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Proteggete la vita dei civili

di Redazione GRS


È l’appello di Amnesty International dopo l’intensificarsi degli scontri in Libia. Tutte le parti in conflitto sono obbligate dal diritto internazionale a difendere l’incolumità delle persone. Preoccupazione anche per i circa 1300 migranti e rifugiati nei centri di detenzione, già in condizioni di estrema vulnerabilità.

Sia l’autoproclamato Esercito nazionale libico che le milizie filogovernative della Libia occidentale in passato hanno commesso gravi violazioni dei diritti umani, violato palesemente il diritto internazionale e compiuto crimini di guerra (tra cui attacchi indiscriminati e attacchi diretti contro i civili od obiettivi civili), rapimenti, torture ed esecuzioni extragiudiziali.
Immagini diffuse dai social media mostrano combattenti usare un lanciarazzi multiplo, i cui ordigni sono notoriamente privi di guida e imprecisi, che non dovrebbe mai essere impiegato in zone densamente popolate a causa dell’alto rischio di uccidere o ferite civili.
L’Organizzazione internazionale per le migrazioni ha reso noto che finora circa 2800 persone sono sfollate a causa dei combattimenti e che in alcune zone i residenti sono impossibilitati a fuggire a causa dell’intensità degli scontri. Molti non hanno accesso ai servizi di emergenza. Le richieste di una tregua per evacuare i feriti e i civili da alcune zone sono state ignorate.
“Tutti i civili che vogliono lasciare le aree coinvolte nei combattimenti dovrebbero farlo liberamente senza finire sotto attacco”, ha sottolineato Mughrabi.

Per molti ma non per tutti

di Redazione GRS


Doveva “abolire la povertà”, invece, il reddito di cittadinanza taglia fuori i più poveri in assoluto. Il servizio di Giuseppe Manzo. (sonoro)

In Italia vivono in strada più di 50.000 persone che sono diventate povere: sono padri separati, anziani con la pensione minima, donne sole con figli, giovani che non riescono a trovare un lavoro, piccoli imprenditori falliti, lavoratori licenziati: persone che vivono in strada e che non hanno la residenza anagrafica. Da quest’anno la residenza è un requisito essenziale per richiedere il reddito di cittadinanza. “Siamo di fronte a una discriminazione profondamente ingiusta. Con Avvocato di strada Onlus, da diciotto anni ci occupiamo della tutela dei diritti delle persone senza dimora. Coerenti con questo impegno, insieme a Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora, abbiamo proposto un emendamento al decreto per fare in modo che chi vive ai margini della società non sia ulteriormente discriminato”, dichiara Antonio Mumolo Presidente Avvocato di strada Onlus e Cristina Avonto, Presidente Fio.PSD. La richiesta di modifica per i senza dimora si aggiunge a quella delle associazioni di persone con disabilità: due fasce di fragilità sociale escluse dal provvedimento del governo.

Passo indietro

di Redazione GRS


Non migliora l’inclusione di donne e adolescenti in Italia, sempre più a rischio esclusione sociale e povertà rispetto ai maschi adulti. È uno dei principali risultati dell’edizione 2019 di WeWorld Index. La ricerca misura il tasso di inclusione nel mondo ed è promossa da un’organizzazione indipendente che promuove progetti di Cooperazione allo Sviluppo e Aiuto.

Palla al centro

di Redazione GRS


Lo sport sociale sarà protagonista della seconda edizione del Festival della legalità e della non violenza, che si tiene a Bari da domani a venerdì. Daniele Poto, presenta “Lo sport tradito. 37 storie in cui non ha vinto il migliore”, libro che mette a nudo storie di competizioni truccate dello sport. Lamberto Gherpelli, con il volume “Che razza di calcio”: un’analisi dello spettro del razzismo, dell’intolleranza, delle discriminazioni.

Words4link

di Redazione GRS


Promosso da Lai-momo, Idos e Associazione culturale Mediterraneo, il progetto punta a diffondere la conoscenza e la lettura degli scrittori migranti. Perché, dicono gli organizzatori, “si possa innescare un cambiamento nella rappresentazione della migrazione nell’immaginario collettivo”.

Senza pace

di Redazione GRS


170 civili uccisi in 6 mesi: sono i numeri dei disordini in Camerun, secondo l’ultimo rapporto di Human Rights Watch. Il conflitto è scoppiato dopo che il governo ha represso violentemente le proteste contro l’emarginazione percepita della popolazione di lingua inglese. L’organizzazione ha parlato di uso indiscriminato della forza da parte delle unità speciali dell’esercito.

Oltre il mare

di Redazione GRS


Presentato il primo rapporto sui corridoi umanitari. Il servizio di Katia Caravello. (sonoro)

In due anni 500 persone, tra le quali 200 bambini, di cui la metà sotto i 10 anni, sono state aiutate da comunità accoglienti ad integrarsi, attraverso formazione professionale e lavoro. E’ quanto emerso da “Oltre il mare”, il primo rapporto sui corridoi umanitari aperti dalla Conferenza episcopale Italiana e dal Governo del nostro Paese, presentato venerdì 5 aprile all’Università cattolica del Sacro Cuore in un convegno promosso da Caritas Italiana e Caritas Ambrosiana. Gli esiti ottenuti incoraggiano a concludere che un’Europa che voglia affrontare il complesso fenomeno migratorio attuale deve mettere in campo alternative davvero credibili ai viaggi illegali, che garantiscano la sostenibilità dell’accoglienza attraverso il coinvolgimento delle comunità locali per puntare all’autonomia dei migranti e alla coesione sociale.

Trame di futuro

di Redazione GRS


A Firenze, al via il nuovo corso di sartoria professionale “Ricucire”. Le madri ospiti delle strutture di accoglienza dell’Istituto degli Innocenti e altre giovani donne in condizioni di disagio economico, potranno imparare a eseguire piccoli lavori sartoriali e decorativi e a realizzare, studiare e sviluppare tele di prova, a confezionare infine abiti finiti. L’iniziativa è promossa dall’associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte.

Dalla parte della verità

di Redazione GRS


Crolla il muro dell’omertà sulla morte di Stefano Cucchi. Un carabiniere in aula racconta il pestaggio. L’Arma pronta a costituirsi parte civile nel processo a carico del personale coinvolto nel depistaggio delle indagini. Ad annunciarlo il generale Giovanni Nistri. Ascoltiamo il commento della sorella Ilaria. (sonoro)