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Dietro la lavagna

di Redazione GRS


A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico a Milano una struttura su tre non ha il certificato di agibilità. E una su quattro non è provvista del collaudo antisismico. I dati del ministero dell’Istruzione nel servizio di Anna Monterubbianesi. Sono migliaia i bambini e i ragazzi delle scuole del capoluogo lombardo a non essere al sicuro. E’ quanto emerge dai dati dell’anagrafe dell’edilizia scolastica, diffusi dal Ministero dell’Istruzione, che mostrano lo stato di salute del patrimonio nazionale. I dati sulla sicurezza delle strutture sono poco rassicuranti, soprattutto per le scuole milanesi che si collocano spesso agli ultimi posti della classifica regionale. Un edificio su tre non ha il certificato di agibilità, uno su quattro non dà garanzie sulla resistenza ai terremoti. E il 38% non possiede un piano di emergenza in caso di incendio. Se, a parziale giustificazione, una parte degli edifici costruiti prima del 1971 non era tenuta per legge ad effettuare le verifiche sulla staticità, il 14% non è in possesso del via libera, nonostante l’obbligo fin dal momento della loro nascita.

Un’altra economia è possibile

di Redazione GRS


Sul nuovo aumento dell’inflazione in Italia, Adusbef e Federconsumatori propongono una ricetta per aggredire la crisi. In particolare, dicono le due associazioni, c’è bisogno di un Piano straordinario del Lavoro finanziato con investimenti pubblici.

Vite al confine

di Redazione GRS


L’estate rovente sul fronte immigrazione non accenna a diminuire. Sbarchi, muri alzati, frontiere blindate, respingimenti. E poi ancora tanti morti, e non solo via mare. Dito puntato contro l’Europa e la sua politica inerme. Ai nostri microfoni Filippo Miraglia dell’Arci.

Sblocchi di partenza

di Redazione GRS


Realizzare interventi di inclusione sociale per i ragazzi di Ardea, in provincia di Roma, tra gli 11 e i 19 anni attraverso lo sport. Il progetto rivolto a chi vive quotidianamente in condizioni di grave disagio economico con uno o entrambi i genitori disoccupati.

Baci a tutti

di Redazione GRS


Sugli scaffali il libro di Andrea Antonello. Una testimonianza di cosa significa vivere oggi con l’autismo, quali sono i pregiudizi che spesso si incontrano sulla propria strada e la fatica persino ordinare un caffè al bar. Edizione Sperling & Kupfer.

Porte chiuse

di Redazione GRS


In Gran Bretagna si discute di nuove politiche sull’immigrazione che escluderebbero anche i lavoratori europei. Il servizio è di Fabio Piccolino. “La Gran Bretagna stringe sull’immigrazione. Il ministro dell’interno Teresa May ha infatti annunciato nuove politiche per regolare il flusso di stranieri definendo l’attuale gestione fuori controllo e pericolosa per il sistema di welfare europeo. La proposta del ministro prevede la riforma della libera circolazione comunitaria e la permanenza nel Regno Unito soltanto a chi possiede un lavoro. Nell’ultimo anno il paese ha raggiunto il massimo livello di immigrati. Sono 329 mila le persone arrivate, prevalentemente dall’Africa sub-sahariana e dall’Asia. Le nuove politiche migratorie chiudono di fatto le porte anche ai disoccupati che provengono da altri paesi europei, compresi i molti italiani che cercano fortuna oltre Manica.”

Distrazione fatale

di Redazione GRS


In aumento gli incidenti stradali mortali causati dalla tecnologia. Infatti, messaggiare, scrivere e-mail e addirittura scattare selfie sono tra le cause principali di tragedie automobilistiche. Tragico il bilancio con 952 vittime nei primi 7 mesi dell’anno, pari a tutto il 2014.

Aggiungi un posto a tavola

di Redazione GRS


A Casal di Principe, Comune noto per il clan dei casalesi in piena Terra dei fuochi, le 5 coop sociali della Nuova Cucina Organizzata danno vita ad un progetto di resistenza a ogni forma di illegalità. Che parte dai frutti della campagna e dal lavoro di 60 persone disabili o in situazione di disagio sui terreni confiscati alla mafia: ristorazione e agricoltura le due attività principali.

Chi l’ha visto?

di Redazione GRS


Del green act tanto sbandierato dal governo non c’è ancora traccia nell’agenda di Palazzo Chigi. Le associazioni chiedono chiarezza e una politica seria di messa in sicurezza del territorio. Giorgio Zampetti, direttore scientifico di Legambiente. “Questa è l’ennesima dimostrazione di come l’ambiente si continui a metterlo in secondo piano, dietro tutti gli altri interessi. Il green act era stato annunciano a gennaio, doveva arrivare entro fine marzo. Gli unici che hanno parlato e hanno fatto proposte di green act siamo stati noi, perché abbiamo presentato questa proposta di green act, che serve all’Italia, a fine febbraio. Quello che temiamo è che diventi un testo molto debole, soltanto a titolo indicativo e che sicuramente non può portare alle misure efficaci che erano quelle che erano state presentate a gennaio al momento delle prime dichiarazioni.”

Non è un Paese per donne

di Redazione GRS


Katayoun Khosrowyar ha piegato le fredde regole della burocrazia sportiva internazionale. Iraniana, ma nata e cresciuta in Oklahoma, gioca a calcio da quando ha 5 anni. Nel 2005, a 17 anni, è riuscita a costruire la nazionale arrivata seconda al campionato mediorientale di calcio femminile. Oggi è l’allenatrice della nazionale under 14 e il simbolo di una rivoluzione in corso. Pacifica ma prorompente. Dal 2005 le cose sono molto cambiate: oggi la lega nazionale conta 4mila iscritte e continua ad accogliere nuove leve, che scendono in campo con il velo anche a livello internazionale, e lo sport femminile iraniano spera nell’arrivo di sponsor stranieri e di intese sportive con il calcio occidentale.