internazionale ed inclusivo che tenta un salto coraggioso e importante portando un miglioramento concreto per tutto il nostro territorio”.

Skills4Sports è un progetto che mira ad aumentare l’occupabilità dei neet dell’area mediterranea formando nuovi professionisti per il settore dello sport, riducendo la discrepanza di competenze e coinvolgendo le principali parti interessate nel processo. Il progetto rafforzerà, inoltre, la capacità istituzionale di almeno 160 tra rappresentanti di organizzazioni, Ong e autorità locali nel Mediterraneo attraverso seminari specializzati.