Notizie

Un gol per ripartire

di Redazione GRS


In corso tra Umbria e Marche la terza edizione l’appuntamento estivo di Inter Camp in collaborazione con il Csi, nei paesi colpiti dal sisma del 2016. Fino a venerdì centinaia di under 14 impegnati su vari impianti del territorio per far vincere solidarietà, voglia di gioco e normalità. In programma allenamenti per i piccoli al mattino e nel pomeriggio per i più grandi. Oggi primo torneo di calcio a 5.

“Dopo tre anni dalla partenza della campagna #UnGolPerRipartire, costantemente vissuti dal CSI accanto al territorio, proseguono le attività dedicate ai giovani, a dimostrazione del fatto che lo sport del CSI è in grado di costruire e ricostituire una comunità per le persone che la abitano” spiega il presidente del CSI, Vittorio Bosio. “Grazie ancora ad FC Internazionale Milano, Suning Sport e al comune di Tolentino, che hanno creduto in questo progetto. Come ha detto bene il Santo Padre nella sua recente visita a Camerino “sono qui per starvi vicino, perché nessuno si scordi di chi è in difficoltà”. È stato questo spirito appunto che tre anni fa ha stimolato l’azione di squadra con la società nerazzurra milanese”. Sulla stessa lunghezza d’onda Alberto Bassani, Community Relations FC Internazionale Milano, che spiega: “Un Gol per ripartire è stato voluto come segno di presenza e di partecipazione concreta al territorio. L’idea è stata quella di farsi prossimi, partecipare, ad una realtà così segnata duramente dal sisma.
Con i nostri allenatori, nelle scuole, come sui campi di calcio abbiamo inteso dire “stiamo con voi”. Lo abbiamo realizzato insieme all’organizzazione e alla progettualità portata avanti dal CSI, una realtà che fa sport in modo concreto e dove il tema educativo viene messo al primo posto. Il percorso educativo così come in ogni nostro progetto sociale è il vero motore. Bello vivere una esperienza educativa insieme”. Il tour nerazzurro itinerante nel corso dell’intera la settimana prevede un format identico: tre ore al mattino (dalle 9 alle 12) per i primi calci in età dai 6 ai 10 anni, e tre ore al pomeriggio (dalle 15 alle 18) per i più esperti under 14. Dai Monti Sibilini, trasferimento domani lungo la Valnerina in Umbria, a Norcia. Mercoledì 24 luglio previsto il primo torneo di calcio a 5 “Un gol per ripartire”.
in programma nella struttura di Tolentino gestita dal CSI. Al Polivalente Gattari ci sarà Alessandro Bianchi di Inter Forever ad incoraggiare e a premiare il quintetto vincitore.

I semi di oggi, i frutti di domani

di Redazione GRS


In tutto il Paese proseguono fino a ottobre i campi della legalità promossi da Libera insieme ad Arci, Cgil, Spi, Flai, Rete degli studenti medi e Unione degli Universitari. Ai nostri microfoni Marco Genovese dell’associazione di Don Ciotti. (sonoro)

Tutti per uno

di Redazione GRS


Studiare, scambiarsi libri ma anche stare insieme all’insegna della piena integrazione interculturale per socializzare e condividere idee e pensieri. È l’obiettivo del Sicomoro, la nuova sala studio, biblioteca sociale e sede del giornale dei e per i senza dimora TelestradaPress, dedicata ai giovani in difficoltà, italiani e stranieri ospitati dalla casa di accoglienza vincenziana La Locanda del Samaritano a Catania.

Minori speranze

di Redazione GRS


“Tutelare i bambini, per i quali gli sgomberi sono una terribile violenza che li sradica dal loro ambiente di vita e li costringe ad assistere all’umiliazione dei propri genitori”. Dopo i fatti nel quartiere romano di Primavalle, è l’appello che l’associazione Medicina Solidale ha indirizzato alla Garante per l’Infanzia e Adolescenza.

Sete di diritti

di Redazione GRS


Da oltre dieci anni reti e associazioni in campo per contrastare le politiche contro il libero mercato idrico e dei beni comuni, così come deciso dal referendum del 2011. Ascoltiamo Paolo Carsetti del Forum movimenti per l’acqua. (sonoro)

Arcobaleno di sangue

di Redazione GRS


Yelena Grigoriyeva, un’attivista di spicco per la difesa dei diritti degli omosessuali in Russia, è stata assassinata a San Pietroburgo. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato vicino alla sua abitazione con segni di strangolamento e ferite da accoltellamento. “Notizia raccapricciante che rende ancora più allarmanti le relazioni tra Italia e Mosca”, è il commento di Arcigay.

L’arrampicata di tutti

di Redazione GRS


Prende il via domani da Vienna la discesa a remi del Danubio per 300 km, fino a Budapest. Alla regata parteciperanno anche ragazzi italiani e austriaci del pararowing, disciplina di canottaggio riservata alle persone con disabilità. Tra loro tre ragazzi e una ragazza non vedenti o ipovedenti insieme ai loro accompagnatori.
L’evento, organizzato dal Circolo Canottieri 3 Ponti e giunto alla terza edizione, quest’anno si arricchisce di significati ulteriori nel segno dell’inclusione e dello sport come opportunità per tutti. Grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, che da anni opera in diversi campi per sostenere e incentivare la realizzazione di iniziative di natura sociale fondate sui valori della solidarietà, della mutualità, dell’inclusione e della promozione sociale di gruppi svantaggiati e categorie sociali deboli. Alla Discesa parteciperanno in totale quattro equipaggi da 8 con timoniere, seguiti per tutto il tragitto dagli organizzatori e dai tecnici dello staff con due motoscafi d’appoggio. Sei le tappe della regata: si parte il 23 luglio con base presso il Donahort Ruderverein, uno dei più antichi club remieri di Vienna, per giungere dopo 45 km a Bad Deutsch Altenburg, località termale della Bassa Austria. Il 24 gli atleti percorreranno 30 km per arrivare a Bratislava, capitale della Slovacchia, il 25 remeranno per 63 km fino alla città ungherese di Gonyu e il 26, dopo una vogata lunga 40 km, raggiungeranno Komarno, ultima tappa slovacca. Il 27 la penultima tappa, ancora in direzione Ungheria, nella città di Esztergom. Infine, domenica 28 luglio il gruppo percorrerà 60 km, con una sola sosta a Szentendre, per raggiungere la capitale ungherese Budapest, dove l’impresa si concluderà presso il Wiking Yacht Club.

Giffoni Experience

di Redazione GRS


Fino al 27 luglio la più famosa rassegna internazionale di cinema per ragazzi avrà fra i giurati, cinque “siblings”. Sono tre fratelli e due sorelle di bambini con patologie e disabilità gravi o croniche, in cura presso l’ospedale pediatrico “Bambino Gesù”.

Noi speriamo che ce la caviamo da soli…

di Redazione GRS


Continua il progetto esteso su dodici regioni per percorsi di autonomia destinati a chi ha forme di disabilità fisica o psichica. Il servizio di Katia Caravello: “Noi speriamo che ce la caviamo da soli” è il progetto, avviato ad agosto 2018  grazie ai finanziamenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,  che intende promuovere gradualmente l’autonomia di persone con disabilità  fisica o psichica prima che essa si imponga improvvisa  con il venir meno del sostegno familiare. L’iniziativa, che si concluderà a febbraio 2020, è articolata in 12 regioni e sviluppata da 13 associazioni. In totale interesserà 52 individui, coinvolti in esperimenti abitativi, laboratori, momenti aggregativi, percorsi individuali. In ciascun territorio le associazioni hanno  dato vita a progetti che in seguito sono stati messi in rete  fra loro in un sistema di confronto e scambio di buone prassi  su scala nazionale. Nel blog del progetto sono raccontate le esperienze  vissute in questi primi mesi di attività.

Carrelli sociali

di Redazione GRS


Apre a Piacenza un nuovo emporio solidale. È il ventritreesimo in regione. A gestirlo l’omonima associazione formata da Comune, Auser, Caritas, Croce Rossa e Centro servizi volontariato. Una quarantina i volontari coinvolti. L’obiettivo è raggiungere 150 famiglie.