Notizie

Non ti vedo ma ti sento

di Redazione GRS


iphone-6-458159_960_720Compie dieci anni l’iPhone che ha cambiato la vita anche di chi non vede. Il servizio di Anna Ventrella.

 

Quando l’iPhone è nato, esattamente 10 anni fa, “a noi ciechi non ha dato niente: non c’era il lettore di schermo. Ci sono voluti altri 2 anni perché arrivasse l’iPhone 3gs, finalmente accessibile, a cambiarci la vita”, queste le parole di Alessio Lenzi, consigliere dell’Uici di Torino, responsabile per l’informatica e le nuove tecnologie. Infatti da quel giorno la vita di molte persone non vedenti è cambiata in positivo avendo, in un unico apparecchio, il necessario che gli permetteva al tempo stesso di leggere qualsiasi testo, di gestire elettrodomestici, allarmi e luci in casa, di orientarsi con un navigatore satellitare, o accedere ai social network anche senza computer. Ma, soprattutto, l’ iPhone ha significato una parificazione agli altri, perché oggi , chi non vede, non ha più bisogna di comprare un oggetto speciale da far adattare, ma basta attivare il sintetizzatore vocale, presente ormai su tutti gli iPhone e su molti smartphone.

Chi semina racconta

di Redazione GRS


aranciA Palermo il progetto ha coinvolto in due anni dieci giovani donne a rischio marginalità, 120 minori ospiti di comunità alloggio, persone con disabilità e autori di reato inseriti in percorsi di legalità. L’intenzione è ora organizzarsi in un’associazione per permettere di proseguire nel settore dell’agricoltura bio-sostenibile.

Fare presto

di Redazione GRS


broken-windows-1531759_960_720Le associazioni continuano a chiedere al governo l’introduzione del Rei, il reddito di inclusione per le famiglie più indigenti. Ascoltiamo Nicoletta Teodosi, presidente del Cilap, Collegamento italiano di lotta alla povertà. (sonoro)

Uniti alla meta

di Redazione GRS


rugby-1210835_960_720La Federazione Rugby del Piemonte ha lanciato una nuova proposta mirata alla promozione dello sport della palla ovale verso nuovi tesserati. Obiettivo: incrementare e migliorare la qualità della partecipazione alle attività di base con momenti di competizione rivolti ai soli debuttanti che coinvolga anche tecnici di club, genitori e giocatori under 14.

 

Il principio fondamentale con cui verranno organizzate queste giornate è quello di creare una competizione che sia rivolta a giocatori con un livello esperienziale omogeneo e che si avvalga di norme regolamentari che favoriscano l’integrazione nel mondo del rugby dei nuovi adepti in fase di fidelizzazione. Questa occasione dovrà essere inoltre, un momento di festa per le famiglie in cui si sentano accolte e si concretizzino i valori così cari all rugby.

Note liete

di Redazione GRS


special_festivalAl via il 13 gennaio la prima edizione dello “Special Festival 2017 Città della Spezia” organizzato da Anfass Onlus. Sul palco della kermesse canora saliranno sette Big della musica italiana che si esibiranno insieme a cantanti con disabilità intellettiva.

Tutti uguali

di Redazione GRS


bambini-africaniÈ il nome della campagna per donare protesi ai bambini con disabilità del Camerun. Nel Paese africano, il 23% dei minori tra i 2 e i 9 anni ha almeno una difficoltà motoria o psichica, spesso dovuta a malattie come malaria, lebbra, morbillo e aggravata dalla malnutrizione.

Giustizia poco sociale

di Redazione GRS


imagesL’Italia è solo 24esima in Europa sul fronte del welfare e dei diritti. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

L’alba del 2017 per l’Italia racconta una grande emergenza: la giustizia sociale. Lavoro, giovani e povertà sono al centro dei dati che raccontano come il nostro Paese sia agli ultimi posti in Europa. È quanto emerge dal terzo Rapporto annuale dell’Istituto Bertelsmann Stiftung. A livello europeo la percentuale dei “lavoratori poveri” sul totale di quelli impiegati full time è passata dal 7 per cento del 2009 al 7,8 per cento del 2015. In Italia sono il 9,8 per cento del totale dei lavoratori a tempo pieno. Per quanto riguarda i Neet, quelli tra i 15 e 29 anni che non studiano e non lavorano,se il dato europeo è del 17,3% nei Paesi mediterranei i numeri sono molto più alti sono il 33,1% mentre in Italia la popolazione giovanile disoccupata supera il 40%. Se a questo si aggiungono le 5 milioni di famiglie in stato di povertà torna dal mondo dell’associazionismo a gran voce una sola domanda: un reddito di cittadinanza prima che la situazione possa peggiorare ancora.

“Ricominciamo dalle scuole”

di Redazione GRS


terremoto-amatriceQuesto lo slogan scelto dalla Protezione civile che rilancia la raccolta fondi per le zone colpite dal terremoto. Fino al 29 gennaio, attraverso il numero solidale 45500, si può continuare a fare solidarietà. Ad oggi raccolti quasi 500 mila euro.

Il banco vince sempre

di Redazione GRS


no-slot-machineNuove cifre record sull’azzardo in Italia: sale dell’8% la quantità totale di denaro impiegato nelle slot e scommesse, che si attesta a 95 miliardi di euro. Don Armando Zappolini, portavoce della Campagna Mettiamoci in gioco (sonoro).

Intanto ieri è partita un’iniziativa promossa da un gruppo di associazioni e dal Modavi sull’attenzione ai rischi del gioco patologico.

Nasce il portale web che monitora l’applicazione dei diritti

di Giovanna Carnevale


dirittiDal mese di dicembre è online scorso uno spazio web particolarmente prezioso per informare e aggiornare sull’applicazione dei vari diritti nel nostro Paese. Si tratta del portale basato sul Progetto Rapporto sullo stato dei diritti in Italia, voluto dall’associazione A Buon Diritto, nata nel 2001 allo scopo di promuovere alcune questioni di grande rilievo pubblico, relative all’esercizio di diritti riconosciuti dal nostro ordinamento ma non adeguatamente tutelati.
Il portale nasce  dal progetto di monitoraggio continuativo avviato nell’ottobre del 2014, con la pubblicazione per Ediesse di L’articolo 3. Primo Rapporto sullo stato dei diritti in Italia, seguita, nel 2015, dalla realizzazione di un primo aggiornamento annuale, fino al più recente del 2016.

“Il sito – spiegano da A Buon Diritto – vuole essere uno strumento di informazione e promozione della cultura dei diritti, che costituisce uno dei principali impegni propri della nostra attività. L’idea alla base della realizzazione e dell’aggiornamento di un portale web, specifico sulla tematica dei diritti, è quella di dotarsi di uno strumento di documentazione costante, che risponda anche ad esigenze specifiche riguardanti l’attualità e l’azione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di pressione a livello istituzionale. Il tutto è frutto del lavoro continuo di un collettivo di diciannove ricercatrici e ricercatori e di una redazione di appartenenti alla nostra associazione, che aggiornerà costantemente il portale attraverso segnalazioni, news, interventi e approfondimenti riguardanti specifici campi di interesse, differenti categorie di diritti e le varie iniziative politico-normative in materia. Il rapporto completo sarà aggiornato a cadenza semestrale, con la pubblicazione online dei sedici saggi tematici che riassumeranno e approfondiranno gli elementi più significativi registratisi nei mesi precedenti, facendo quindi il punto della situazione, delle criticità emergenti e delle iniziative politiche necessarie per il loro superamento”.

Tra le aree in cui è ripartito il portale, ve n’è anche una specificamente dedicate alle persone con disabilità, ma la trasversalità di tale tema a tutte le questioni della vita e della società, fondamentale passaggio concettuale della stessa Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, raccomanda a tutti l’attenzione anche agli altri settori trattati.