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Un canestro cambia la vita

di Redazione GRS


basket-carrozzinaDa cinque anni in Afghanistan è attivo un movimento di basket in carrozzina che, partito con trenta giocatori, ora ha un proprio campionato, una nazionale A e una B e oltre 250 praticanti. Una proposta fondamentale in un Paese che, a causa di una guerra che dura da oltre trent’anni, conta un altissimo numero di persone con disabilità.

 

“È incredibile cosa può fare lo sport, può davvero cambiare la vita. Ho visto persone migliorare psicologicamente e fisicamente, acquistare fiducia in se stessi e quindi vivere meglio”. A parlare è Alberto Cairo, direttore del centro ortopedico di Kabul per la Croce Rossa Internazionale che, insieme a Jess Markt, coach americano professionista, è stato tra i promotori, ormai cinque anni fa, del progetto per costruire una nazionale di basket in carrozzina dell’Afghanistan.
Uno sport del genere è fondamentale in una nazione che, per via di uno stato di guerra permanente che dura da oltre trent’anni, conta un numero di disabili enorme: non solo per gli effetti diretti della guerra, ma anche per le patologie a essa correlate, unite da condizioni di vita difficili. E i risultati vanno appunto al di là dello sport: “Credo che praticare una disciplina sportiva sia un diritto inalienabile al pari di tutti gli altri. Questi ragazzi, una volta iniziato a giocare, hanno compreso che si poteva continuare a vivere, hanno ripreso la scuola o il lavoro e sono diventati anche degli esempi per tutta la popolazione”.
Costruire un movimento praticamente da zero non è sicuramente stato facile, ma i risultati e la crescita esponenziale della visibilità di questo sport sono incredibili: l’Afghanistan ora ha un proprio campionato, una nazionale A e una B e il movimento, partito con trenta giocatori, conta oltre 250 persone. Il progetto è raccontato passo dopo passo dal coach della nazionale sul suo blog personale. Il quarantenne Jess Markt è diventato un vero e proprio globetrotter, con la missione di insegnare il basket in carrozzina.
Jess era una podista, prima che un incidente automobilistico gli facesse perdere l’uso delle gambe e, dopo anni come atleta professionista, ha iniziato ad allenare. Oltre alla nazionale afghana infatti tiene molti clinic per l’avviamento a questo sport. Nei giorni scorsi è stato a Gaza, dove da oltre un anno sta lavorando alla costruzione di un movimento che comprenda una squadra maschile e femminile: “Proprio in questo ultimo viaggio mi sono focalizzato sulla sezione femminile: non è facile fare sport per una donna a Gaza, figuriamoci per le disabili”, ha raccontato a Fox News. Anche la situazione a Gaza non è facile e le persone che sono rimaste disabili per via della guerra è molto alto. L’inclusione, lì come in Afghanistan come ovunque, è fondamentale e lo sport in questo aiuta moltissimo: “Per ora a Gaza il movimento deve ancora crescere, l’unico modo per farlo è giocare, più giocheranno e più diventeranno bravi, il resto poi, verrà da sé”.

L’Altro Festival

di Redazione GRS


capodarcoRicco il programma della manifestazione promossa dalla Comunità di Capodarco dal 19 al 26 giugno. Quattro protagonisti del cinema italiano (Cotroneo, Trinca, Marinelli, Giovannesi), i “corti” del premio L’anello debole e i Marlene Kuntz in concerto. E poi degustazioni di bontà enogastronomiche di undici produttori locali.

Un soffio sul futuro

di Redazione GRS


pale eolicheAnche in Italia oggi si celebra la Giornata Mondiale del Vento. L’appuntamento, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza d’investire sulle energie rinnovabili e sull’eolico, è promosso dall’Anev. Ascoltiamo il presidente Simone Togni. (sonoro)

Invisibili

di Redazione GRS


minori-non-accompagnatiPiù di nove bambini migranti e rifugiati su dieci, arrivati in Unione europea quest’anno attraverso l’Italia, sono non accompagnati. A denunciarlo un nuovo rapporto dell’Unicef. E con l’arrivo dell’estate, sottolinea la ong, questi numeri potrebbero aumentare.

L’odio cinguetta

di Redazione GRS


twitter-hateRazzismo e intolleranza trovano sempre più terreno fertile sui social network. Secondo una ricerca condotta dall’osservatorio Vox, in collaborazione con le università di Milano, Bari e La Sapienza di Roma, su 2,6 milioni di tweet, rilevati tra agosto 2015 e febbraio 2016, oltre 400 mila avevano contenuti offensivi. Le più colpite sono le donne.

Vita precaria

di Redazione GRS


pover999Il 27% degli italiani non è in grado di affrontare spese impreviste. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

L’economia reale del Paese arranca. Il 27% degli italiani non è in grado di affrontare una spesa imprevista di 300 euro. Il dato, riferito al 2014, scende al 18 per cento in caso di persone occupate ma, tra queste, il 46% vive in un nucleo famigliare con almeno un reddito e il 45 per cento in nuclei con 2 redditi. È quanto emerge dalla quinta edizione del Rapporto di monitoraggio del mercato del lavoro 2015 realizzato da Isfol. Tra le persone economicamente fragili circa il 45% ha dovuto posticipare cure mediche nell’anno in corso, il 17% è in affitto contro l’8% di chi un reddito maggiore. “Il fatto che la presenza di almeno un reddito, se non due, all’interno di un nucleo familiare non garantisca la posibilità di affrontare una spesa imprevista di 300 euro, richiama la necessità di ampliare lo sguardo sul tipo di occupazione che il nostro paese è in grado di creare e sostenere”, si legge nel Rapporto.

“Che lingua scrivi?” La comunicazione sociale tra cittadinanza, legalità  e libertà di informazione

di Anna Monterubbianesi


che-lingua-scrivi_copertina_fb_feb_2016_srgbSeminario per la Formazione Continua Giornalisti
16 giugno, Lamezia Terme
Ore 9.30 – 13.30

Centro Agroalimentare della Calabria – Zona Industriale – 

Torna “Che lingua scrivi?”, il ciclo di seminari giornalistici per la formazione continua giornalisti dedicati al linguaggio e alla comunicazione sociale realizzati dal Giornale Radio Sociale, in collaborazione con Fondazione con il Sud, Forum Terzo Settore e Ordine dei Giornalisti.
L’appuntamento è per giovedì 16 giugno a Lamezia Terme.

Il tema dell’incontro sarà “La comunicazione sociale tra cittadinanza, legalità e libertà di informazione”. Come raccontare esperienze di sostenibilità ambientale, legalità e buone pratiche di cittadinanza e come conciliarle con esempi di buona informazione.  Come i nuovi strumenti di comunicazione hanno inciso sul lavoro giornalistico del cronista e come hanno cambiato le modalità del racconto? Il ruolo del web, dei social network e della radio e le regole da rispettare.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Welcome coffee

Saluti:

  • Fabrizio Minnella, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne Fondazione CON IL SUD
  • Gianni Pensabene, Portavoce Forum Terzo Settore della Calabria
  • Giuseppe Soluri, presidente Ordine dei Giornalisti della Calabria

Introduce: Anna Monterubbianesi, caporedattore società Giornale Radio Sociale

Relatori:

  • Giuseppe Frangi, direttore responsabile Vita
  • Elisa Marincola , portavoce Articolo21
  • Flavio Natalìa, caporedattore cultura e società Sky
  • Don Giacomo Panizza, progetto Sud Lamezia Terme

Coordina: Guido D’Ubaldo, Odg nazionale

La mattinata sarà seguita su twitter con hashtag #chelinguascrivi o su @GRsociale

Il progetto è promosso dal Giornale Radio Sociale con il Forum Nazionale del Terzo Settore e la Fondazione CON il SUD.

Il convegno è realizzato in collaborazione con l‘Ordine dei Giornalisti della Calabria e rientra nei seminari di formazione continuaper i giornalisti.

COSTO: Gratuito| E’ necessario iscriversi sulla piattaforma S.I.Ge.F.

Calcio senza frontiere

di Redazione GRS


football-689262_960_720In contemporanea agli Europei 2016, si svolge un’iniziativa per il diritto allo sport per tutti i giovani, in particolare gli stranieri e i più svantaggiati, che attraversa Italia, Turchia, Ungheria e Francia. Dopo l’esordio a Milano, ci si sposta ad Ankara. Tappa finale il 30 giugno nel campo profughi di Calais.

Festival In&Out

di Redazione GRS


festivalA Bologna la cultura è a portata di casa. Il servizio di Pietro Briganò.

 

E’ l’obiettivo della sesta edizione del Festival In & Out – La cultura del condominio che si terrà fino al 20 giugno in sei quartieri di Bologna  San Vitale, Savena, San Donato, Porto, Navile, Borgo Panigale. Protagonista sarà la cultura in tutte le sue forme, teatro, musica, feste  portati direttamente sotto casa nelle corti condominiali, sui terrazzi, nei giardini, nei teatri di paglia, nei chiostri settecenteschi della città. La manifestazione voluta dal Teatro dei Mignoli in collaborazione con i quartieri e con la partecipazione di una rete di circa quindici associazioni ha lo scopo di far arrivare la cultura sotto casa dei cittadini bolognesi, cultura a kilometro zero, promuovendo momenti di socialità e di aggregazione.

Una strage annunciata

di Redazione GRS


pistolaDopo la carneficina di Orlando torna di attualità il tema dell’accesso alle armi da fuoco negli Stati Uniti. Nonostante la stretta annunciata da Obama, oggi negli Usa ci sono 270 milioni di armi in circolazione, 89 ogni 100 abitanti, che sono la causa della morte di oltre 30 mila persone all’anno. Secondo uno studio di Archivio Disarmo, la metà delle vittime sono giovani tra i 18 e i 35 anni.